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Pubblicazione: [Radda in Chianti] : Centro di studi chiantigiani Clante, 2007
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La denominazione Colline toscane (o Preappennino toscano) \xc3\xa8 usata in geografia e in discipline affini (per esempio nella meteorologia) per descrivere quell'area di Toscana compresa tra la costa (detta anche Costa degli Etruschi), ad ovest, la valle dell'Arno, a nord e ad est (a cui si suole aggiungere il Montalbano e impropriamente i Monti della Calvana, che si trovano a nord dell'Arno e fanno gi\xc3\xa0 parte dell'Appennino).\nAnche in geologia questa definizione \xc3\xa8 molto usata per descrivere le terre aventi caratteristiche e origine assai comune (essendo fino ad alcuni milioni di anni fa ricoperte del mare ed abitate da creature acquatiche studiate proprio in queste colline per la prima volta, come il delfino denominato Etruridelphis giulii, scoperto a Lorenzana nell'Ottocento da Roberto Lawley).\nLa regione contiene anche zone con rilievi importanti come il Monte Amiata e il Monte Cetona.\nInteressa le province di Pisa, Livorno, Grosseto, Siena, Firenze e Arezzo e pu\xc3\xb2 essere anche delimitata usando, ad ovest, la Via Aurelia e, a est, la Via Cassia.\nSi suole dividerla in aree maggiormente omogenee, tra le quali troviamo:\n\nColline del Chianti\nColline Pisane (con i colli della Valdera)\nBalze di Volterra\nI colli della Valdelsa\nColline Livornesi\nCrete Senesi (con il Deserto di Accona)\nColline dell'Albegna e del Fiora\nI colli della Valle dell'Ombrone\nColline Metallifere (tra le quali troviamo le Colline Metallifere grossetane)\nle colline dell'Area del Tufo\ni colli della Val d'Orcia (con il Monte Amiata e il Monte Cetona)\ni colli della Val di ChianaAnche se in realt\xc3\xa0 si trovano a nord dell'Arno e fanno parte dell'estrema propaggine dell'Appennino vengono inserite tra le colline toscane anche quelle del Montalbano poich\xc3\xa9 vi si produce il Chianti Montalbano e l'olio Toscano. \nTra le citt\xc3\xa0 e localit\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 famose che si trovano in detta area si possono annoverare: \n\nArcidosso\nArezzo\nAsciano\nCastiglione della Pescaia\nCastiglione del Lago\nCertaldo\nChiusi\nCivitella in Val di Chiana\nColle Val d'Elsa\nGrosseto\nLari\nMassa Marittima\nMontalcino\nMontepulciano\nPalaia\nPeccioli\nPienza\nPitigliano\nPoggibonsi\nPomarance\nRoccastrada\nRosignano Marittimo\nSan Casciano in Val di Pesa\nSan Gimignano\nSan Miniato\nSiena\nVolterra\n\n"
'Firenze (AFI: /fi\xcb\x88r\xce\xb5n\xca\xa6e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo\xcb\x88r\xc9\x9bn\xca\xa6a/) \xc3\xa8 una citt\xc3\xa0 italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt\xc3\xa0 metropolitana; \xc3\xa8 il primo comune della regione per popolazione, cuore dell\'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.\nNel Medioevo \xc3\xa8 stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell\'et\xc3\xa0 moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi\xc3\xb9 ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt\xc3\xa0 un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d\'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento.\nImportante centro universitario e patrimonio dell\'umanit\xc3\xa0 UNESCO dal 1982, \xc3\xa8 considerata luogo d\'origine del Rinascimento \xe2\x80\x93 la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica \xe2\x80\x93 e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. \xc3\x88 universalmente riconosciuta come una delle culle dell\'arte e dell\'architettura, nonch\xc3\xa9 rinomata tra le pi\xc3\xb9 belle citt\xc3\xa0 del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de\xe2\x80\x99 Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi\xc3\xb9 alta concentrazione di opere d\'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".'
"L'Ombrone \xc3\xa8 uno dei fiumi pi\xc3\xb9 lunghi della Toscana. Nello specifico, con una lunghezza pari a 161 km e una estensione del bacino di 3.494 km\xc2\xb2, \xc3\xa8 il secondo fiume della Toscana dopo l'Arno. Come volume d'acqua risulta invece il terzo della regione dopo l'Arno e il Serchio.\n\n"
'Il clima della Toscana presenta caratteristiche diverse da zona a zona, essendo influenzato sia dal mare che bagna la regione a ovest, sia dalla dorsale appenninica che delimita il territorio prima a nord e poi a est. Le correnti d\'aria che caratterizzano il clima della Toscana presentano spesso andamenti diversi a nord e a sud dell\'Isola d\'Elba, che con il suo Monte Capanne tende a comportarsi come una sorta di "spartiacque" a livello meteorologico.\n\n'