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Pubblicazione: Prato : Belli, 1895
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'La storia dell\'antico Egitto (o Storia egizia), ovvero della civilt\xc3\xa0 dell\'Africa settentrionale sviluppatasi lungo le rive del fiume Nilo (a partire dalle cateratte, a sud ed al confine con l\'attuale Sudan), alla foce, a delta, nel Mar Mediterraneo, per un\'estensione complessiva di circa 1000 km, copre complessivamente circa 4000 anni.\nL\'individuazione di un periodo storico definito e di date concordi, sia pur di comodo, \xc3\xa8 dibattuta, a maggior ragione l\xc3\xa0 ove si consideri la localizzazione temporale in epoca preistorica dell\xe2\x80\x99inizio, e le molteplici vicissitudini e dominazioni che hanno accompagnato la storia dell\xe2\x80\x99Egitto nella sua parte conclusiva.\nSecondo alcuni autori le date sono comprese tra il 3900 a.C. (Periodo Predinastico) e il 342 a.C. (Periodo tardo), con la fine della XXX dinastia manetoniana e prima dell\xe2\x80\x99avvento delle dominazioni straniere. Altri autori fanno coincidere la fine della storia dell\xe2\x80\x99Egitto con la morte di Cleopatra (ultima regina della dinastia tolemaica) e l\'inizio della dominazione romana; altri ancora la estendono fino al IV-VI secolo d.C. e, segnatamente, all\'ultimo testo geroglifico di cui si abbia contezza, il cosiddetto Graffito di Esmet-Akhom risalente al 394, o alla chiusura dell\'ultimo tempio "pagano", dedicato a Iside sull\'isola di File, a seguito dell\'editto di Giustiniano I, nel 550.\nVarie culture si susseguirono nella valle nilotica fin dal 3900 a.C. in quello che viene definito Periodo Predinastico. Un\'entit\xc3\xa0 embrionale di Stato pu\xc3\xb2 riconoscersi, invece, a partire dal 3200-3100 a.C. con la I dinastia e l\'unificazione delle due macro-aree che resteranno, tuttavia sempre distinte tanto che per tutta la storia del Paese i regnanti annovereranno tra i loro titoli quello di Signore delle Due Terre.\nFin dal 3500 a.C., di pari passo con l\'avvento dell\'agricoltura, in particolare la coltivazione del grano, dell\'orzo e del lino, si ha contezza di insediamenti umani specie lungo le rive del Nilo. Le piene annuali del fiume, infatti, favorivano la coltivazione anche con pi\xc3\xb9 raccolti annui grazie ai sedimenti, particolarmente fertili (Limo), che il fiume, nel suo ritirarsi, lasciava sul terreno. Ci\xc3\xb2 comport\xc3\xb2, fin dai tempi pi\xc3\xb9 remoti, conseguentemente, la necessit\xc3\xa0 di controllare, incanalare e conservare le acque onde garantire il costante approvvigionamento, sia per il sostentamento umano che per quello del bestiame e delle piantagioni.\nNon \xc3\xa8 da escludersi, peraltro, che proprio la complessa necessit\xc3\xa0 di far fronte alle esigenze connesse con la gestione dell\'agricoltura, e segnatamente, delle acque nilotiche, abbia favorito proprio il formarsi delle prime comunit\xc3\xa0 su territori parziali tuttavia ben differenziati e politicamente e geograficamente individuabili. Tali entit\xc3\xa0, normalmente individuate con il termine greco di nomoi, ben presto si costituirono in due distinte entit\xc3\xa0 geo-politiche pi\xc3\xb9 complesse. Tale l\'importanza del fiume Nilo, che attraversava tutto il paese, che anche le denominazioni di tali due macro-aree fanno riferimento al fiume: considerando che le sorgenti del Nilo, bench\xc3\xa9 all\'epoca non note, dovevano essere a sud, tale sar\xc3\xa0 l\'Alto Egitto, mentre, di converso, l\'area del delta, verso il Mediterraneo, sar\xc3\xa0 indicato come Basso Egitto.