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Pubblicazione: Milano : Corriere della Sera : Skira, [2007]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Carlo Goldoni (Venezia, 25 febbraio 1707 \xe2\x80\x93 Parigi, 6 febbraio 1793) \xc3\xa8 stato un commediografo, scrittore, librettista e avvocato italiano, cittadino della Repubblica di Venezia.\nGoldoni \xc3\xa8 considerato uno dei padri della commedia moderna e deve parte della sua fama anche alle opere in lingua veneta.'
'Il termine Barocco fu introdotto nella storiografia per classificare le tendenze stilistiche che segnano l\'architettura la pittura e la scultura, e per estensione la poesia e la letteratura tra il XVII secolo e la prima met\xc3\xa0 del XVIII. Il termine "barocco" fu utilizzato in campo musicale, per definire lo stile della musica a partire ai primi del Novecento, come vediamo nel saggio di Curt Sachs Barokmusik del 1919.In campo musicale il Barocco pu\xc3\xb2 essere considerato come uno sviluppo di idee maturate nel tardo Rinascimento ed \xc3\xa8 perci\xc3\xb2 difficile, e anche arbitrario, voler stabilire una netta demarcazione cronologica precisa di inizio e di fine del periodo barocco in musica.\nDal punto di vista geografico, la musica barocca ha origini in Italia, grazie al lavoro di compositori come Claudio Monteverdi, bench\xc3\xa9 verso la met\xc3\xa0 del XVII secolo essa inizi\xc3\xb2 a prendere piede e svilupparsi anche in altri paesi europei, sia attraverso i musicisti italiani (compositori, cantanti, strumentisti) che vi erano emigrati, sia attraverso i compositori autoctoni che svilupparono un autonomo indirizzo stilistico, come per esempio in Francia dalla seconda met\xc3\xa0 del XVII secolo.\nAttualmente il termine "musica barocca" \xc3\xa8 rimasto convenzionalmente in uso per indicare indistintamente qualunque genere di musica evolutosi fra il tramonto della musica rinascimentale e il sorgere dello stile galante e poi di quello classico, in un arco cronologico che, secondo gli schemi di periodizzazione adottati dai maggiori dizionari e repertori bibliografici musicali andrebbe dal 1600 (prima opera giunta integra fino a noi) al 1750 (morte di Johann Sebastian Bach) \nIl termine "musica barocca", pur entrato nel linguaggio comune, e la relativa periodizzazione, tuttavia, non sono praticamente pi\xc3\xb9 utilizzati dalla musicologia, a causa dell\'estrema variet\xc3\xa0 di stili e dell\'eccessiva ampiezza temporale e geografica, che non consente di vedere in modo unitario e coerente diverse manifestazioni dell\'arte musicale. Del problema era gi\xc3\xa0 cosciente il musicologo Manfred Bukofzer che nel 1947 pubblic\xc3\xb2 il libro Music in the Baroque Era from Monteverdi to Bach, a lungo rimasto manuale di riferimento, in cui significativamente preferiva parlare, gi\xc3\xa0 dal titolo, di Musica nell\'et\xc3\xa0 barocca e non di "musica barocca". In altre parole per Bukofzer la musica barocca, intesa come uno stile unitario ed organico, non esisteva. Per questo motivo proponeva di adottare, invece, il criterio della distinzione tra i tre grandi stili che attraversano la musica occidentale tra la fine del Seicento e la prima met\xc3\xa0 del Settecento: lo stile concertante italiano, lo stile contrappuntistico tedesco e lo stile strumentale francese; operando, poi, un\'ulteriore bipartizione, ovvero quella tra idioma strumentale e idioma vocale. Esso tuttavia presuppone una rigida visione dei fenomeni musicali legati a un\'ideologia nazionalistica di stampo ottocentesco, contraddetta