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Pubblicazione: [Firenze] : Comune di Firenze, 2012
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Amerigo Vespucci (Firenze, 9 marzo 1454 \xe2\x80\x93 Siviglia, 22 febbraio 1512) \xc3\xa8 stato un navigatore, esploratore e cartografo italiano, dapprima cittadino della Repubblica fiorentina e poi suddito del Regno di Castiglia dal 24 aprile 1505.\nFu il primo esploratore a rendersi conto, durante un viaggio a servizio del Regno di Portogallo nel 1501, che le nuove terre recentemente scoperte ad occidente dell'Oceano Atlantico non erano l'estrema propaggine dell'Asia orientale, come si credeva inizialmente, ma una parte di un continente ignoto che lui chiam\xc3\xb2 nuovo mondo, e che in suo onore fu poi chiamato America. \nAmerigo fu uno dei massimi rappresentanti di un'importante nobile famiglia di Firenze, i Vespucci, che avevano le propriet\xc3\xa0 in Borgo Ognissanti vicino alla chiesa di Ognissanti dove esiste la cappella Vespucci, collocata a destra nella navata.\n\n"
'Con il termine Indie occidentali gli europei del XV secolo indicavano quell\'insieme di isole nel continente americano collocate fra la Florida e il Venezuela e comprese fra il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e l\'Oceano Atlantico, scoperte alla fine del secolo da navigatori spagnoli, guidati dall\'italiano Cristoforo Colombo, e portoghesi.\nIl termine veniva usato in contrapposizione a quello di "Indie orientali" , che indicava invece il sud-est asiatico. All\'epoca le conoscenze geografiche erano limitate alle terre fino ad allora scoperte dagli europei e quindi viaggiando per mare verso occidente si pensava di poter raggiungere la costa orientale dell\'India allora conosciuta soltanto attraverso i viaggi via terra. \nSoltanto nel secolo successivo, con le imprese di Ferdinando Magellano, si comprese che i territori scoperti erano un nuovo continente ovvero il Continente americano. Il primo a intuire che quelle terre non erano l\'Oriente ma un nuovo continente fu nel 1507 il fiorentino Amerigo Vespucci con le sue esplorazioni lungo le coste del Brasile e dell\'Argentina. Il toponimo America nasce proprio dal navigatore che per primo forn\xc3\xac una precisa descrizione del Nuovo Continente.\nNonostante le scoperte di Magellano e Vespucci, il termine Indie Occidentali \xc3\xa8 comunque rimasto in uso per descrivere le isole caraibiche, cos\xc3\xac come altri territori come il Belize e le tre Guyane (Guyana, Suriname e Guyana Francese). Un esempio dell\'uso ufficiale moderno del termine \xc3\xa8 nella nazionale di cricket delle Indie Occidentali, una selezione che partecipa alle competizioni internazionali di tale sport.\n\n'
'La colonizzazione europea delle Americhe fu il fenomeno storico che port\xc3\xb2 all\'esplorazione, alla conquista e all\'occupazione del continente americano da parte di diversi stati d\'Europa, tra i quali la Spagna, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Francia e l\'Inghilterra.\nBench\xc3\xa9 l\'obiettivo principale fosse quello di espandere i propri affari commerciali, civilizzando e propagando la fede cristiana nel "Nuovo Mondo", il processo di colonizzazione produsse una sistematica distruzione, in taluni casi persino fisica, delle culture delle popolazioni locali. Il processo di colonizzazione si concluse nella seconda parte del diciannovesimo secolo, con la conquista del Far West da parte degli Stati Uniti d\'America.\n\n'
'Giovanni da Verrazzano, o, secondo altre grafie, Verrazano o Verazano (Greve in Chianti, 1485 circa \xe2\x80\x93 Isole Abaco, 1528 circa), \xc3\xa8 stato un esploratore e navigatore italiano.\nComp\xc3\xac i suoi viaggi per conto della Francia ed esplor\xc3\xb2 molte zone della costa atlantica degli attuali Stati Uniti, compresa la baia di New York, e del Canada.\n\n'
