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Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, stampa 1977
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Alessandro Manzoni, nome completo Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 \xe2\x80\x93 Milano, 22 maggio 1873), \xc3\xa8 stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano.\nConsiderato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver cos\xc3\xac patrocinato l'unit\xc3\xa0 linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano. \nPassato dalla temperie neoclassica a quella romantica, il Manzoni, divenuto fervente cattolico dalle tendenze liberali, lasci\xc3\xb2 un segno indelebile anche nella storia del teatro italiano (per aver rotto le tre unit\xc3\xa0 aristoteliche) e in quella poetica (nascita del pluralismo vocale con gli Inni Sacri e della poesia civile). \nIl successo e i numerosi riconoscimenti pubblici e accademici (fu senatore del Regno d'Italia) si affiancarono a una serie di problemi di salute (nevrosi, agorafobia) e famigliari (i numerosi lutti che afflissero la vita domestica dello scrittore) che lo ridussero in un progressivo isolamento esistenziale. Nonostante quest'isolamento, Manzoni fu in contatto epistolare con la migliore cultura intellettuale francese, con Goethe, con intellettuali di primo ordine come Antonio Rosmini e, seppur indirettamente, con le novit\xc3\xa0 estetiche romantiche britanniche (influsso di Walter Scott per il genere del romanzo).\n\n"
"Francesco Hayez (AFI: /fran\xcb\x88\xca\xa7esko \xcb\x88aje\xca\xa6/; Venezia, 10 febbraio 1791 \xe2\x80\x93 Milano, 12 febbraio 1882) \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\nPassato dalla temperie neoclassica a quella romantica (della quale \xc3\xa8 stato il maggiore esponente in Italia), Hayez \xc3\xa8 stato un artista innovatore e poliedrico, lasciando un segno indelebile nella storia dell'arte italiana per esser stato l'autore del dipinto Il bacio e di una serie di ritratti delle pi\xc3\xb9 importanti personalit\xc3\xa0 del tempo. Molte sue opere, solitamente di ambientazione medioevale, contengono un messaggio patriottico risorgimentale criptato.\nDopo aver trascorso la giovinezza a Venezia e Roma, si spost\xc3\xb2 a Milano, dove entr\xc3\xb2 in contatto con Manzoni, Berchet, Pellico e Cattaneo, conseguendo numerosissimi uffici e dignit\xc3\xa0; tra queste, degna di menzione \xc3\xa8 la cattedra di pittura all'Accademia di Brera, della quale divenne titolare nel 1850.\n\n"
"La scapigliatura fu un gruppo artistico e letterario sviluppatosi nell'Italia settentrionale a partire dagli anni sessanta dell'Ottocento; ebbe il suo epicentro a Milano e si and\xc3\xb2 poi affermando in tutta la penisola. Il termine fu proposto per la prima volta da Cletto Arrighi (anagramma di Carlo Righetti) nel suo romanzo La scapigliatura e il 6 febbraio del 1862, ed \xc3\xa8 la libera traduzione del termine francese boh\xc3\xa8me (vita da zingari), che si riferiva alla vita disordinata e anticonformista degli artisti parigini descritta nel romanzo di Henri Murger Sc\xc3\xa8nes de la vie de Boh\xc3\xa8me (1847-1849). Contro il romanticismo italiano maggioritario (Manzoni, Berchet, D'Azeglio), recuperarono le suggestioni del romanticismo straniero e diffusero il gusto del naturalismo francese nascente e del maledettismo alla Baudelaire, anticipando verismo e decadentismo.\n\n"
'La storia della letteratura italiana inizia nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si inizi\xc3\xb2 a scrivere in italiano con finalit\xc3\xa0 letterarie. Il Ritmo laurenziano \xc3\xa8 la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana.\nGli storici della letteratura individuano l\'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima met\xc3\xa0 del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l\'autore \xc3\xa8 considerato il Cantico delle creature di Francesco d\'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attivit\xc3\xa0 culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (cos\xc3\xac definita da Dante nel suo \xe2\x80\x9cDe vulgari Eloquentia\xe2\x80\x9d). Tale produzione usc\xc3\xac poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre pi\xc3\xb9 nota autorit\xc3\xa0 comunale.\nQuando la Sicilia pass\xc3\xb2 il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d\'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi universit\xc3\xa0, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell\'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ci\xc3\xb2 che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana \xc3\xa8 la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuit\xc3\xa0 col latino solo nel XIII secolo.\n\n'