dai fatti storici, che non tiene in debito conto la circolazione di idee, pratiche sociali e musicali, come pure di musicisti e musiche nell\'Europa del XVII e XVIII secolo. Nel 1982, in un volume della Storia della musica a cura della Societ\xc3\xa0 Italiana di Musicologia, dedicato alla musica del XVII secolo, il musicologo Lorenzo Bianconi rifiutava di usare il termine "barocco" o anche "musica dell\'et\xc3\xa0 barocca", a motivo dei fenomeni diversi e antitetici, e dell\'eterogeneit\xc3\xa0 di tante correnti e tradizioni che caratterizzano la musica di quell\'epoca storica.\nIn generale, oggi, in campo musicologico pi\xc3\xb9 che di "musica barocca" si preferisce talvolta parlare di "musica del Seicento", estendendo questa periodizzazione non soltanto alle musiche prodotte nel XVII secolo, ma anche a quelle di compositori nati in quel secolo, oppure di scorporare il primo Settecento, definendolo come "l\'et\xc3\xa0 di Bach e Handel", massimi compositori dell\'epoca, legati al linguaggio musicale ereditato dal Seicento e a una scrittura fondata sul contrappunto, pur fondato sulla moderna tonalit\xc3\xa0 e sull\'armonia che ne consegue, e sul suo sfruttamento in senso espressivo. La musica dei due sommi compositori tedeschi \xc3\xa8 caratterizzata da elementi tanto dello stile italiano che francese, da loro magistralmente assorbiti, elaborati e adoperati in modo originale nella loro produzione.\n\n'
"Johann Sebastian Bach (pronuncia tedesca [\xcb\x88jo\xcb\x90han ze\xcb\x88bastjan \xcb\x88bax], in italiano spesso pronunciato /\xcb\x88bak/; Eisenach, 31 marzo 1685 \xe2\x80\x93 Lipsia, 28 luglio 1750) \xc3\xa8 stato un compositore e musicista tedesco del periodo barocco, 16\xc2\xb0 Thomaskantor di Lipsia dal 1723 alla morte.\nConsiderato tra i pi\xc3\xb9 grandi geni nella storia della musica, le sue opere sono notevoli per profondit\xc3\xa0 intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e per bellezza artistica. La sua fama \xc3\xa8 dovuta all'ampio e magistrale utilizzo del contrappunto e all'organizzazione armonica e tematica delle sue opere e all'inclusione di temi e motivi sacri (specialmente dalla musica sacra del culto luterano) e profani, oltre che alla capacit\xc3\xa0 di padroneggiare i diversi stili nazionali (principalmente lo stile tedesco, quello italiano e quello francese, che approfond\xc3\xac). \xc3\x88 considerato uno dei massimi maestri dei generi musicali del canone, della cantata e della fuga. \nBach fu polistrumentista (suonava sia strumenti a tastiera che ad arco, anche se era noto principalmente come organista) e compositore estremamente prolifico (l'indice delle sue opere, il Bach-Werke-Verzeichnis o BWV, supera il migliaio di titoli) sia di musica strumentale che di musica vocale; compose per strumenti a tastiera decine di opere per organo (tra cui preludi, toccate, fughe, fantasie, sonate, adagi, concerti, i Preludi corali di Lipsia, l' Orgelb\xc3\xbcchlein), clavicembalo (come il celeberrimo Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg) e per complessi orchestrali (ad esempio i Concerti Brandeburghesi); dall'altra parte, oltre cento cantate, la Passione secondo Matteo, l' Oratorio di Natale, la Messa in Si minore e la Passione secondo Giovanni. L' Offerta musicale da lui donata a Federico II di Prussia e l'incompiuta Arte della fuga sono oggi considerate tra le opere pi\xc3\xb9 complesse e articolate della musica occidentale e due dei suoi vertici pi\xc3\xb9 elevati. Compose sia musica sacra che didattica che assoluta e un ruolo