Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: L'antidoto
Pubblicazione: Milano : Mondadori, 2021
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La storia della peste comprende tre grandi pandemie che hanno colpito gli umani a cui gli storici e paleopatologi attribuiscono, non senza alcuni pareri discordanti, la responsabilit\xc3\xa0 al batterio Yersinia pestis agente eziologico della peste. \nPoich\xc3\xa9 anticamente il termine \xe2\x80\x9cpeste\xe2\x80\x9d \xc3\xa8 stato utilizzato per indicare genericamente una \xe2\x80\x9csventura\xe2\x80\x9d, una \xe2\x80\x9crovina\xe2\x80\x9d, vi \xc3\xa8 il dubbio se attribuire molte epidemie del passato allo Yersinia pestis o ad altri agenti patogeni. Per esempio \xc3\xa8 stato suggerito che la celebre peste di Atene, raccontata da Tucidide e che colp\xc3\xac la citt\xc3\xa0 nel 430 a.C., sia stata in realt\xc3\xa0 un'epidemia di vaiolo. Altre probabilmente potrebbero essere state causate dalla varicella o dal morbillo.Come detto, nonostante alcuni dubbi sollevati, grazie allo studio dei documenti storici e analisi di paleopatologia, oggi (inizi del XXI secolo) si ritiene che il batterio Y. pestis, sia stato il responsabile, lungo la storia umana, di tre grandi pandemie che hanno procurato milioni di vittime (si parla di circa 200 milioni anche se \xc3\xa8 una cifra incerta). La prima di esse fu la peste di Giustiniano che si diffuse da Costantinopoli a tutti i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo nel VI secolo, la seconda \xc3\xa8 conosciuta come peste nera arriv\xc3\xb2 dall'Asia e dilag\xc3\xb2 in Europa intorno alla met\xc3\xa0 del XIV secolo per poi ripresentarsi ad intermittenza per oltre tre secoli, mentre la terza ebbe inizio in Cina durante la met\xc3\xa0 del XIX secolo. \nSi ipotizza, inoltre, che ognuna di queste pandemie sia da attribuire ad una diversa variante biochimica dello Y. pestis, rispettivamente quella denominata Antiqua (ancora presente in Africa e Asia centrale), Medievalis (oggi solo in Asia centrale) e Orientalis (distribuita oggi globalmente)."
"La causa di morte pi\xc3\xb9 frequente nel mondo occidentale, a seguito delle malattie cardiache e dei tumori, \xc3\xa8 costituita dalle malattie cerebrovascolari.\n\xc3\x88 stato riscontrato che la met\xc3\xa0 dei pazienti con malattie neurologiche presentano inoltre patologie di tipo cerebrovascolare. Per lo studente di medicina e per il medico generale l'approccio a queste malattie \xc3\xa8 utile per affrontare il settore neurologico.\nIl termine malattia cerebrovascolare sta a indicare qualsiasi alterazione cerebrale derivante da un processo patologico a carico dei vasi sanguigni, siano essi arterie, arteriole, capillari, vene o seni venosi (seno venoso).\nLa lesione vascolare pu\xc3\xb2 avere le caratteristiche anatomo-patologiche di un'occlusione da parte di un trombo o di un embolo, oppure di una rottura; le conseguenze a livello del parenchima cerebrale sono di due tipi: l'ischemia (con o senza infarto) e l'emorragia.\nUn'alterazione della permeabilit\xc3\xa0 della parete vasale, l'ipertensione e l'aumento della viscosit\xc3\xa0 del sangue o modificazioni di una sua altra caratteristica reologica, sono altri meccanismi fisiopatologici coinvolti nella patologia cerebrovascolare.\nMalattie come l'anemia falciforme e la policitemia sono complicate da ipertensione e aumento della viscosit\xc3\xa0 del sangue, alterazioni che sono alla base degli ictus. Infatti un'alterata permeabilit\xc3\xa0 vascolare \xc3\xa8 responsabile della cefalea, dell'edema cerebrale e delle convulsioni dell'encefalopatia ipertensiva.\n\n"