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Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, 1981
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Mario Alberto Lattuada (Vaprio d'Adda, 14 novembre 1914 \xe2\x80\x93 Orvieto, 3 luglio 2005) \xc3\xa8 stato un regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico, critico cinematografico e critico d'arte italiano.\nIntellettuale dalla personalit\xc3\xa0 eclettica, appassionato di letteratura, arte e fotografia, era noto soprattutto per aver trasposto sullo schermo molti celebri romanzi e alcuni colossal anche per il piccolo schermo. Nella sua lunga carriera ha scoperto e lanciato molte attrici come Marina Berti, Carla Del Poggio (divenuta poi sua moglie), Valeria Moriconi, Jacqueline Sassard, Catherine Spaak, Dalila Di Lazzaro, Teresa Ann Savoy, Nastassja Kinski, Clio Goldsmith, Barbara De Rossi e Sophie Duez.\nAlberto Lattuada fu meno pronto e duttile al mercato cinematografico se lo si confronta con Federico Fellini, ma il suo contributo al cinema italiano rimane di primo piano nella storia della cultura.\n\n"
'Alberto Lattuada (Caronno Pertusella, 1926 \xe2\x80\x93 Caronno Pertusella, 2014) \xc3\xa8 stato un disegnatore italiano.\n\n'
'Bianca Lattuada Marchesi (Milano, 24 aprile 1912 \xe2\x80\x93 Milano, 4 dicembre 2005) \xc3\xa8 stata una produttrice cinematografica italiana.\n\n'
"Mario Alberto Lattuada (Vaprio d'Adda, 14 novembre 1914 \xe2\x80\x93 Orvieto, 3 luglio 2005) \xc3\xa8 stato un regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico, critico cinematografico e critico d'arte italiano.\nIntellettuale dalla personalit\xc3\xa0 eclettica, appassionato di letteratura, arte e fotografia, era noto soprattutto per aver trasposto sullo schermo molti celebri romanzi e alcuni colossal anche per il piccolo schermo. Nella sua lunga carriera ha scoperto e lanciato molte attrici come Marina Berti, Carla Del Poggio (divenuta poi sua moglie), Valeria Moriconi, Jacqueline Sassard, Catherine Spaak, Dalila Di Lazzaro, Teresa Ann Savoy, Nastassja Kinski, Clio Goldsmith, Barbara De Rossi e Sophie Duez.\nAlberto Lattuada fu meno pronto e duttile al mercato cinematografico se lo si confronta con Federico Fellini, ma il suo contributo al cinema italiano rimane di primo piano nella storia della cultura.\n\n"
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"