\nDal 3200 a.C. si sono susseguite, in Egitto, trenta dinastie regnanti riconosciute archeo-storicamente; a queste debbono esserne aggiunte altre, dette di comodo, giacch\xc3\xa9 riferite, di fatto, non a governi autoctoni, o comunque derivanti dal Paese, bens\xc3\xac frutto di invasioni o di raggiungimento del potere da parte di regnanti stranieri. Avremo perci\xc3\xb2 una XXXI dinastia, costituita da re persiani, una XXXII dinastia macedone, che annovera un solo sovrano, Alessandro Magno, e una XXXIII dinastia, meglio nota come Dinastia tolemaica, nata dallo smembramento dell\'impero di Alessandro.\nAnche molti imperatori romani, occupato l\'Egitto, non disdegnarono di assumere il titolo di faraone con trascrizione geroglifica del proprio nome.\n\n'
"Cleopatra T\xc3\xa8a Filop\xc3\xa0tore (in greco antico: \xce\x9a\xce\xbb\xce\xb5\xce\xbf\xcf\x80\xce\xac\xcf\x84\xcf\x81\xce\xb1 \xce\x98\xce\xb5\xe1\xbd\xb0 \xce\xa6\xce\xb9\xce\xbb\xce\xbf\xcf\x80\xce\xac\xcf\x84\xcf\x89\xcf\x81; in egizio: \xe1\xb8\xb3liw-p\xea\x9c\xa3-dr\xea\x9c\xa3, qliu-pa-dra; in latino: Cl\xc4\x95\xc5\x8fp\xc4\x83tra Th\xc4\x95a Philop\xc4\x83t\xc5\x8dr; 70/69 a.C. \xe2\x80\x93 Alessandria d'Egitto, 12 agosto 30 a.C.), chiamata nella storiografia moderna Cleopatra VII o semplicemente Cleopatra, \xc3\xa8 stata una regina egizia appartenente al periodo tolemaico, regnante dal 52 a.C. alla sua morte.\nFu l'ultima sovrana della dinastia tolemaica a regnare in Egitto e anche l'ultima di tutta l'et\xc3\xa0 ellenistica, la cui fine si fa proprio coincidere con la sua morte. Donna forte e indipendente, port\xc3\xb2 avanti una politica espansiva e accentratrice, nonostante il continuo avanzare dell'egemonia della Repubblica romana nel mar Mediterraneo; Cleopatra riusc\xc3\xac, infatti, a relazionarsi efficacemente con questa grande potenza del suo tempo grazie anche al rapporto personale che instaur\xc3\xb2 con due importanti generali romani, Giulio Cesare e Marco Antonio, ed ebbe un ruolo centrale nell'ultima guerra civile repubblicana, che port\xc3\xb2 alla nascita dell'Impero romano per mano di Ottaviano Augusto.\nDopo una breve co-reggenza con il padre, Tolomeo XII Aulete, tra il 52 e il 51 a.C., alla morte di questi Cleopatra sal\xc3\xac al trono insieme al fratello minore, Tolomeo XIII; successivamente, a seguito della guerra civile alessandrina (48-47 a.C.), regn\xc3\xb2 congiuntamente all'altro fratello, Tolomeo XIV, fino alla morte di questi nel 44 a.C., e infine con il figlio maggiore, Tolomeo XV Cesare. Non detenne quindi mai nominalmente il potere da sola, in quanto donna, ma in realt\xc3\xa0 fu sempre lei a comandare sul proprio regno.\n\xc3\x88 inoltre con tutta probabilit\xc3\xa0 tra le pi\xc3\xb9 famose personalit\xc3\xa0 dell'antico Egitto e della storia universale: la sua figura \xc3\xa8 stata infatti fin dai tempi antichi al centro di racconti e ricostruzioni storiche pi\xc3\xb9 o meno fantasiose, che l'hanno portata a sopravvivere nell'immaginario comune fino all'epoca contemporanea."