Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Assisi : Porziuncola, 1966
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'L\'epilessia (dal greco \xe1\xbc\x90\xcf\x80\xce\xb9\xce\xbb\xce\xb7\xcf\x88\xce\xaf\xce\xb1, "essere preso, colto di sorpresa ") \xc3\xa8 una condizione neurologica caratterizzata da ricorrenti manifestazioni dette "crisi epilettiche". Questi eventi possono avere una durata abbastanza breve, tanto da passare quasi inosservati (solamente in rari casi) fino a prolungarsi per lunghi periodi. Nell\'epilessia, le crisi tendono a ripetersi e spesso non vi \xc3\xa8 una causa rilevabile nell\'immediato, mentre un attacco che si verifica a seguito di una specifica motivazione non \xc3\xa8 considerato epilessia.Nella maggiore parte dei casi, l\'eziologia non \xc3\xa8 nota, anche se alcuni individui possono sviluppare l\'epilessia come risultato di alcune lesioni cerebrali, a seguito di un ictus, per un tumore al cervello o per l\'uso di droghe e alcol. Anche alcune rare mutazioni genetiche possono essere correlate all\'instaurarsi della condizione. Gli attacchi epilettici sono il risultato dell\'attivit\xc3\xa0 eccessiva e anormale dei neuroni (le cellule del cervello) della corteccia cerebrale. In genere la diagnosi consiste nell\'escludere altre possibili condizioni che possano causare sintomi simili, ricorrendo a tecniche di imaging biomedico del cervello e esami del sangue. La diagnosi di epilessia spesso pu\xc3\xb2 essere confermata mediante l\'elettroencefalogramma (EEG), tuttavia un risultato normale in questo test non pu\xc3\xb2 escludere la condizione.Gli attacchi epilettici vengono generalmente controllati tramite farmaci in circa il 70% dei casi. In coloro che non rispondono alla terapia farmacologia si pu\xc3\xb2 fare ricorso alla chirurgia, alla neurostimolazione o a cambiamenti nell\'alimentazione. Non tutti i casi di epilessia sono permanenti e molte persone possono andare incontro a miglioramenti tali da non rendere pi\xc3\xb9 necessari i farmaci.\nCirca l\'1% della popolazione mondiale soffre di epilessia e quasi l\'80% dei casi si riscontra nei paesi in via di sviluppo. Nel 2013, l\'epilessia ha causato 116.000 decessi, in aumento rispetto ai 111.000 del 1990. L\'epilessia diventa pi\xc3\xb9 comune nelle persone anziane.\n\n'
"La causa di morte pi\xc3\xb9 frequente nel mondo occidentale, a seguito delle malattie cardiache e dei tumori, \xc3\xa8 costituita dalle malattie cerebrovascolari.\n\xc3\x88 stato riscontrato che la met\xc3\xa0 dei pazienti con malattie neurologiche presentano inoltre patologie di tipo cerebrovascolare. Per lo studente di medicina e per il medico generale l'approccio a queste malattie \xc3\xa8 utile per affrontare il settore neurologico.\nIl termine malattia cerebrovascolare sta a indicare qualsiasi alterazione cerebrale derivante da un processo patologico a carico dei vasi sanguigni, siano essi arterie, arteriole, capillari, vene o seni venosi (seno venoso).\nLa lesione vascolare pu\xc3\xb2 avere le caratteristiche anatomo-patologiche di un'occlusione da parte di un trombo o di un embolo, oppure di una rottura; le conseguenze a livello del parenchima cerebrale sono di due tipi: l'ischemia (con o senza infarto) e l'emorragia.\nUn'alterazione della permeabilit\xc3\xa0 della parete vasale, l'ipertensione e l'aumento della viscosit\xc3\xa0 del sangue o modificazioni di una sua altra caratteristica reologica, sono altri meccanismi fisiopatologici coinvolti nella patologia cerebrovascolare.\nMalattie come l'anemia falciforme e la policitemia sono complicate da ipertensione e aumento della viscosit\xc3\xa0 del sangue, alterazioni che sono alla base degli ictus. Infatti un'alterata permeabilit\xc3\xa0 vascolare \xc3\xa8 responsabile della cefalea, dell'edema cerebrale e delle convulsioni dell'encefalopatia ipertensiva.\n\n"