marginale ha nella sua opera la musica profana e secolare. \nOper\xc3\xb2 una sintesi mirabile fra lo stile tedesco (di cui erano stati esponenti, fra gli altri, Pachelbel e Buxtehude) e le opere dei compositori italiani (particolarmente Vivaldi, del quale trascrisse numerosi brani, assimilandone soprattutto lo stile concertante). \nLa sua opera costitu\xc3\xac la summa e lo sviluppo delle varie tendenze stilistico-compositive della sua epoca. Il grado di complessit\xc3\xa0 strutturale, la difficolt\xc3\xa0 tecnica e l'esclusione del genere melodrammatico, tuttavia, resero la sua opera appannaggio solo dei musicisti pi\xc3\xb9 dotati e all'epoca ne limitarono la diffusione fra il grande pubblico, in paragone alla popolarit\xc3\xa0 raggiunta da altri musicisti contemporanei come H\xc3\xa4ndel o Telemann.\nDopo la sua morte, per motivi imputabili sia alle oggettive difficolt\xc3\xa0 tecnico-esecutive che al cambio nel gusto imperante, la sua opera fu sostanzialmente dimenticata per quasi un secolo, sebbene celebri compositori quali Mozart e Beethoven ebbero modo di conoscerne e apprezzarne lo stile. Nel 1829 l'esecuzione della Passione secondo Matteo, diretta a Berlino da Felix Mendelssohn, riport\xc3\xb2 alla conoscenza di un vasto pubblico la qualit\xc3\xa0 elevatissima dell'opera compositiva di Bach, che \xc3\xa8 da allora considerata il compendio della musica contrappuntistica del periodo barocco.\nA lui sono dedicati l'asteroide 1814 Bach, il cratere Bach e l'omonima maglia sulla superficie di Mercurio.\n\n"
"Il Barocco \xc3\xa8 stato un movimento estetico, ideologico e culturale sorto in Italia tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, e dall'Italia propagatosi in tutta Europa nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla met\xc3\xa0 del XVIII secolo. In senso stretto l'espressione viene riferita a una specifica corrente artistica fiorita a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo e rappresentata in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, con cospicui antefatti nell'opera di alcuni autori tardo-cinquecenteschi, come il Veronese, il Tintoretto e soprattutto i Carracci. In senso generale il Barocco \xc3\xa8 stato definito una \xe2\x80\x9cdenominazione e qualifica dello stile secentesco: dapprima con senso dispregiativo, a indicare opera o forma goffa, pesante, strampalata, soprattutto artificiosa e involuta; oggi come designazione positiva e storica di quella civilt\xc3\xa0 letteraria e artistica (compresa tra il Rinascimento e l\xe2\x80\x99Illu\xc2\xadminismo)\xe2\x80\x9d.Lo storico francese Fernand Braudel individua nell'epoca barocca il punto di massimo irradiamento della civilt\xc3\xa0 italiana, indicando nel Barocco \xe2\x80\x9cuna nuova forma di gusto e di cultura, una \xe2\x80\x98civilt\xc3\xa0\xe2\x80\x99 che rivestir\xc3\xa0 l\xe2\x80\x99intera Europa\xe2\x80\x9d e dar\xc3\xa0 vita a \xe2\x80\x9cuna serie di creazioni moderne\xe2\x80\x9d, come l\xe2\x80\x99opera, il teatro moderno e la scienza moderna.\n\n"
'Venezia ha sempre costituito un "fondale" scenografico naturale sia per le cerimonie laiche e religiose, sia per le numerose feste popolari che si svolgevano in particolare durante il Carnevale. Innumerevoli raffigurazioni pittoriche soprattutto dei vedutisti, rappresentano tali feste e rappresentazioni sia nei teatri sia all\'aperto.\n\n'
"Lo sviluppo della musica peruviana va di pari passo con la storia della cultura in Per\xc3\xb9, tanto sulla costa, che nell'area andina, che nella giungla di questo paese.\n\n"