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Pubblicazione: [Roma] : Pci Sezione stampa e propaganda, [1960?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"In questa voce sono elencati e analizzati i movimenti politici che si richiamano al comunismo, il cui scopo \xc3\xa8 la realizzazione di una societ\xc3\xa0 socialista attraverso un'azione rivoluzionaria, ritenendo che non vi sia altra via, se non in casi particolari.\nI movimenti che si possono ricondurre a questa definizione sono molti, vari e talvolta in contrasto tra loro. Inizialmente sono caratterizzati da un'ideologia marxista-leninista che considera prioritaria l'azione rivoluzionaria. L'organizzazione del partito s'imposta come movimento di massa all'interno del quale si deve formare una dialettica sulle iniziative e le modalit\xc3\xa0 di azione.\nL'impostazione deve mantenere comunque saldi i principi del socialismo scientifico e l'azione internazionalista per lo scioglimento degli stati nazionali e il superamento del capitalismo.\nCon la vittoria, nella guerra civile russa e la conquista del potere, il partito bolscevico sovietico perde parte del suo carattere rivoluzionario per assumere una veste pi\xc3\xb9 burocratizzata e verticistica sotto il potere di Stalin. In questa nuova fase si formano molti partiti e movimenti che si rifanno al modello stalinista, caratterizzati per una maggior specificit\xc3\xa0 da un'impronta nazionalista. Allo stesso tempo per\xc3\xb2 nascono movimenti, ad esempio realt\xc3\xa0 trotskiste ma non solo, che pur richiamandosi al pensiero di Karl Marx e Lenin si contrappongono a Stalin considerandolo non solo responsabile della burocratizzazione sovietica ma anche un ostacolo alla nascita di forze genuinamente internazionaliste.\nLa fine della seconda guerra mondiale libera l'URSS dal complesso dell'accerchiamento fondendogli una serie di stati satelliti e la possibilit\xc3\xa0 di finanziare movimenti rivoluzionari comunisti e socialisti in chiave anticoloniale e antistatunitense. In questo periodo si organizzano movimenti comunisti che si distanziano dall'ideologia marxista formandone una propria o aggiungendo semplicemente un carattere di uguaglianza sociale e di propriet\xc3\xa0 statale dei mezzi di produzione a un programma di liberazione dal giogo coloniale o a una ricerca di egemonia di stampo etnico-culturale.\nAlcuni esempi possono essere il maoismo, il sandinismo, il lumumbismo e gran parte dei movimenti terzomondisti. Spesso lungo il loro percorso storico mutano gli obbiettivi e le modalit\xc3\xa0 con le quali raggiungerli. Con la fine dell'URSS i movimenti e i partiti di ispirazione stalinista tendono a sciogliersi e a rifondarsi su basi socialiste o socialdemocratiche; i movimenti che sono sorti dalla lotta di liberazione coloniale tendono a mantenere il nome e il potere modificando i concetti comunisti aprendosi al mercato e alla libera iniziativa.\nPer ogni Stato si possono identificare partiti, organizzazioni stabili che partecipano alla vita politica sia in elezioni pubbliche che in clandestinit\xc3\xa0, associazioni e organizzazioni guerrigliere e terroriste, movimenti, organizzazioni instabili che mobilitano temporaneamente un certo numero di persone per influire sulla societ\xc3\xa0, l'economia o la politica."
"Le elezioni del Parlamento europeo sono elezioni politiche che nell'Unione europea hanno lo scopo di eleggere i membri del parlamento europeo. Si svolgono ogni cinque anni a suffragio universale e, con oltre 400 milioni di persone eleggibili, \xc3\xa8 considerata la seconda pi\xc3\xb9 grande elezione democratica del mondo.Il Parlamento europeo \xc3\xa8 l'unica istituzione europea ad essere eletta direttamente: infatti i 751 deputati che vi siedono, vengono eletti in modo diretto dal 1979.\nIn base al risultato delle elezioni, il consiglio europeo sceglie il candidato per la presidenza della commissione europea, che dovr\xc3\xa0 ottenere la fiducia dalla maggioranza del parlamento; se il candidato ottiene la maggioranza potr\xc3\xa0 formare la commissione, altrimenti il consiglio dovr\xc3\xa0 scegliere un altro candidato. Dall'uscita del Regno Unito dall'UE nel 2020, il numero di deputati, incluso il presidente, \xc3\xa8 705. Nessun'altra istituzione dell'UE \xc3\xa8 eletta direttamente, con il Consiglio dell'Unione europea e il Consiglio europeo legittimati solo indirettamente attraverso le elezioni nazionali. Mentre i partiti politici europei hanno il diritto di fare campagna in tutta l'UE per le elezioni europee, campagne si svolgono ancora attraverso campagne elettorali nazionali, pubblicizzando delegati nazionali da partiti nazionali.\n\n"