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Pubblicazione: Firenze : Ge 9, 1991
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Una sera al museo / Comune di Firenze, Assessorato alla cultura / [progetto e coordinamento: Sandra Buyet]
"Il Museo di San Marco \xc3\xa8 un museo statale italiano; ha sede nella parte monumentale di un antico convento domenicano sito in piazza San Marco a Firenze. La fama del museo, la cui architettura \xc3\xa8 un capolavoro rinascimentale, si deve soprattutto alla presenza di opere di Beato Angelico, presenti in tanti ambienti del convento. Un'ala \xc3\xa8 dedicata alla scuola di San Marco (Fra' Bartolomeo, Mariotto Albertinelli e i loro allievi), che pure vissero a lavorarono qui, mentre un'altra ospita il lapidario e i resti di edifici demoliti nel periodo del Risanamento di Firenze capitale.\nDal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attivit\xc3\xa0 culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.\n\n"
"La Basilica Cattedrale Patriarcale di San Marco, pi\xc3\xb9 notoriamente chiamata Basilica di San Marco, a Venezia (in veneziano: Bax\xc3\xa9\xc5\x82ega de San Marco) \xc3\xa8 la chiesa cattedrale e sede del patriarcato di Venezia. Unitamente al campanile e alla piazza di San Marco, forma il principale luogo architettonico di Venezia, e, assieme ad essi, costituisce il pi\xc3\xb9 conosciuto simbolo della citt\xc3\xa0 e del Veneto nel mondo. \xc3\x88, inoltre, uno dei simboli dell'arte veneta e della cristianit\xc3\xa0.\nGi\xc3\xa0 nell'XI secolo, la Basilica di San Marco inizi\xc3\xb2 ad essere diffusamente soprannominata la \xe2\x80\x9cChiesa d'oro\xe2\x80\x9d, in virt\xc3\xb9 del tesoro di San Marco, dei mosaici ornati e dei maestosi elementi progettuali, che resero l'edificio sacro il simbolo visibile della potenza e ricchezza acquisite dalla Serenissima. \nFino alla caduta della Repubblica di Venezia \xc3\xa8 stata la chiesa palatina del Palazzo Ducale, retta a prelatura territoriale dal primicerio del doge. \nHa assunto il titolo cattedrale a partire dal 1807, quando fu qui trasferita dall'antica cattedrale di San Pietro di Castello, che rimase la sede ufficiale."