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Pubblicazione: Firenze : Cantini, c1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
'Andrea del Sarto, pseudonimo di Andrea d\'Agnolo di Francesco di Luca di Paolo del Migliore Vannucchi (Firenze, 16 luglio 1486 \xe2\x80\x93 Firenze, 29 settembre 1530), \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\nGiorgio Vasari lo defin\xc3\xac pittore "senza errori", elogiandone la perfezione formale, la rapidit\xc3\xa0 e sicurezza d\'esecuzione. Tale elogio vasariano appare per\xc3\xb2 ormai riduttivo nei confronti di un artista che, erede della tradizione fiorentina, affront\xc3\xb2 una grande variet\xc3\xa0 di temi e ne svilupp\xc3\xb2 l\'elaborazione formale.\nFu maestro dell\'intera prima generazione di "eccentrici" (Pontormo e Rosso Fiorentino in primis), ma a differenza degli allievi non utilizz\xc3\xb2 quelle spregiudicatezze audaci, se non addirittura polemiche, rinnovando piuttosto il repertorio tradizionale in maniera garbata, attraverso l\'accentuazione del respiro monumentale delle figure, la variazione della cromia e della tecnica, l\'uso degli spunti pi\xc3\xb9 moderni reperibili.'
'Il Cenacolo \xc3\xa8 un grande affresco (525x871 cm) di Andrea del Sarto, databile al 1511-1527 circa e conservato nel Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, vicino alla chiesa di San Salvi, a Firenze.\n\n'
'Andrea del Sarto, pseudonimo di Andrea d\'Agnolo di Francesco di Luca di Paolo del Migliore Vannucchi (Firenze, 16 luglio 1486 \xe2\x80\x93 Firenze, 29 settembre 1530), \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\nGiorgio Vasari lo defin\xc3\xac pittore "senza errori", elogiandone la perfezione formale, la rapidit\xc3\xa0 e sicurezza d\'esecuzione. Tale elogio vasariano appare per\xc3\xb2 ormai riduttivo nei confronti di un artista che, erede della tradizione fiorentina, affront\xc3\xb2 una grande variet\xc3\xa0 di temi e ne svilupp\xc3\xb2 l\'elaborazione formale.\nFu maestro dell\'intera prima generazione di "eccentrici" (Pontormo e Rosso Fiorentino in primis), ma a differenza degli allievi non utilizz\xc3\xb2 quelle spregiudicatezze audaci, se non addirittura polemiche, rinnovando piuttosto il repertorio tradizionale in maniera garbata, attraverso l\'accentuazione del respiro monumentale delle figure, la variazione della cromia e della tecnica, l\'uso degli spunti pi\xc3\xb9 moderni reperibili.'
'Andrea del Sarto, pseudonimo di Andrea d\'Agnolo di Francesco di Luca di Paolo del Migliore Vannucchi (Firenze, 16 luglio 1486 \xe2\x80\x93 Firenze, 29 settembre 1530), \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\nGiorgio Vasari lo defin\xc3\xac pittore "senza errori", elogiandone la perfezione formale, la rapidit\xc3\xa0 e sicurezza d\'esecuzione. Tale elogio vasariano appare per\xc3\xb2 ormai riduttivo nei confronti di un artista che, erede della tradizione fiorentina, affront\xc3\xb2 una grande variet\xc3\xa0 di temi e ne svilupp\xc3\xb2 l\'elaborazione formale.\nFu maestro dell\'intera prima generazione di "eccentrici" (Pontormo e Rosso Fiorentino in primis), ma a differenza degli allievi non utilizz\xc3\xb2 quelle spregiudicatezze audaci, se non addirittura polemiche, rinnovando piuttosto il repertorio tradizionale in maniera garbata, attraverso l\'accentuazione del respiro monumentale delle figure, la variazione della cromia e della tecnica, l\'uso degli spunti pi\xc3\xb9 moderni reperibili.'
"La pittura \xc3\xa8 l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo pi\xc3\xb9 bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato \xc3\xa8 un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creativit\xc3\xa0, del suo gusto estetico e di quello della societ\xc3\xa0 di cui fa parte. Chi dipinge \xc3\xa8 detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale \xc3\xa8 detto dipinto. Si pu\xc3\xb2 chiamare anche quadro solo quando realizzato su un supporto mobile, generalmente di dimensioni non molto grandi e spesso racchiuso in cornice.\nEssendo i pigmenti essenzialmente solidi, \xc3\xa8 necessario utilizzare un legante, chiamato medium, che li porti a uno stadio di impasto stendibile, pi\xc3\xb9 fluido o pi\xc3\xb9 denso, e che permetta anche l'adesione duratura al supporto una volta che interviene un processo di asciugamento, di presa o di polimerizzazione.\n\n"