'L\'America (AFI: /a\xcb\x88m\xc9\x9brika/), chiamata anche Continente Nuovo o Nuovo Mondo, \xc3\xa8 il continente della Terra che si estende completamente nell\'emisfero occidentale. Secondo la letteratura geografica italiana, dell\'Europa occidentale (escluse le Isole Britanniche) e dell\'America latina, il continente americano \xc3\xa8 formato da due subcontinenti: l\'America del Nord e l\'America del Sud. La parte meridionale dell\'America del Nord \xc3\xa8 detta America Centrale. Le varie parti del continente sono dette nel loro complesso, "le Americhe". Secondo la letteratura geografica di cultura inglese, cinese e russa, invece, l\'America \xc3\xa8 considerata uno dei supercontinenti della Terra e le sue parti settentrionale e meridionale sono considerate continenti a s\xc3\xa9 stanti, separati dall\'Istmo di Panama.\nCostituisce l\'8,3% della superficie totale della Terra e il 28,4% delle terre emerse. Il rilievo \xc3\xa8 dominato dalle catene montuose delle Montagne Rocciose e delle Ande, entrambe poste lungo le coste occidentali del continente. Il lato orientale dell\'America \xc3\xa8 dominato da grandi bacini fluviali, come il Rio delle Amazzoni, il Mississippi, e il R\xc3\xado de la Plata. L\'estensione \xc3\xa8 di 14 000 km (8 699 mi) secondo l\'orientamento nord-sud. Il clima e l\'ecologia variano fortemente in America e vanno dalla tundra artica di Canada, Groenlandia e Alaska, alle foreste pluviali tropicali di America Centrale e America Meridionale. Quando l\'America del nord e l\'America del sud si unirono, 3 milioni di anni fa, si verific\xc3\xb2 il cosiddetto grande scambio americano, uno scambio intercontinentale che port\xc3\xb2 alla diffusione di molte specie viventi esistenti nelle due parti dell\'America, come il puma, l\'istrice, e il colibr\xc3\xac. Pi\xc3\xb9 di un miliardo di persone vivono in America (pi\xc3\xb9 del 14% della popolazione mondiale): i paesi pi\xc3\xb9 popolosi sono gli Stati Uniti d\'America, il Brasile e il Messico, mentre le citt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 popolose sono Citt\xc3\xa0 del Messico, San Paolo e New York.\nI primi insediamenti umani provengono dall\'Asia e risalgono a circa 13-14 000 anni prima dell\'era volgare.\nUna seconda migrazione di popolazioni parlanti il na-dene si verific\xc3\xb2 successivamente, ancora dall\'Asia. L\'ulteriore successiva migrazione degli Inuit nell\'area neoartica intorno al XXXVI secolo a.C. ha completato quello che \xc3\xa8 generalmente considerato come l\'insediamento originario in America da parte dei popoli indigeni. I viaggi di Cristoforo Colombo tra il 1492 e il 1502 posero l\'America in contatto permanente con le potenze europee (e successivamente, anche extraeuropee) del Vecchio Mondo, il che port\xc3\xb2 al cosiddetto "scambio colombiano". Le malattie introdotte da Europa e Africa devastarono i popoli indigeni, mentre le potenze europee colonizzarono l\'America. L\'emigrazione di massa dall\'Europa, tra cui un gran numero di servi a contratto, e l\'immigrazione forzata di schiavi africani in gran parte sostituirono i popoli indigeni.\nA partire dalla Guerra d\'indipendenza americana nel 1776 e nel 1791, inizi\xc3\xb2 il processo di decolonizzazione dell\'America e oggi quasi tutti i paesi americani sono indipendenti. L\'eredit\xc3\xa0 della colonizzazione e della dominazione europea \xc3\xa8 grande: l\'America ha molti tratti culturali comuni con l\'Europa, in particolare la predominante adesione al cristianesimo e l\'uso delle lingue indoeuropee (principalmente spagnolo, inglese, portoghese e francese).\n\n'