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Titolo uniforme: Carli, Enzo <1910-1999>. Gi affreschi del Tau a Pistoia
Pubblicazione: Firenze : CEDAM, 1977
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
"Con scuola bolognese di pittura si intende quel complesso insieme di pittori \xe2\x80\x93 accomunati dal luogo di origine o di intensa attivit\xc3\xa0 nella citt\xc3\xa0 di Bologna \xe2\x80\x93, attivo continuativamente, con vicende e fortune molto diverse, dal XIV al XX secolo. Il nucleo di opere pi\xc3\xb9 significativo di tale scuola, \xc3\xa8 conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna. \nLo storico dell'arte Roberto Longhi \xc3\xa8 stato tra i primi studiosi ad aver operato, in epoca contemporanea, la sistematica riscoperta di una rilevante ed autonoma tradizione locale sin dal Trecento: nella sua celebre prolusione del 1934 in occasione dell'apertura dell'anno accademico dell'Universit\xc3\xa0 di Bologna, presso la quale era docente, delineava il cammino, caratterizzato da un filo comune, della pittura bolognese, partendo dalle opere dei primi maestri trecenteschi come Vitale da Bologna e Simone dei Crocefissi, per arrivare sino alla pittura di Giorgio Morandi, dal Longhi stesso considerato il pi\xc3\xb9 grande pittore figurativo del XX secolo. \nIl periodo di maggiore fioritura e rilevanza a livello internazionale, \xc3\xa8 generalmente considerato quello tra il XVI e il XVII secolo, periodo dell'attivit\xc3\xa0 dei Carracci e dei loro allievi e discepoli, concentrata, soprattutto, tra Bologna e Roma. \nCome il Vasari per la pittura toscana, anche Bologna pu\xc3\xb2 vantare un illustre storico e biografo locale: il conte Carlo Cesare Malvasia, autore dell'opera Felsina pittrice, pubblicata a Bologna nel 1678.\n\n"
'L\'arte del Rinascimento si svilupp\xc3\xb2 a Firenze a partire dal Quattrocento al Cinquecento, e da qui si diffuse nel resto d\'Italia e poi in Europa, fino ai primi decenni del XVI secolo, periodo in cui ebbe luogo il "Rinascimento maturo" con le esperienze di Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio.\n\n'
'Pietro da Cortona, nato come Pietro Berrettini (Cortona, 1\xc2\xba novembre 1596 \xe2\x80\x93 Roma, 16 maggio 1669), \xc3\xa8 stato un pittore e architetto italiano.\n\nFu tra i massimi interpreti del primo Barocco, in pittura e in architettura, autore di alcune delle pi\xc3\xb9 celebri creazioni del barocco romano quali la chiesa dei Santi Luca e Martina al Foro Romano, e il Trionfo della Divina Provvidenza in Palazzo Barberini.\n\n'