Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Serie: Studi Critici / la collana è diretta da Walter Binni ; 6
Serie: Strumenti. Ristampe anastatiche ; 73
Serie: Strumenti. Ristampe anastatiche [La nuova Italia] ; 73
"L'Arcadia (in greco: \xe1\xbc\x88\xcf\x81\xce\xba\xce\xb1\xce\xb4\xce\xaf\xce\xb1) \xc3\xa8 una regione storica della Grecia, nella penisola del Peloponneso (cfr. l'attuale omonima unit\xc3\xa0 periferica) che, nel corso della storia della letteratura, \xc3\xa8 stata elevata a topos letterario, in quanto percepita come un mondo idilliaco. Si presenta infatti come una regione montuosa, disabitata per via della sua topografia: prevalentemente occupata da pastori, ha assunto nella poesia e nella mitologia i connotati di sogno idilliaco, in cui non era necessario lavorare la terra per sostenersi, perch\xc3\xa9 una natura generosa provvedeva gi\xc3\xa0 a donare all'uomo il necessario per vivere. Ha una diversa connotazione dal concetto di utopia.\n\n"
'Pietro Metastasio, pseudonimo di Pietro Antonio Domenico Bonaventura Trapassi (Roma, 3 gennaio 1698 \xe2\x80\x93 Vienna, 12 aprile 1782), \xc3\xa8 stato un poeta, librettista, drammaturgo e presbitero italiano.\n\xc3\x88 considerato il riformatore del melodramma italiano.'
'L\'Accademia dell\'Arcadia \xc3\xa8 un\'accademia letteraria fondata a Roma il 5 ottobre 1690 da Giovanni Vincenzo Gravina e da Giovanni Mario Crescimbeni coadiuvati nell\'impresa anche dal torinese Paolo Coardi, in occasione dell\'incontro nel convento annesso alla chiesa di San Pietro in Montorio di quattordici letterati appartenenti al circolo della regina Cristina di Svezia, tra i quali gli umbri Giuseppe Paolucci di Spello, Vincenzo Leonio da Spoleto e Paolo Antonio Viti di Orvieto, i romani Silvio Stampiglia e Jacopo Vicinelli, i genovesi Pompeo Figari e Paolo Antonio del Nero, i toscani Melchiorre Maggio di Firenze e Agostino Maria Taia di Siena, Giambattista Felice Zappi di Imola e il cardinale Carlo Tommaso Maillard di Tournon di Nizza. L\'Accademia \xc3\xa8 considerata non solamente come una semplice scuola di pensiero, ma come un vero e proprio movimento letterario che si sviluppa e si diffonde in tutta Italia durante tutto il Settecento in risposta a quello che era considerato il cattivo gusto del Barocco.\nEssa si richiama nella terminologia e nella simbologia alla tradizione dei pastori-poeti della mitica regione dell\'Arcadia ed il nome fu trovato da Taia durante una adunata ai Prati di Castello, a quei tempi un paesaggio pastorale. Oltre al nome dell\'Accademia, emblematico da questo punto di vista, fu scelto seguendo questa tendenza anche il nome della sede, una villa sulla salita di via Garibaldi sulle pendici del Gianicolo: "Bosco Parrasio". I suoi membri furono detti Pastori, Ges\xc3\xb9 bambino (adorato per primo dai pastori) fu scelto come protettore; come insegna, venne scelta la siringa del dio Pan, cinta di rami di alloro e di pino e ogni partecipante doveva assumere, come pseudonimo, un nome di ispirazione pastorale greca.'
"Alessandro nell'Indie \xc3\xa8 un libretto d'opera seria di Pietro Metastasio, scritto nel 1726 e musicato lo stesso anno da Leonardo Vinci. L'opera fu rappresentata per la prima volta in Roma, Teatro delle Dame, 26 dicembre 1729.\nLo stesso libretto fu musicato da pi\xc3\xb9 di settanta musicisti fino al 1824, data della prima alla Scala di Milano, con libretto riveduto da Andrea Leone Tottola, del rifacimento con musica di Giovanni Pacini.\n\n"
'L\'opera seria \xc3\xa8 un genere dell\'opera italiana.\nSi contrappone storicamente al genere dell\'opera buffa, al punto tale che la decadenza di quest\'ultima, nel corso del XIX secolo, fin\xc3\xac per renderne prima incerti, poi irriconoscibili i contorni. I temi portanti dell\'opera seria sono il dramma e le passioni umane con storie e personaggi tratti dalla mitologia, dall\'epica cavalleresca e dalla storia antica o medievale. Il pubblico di riferimento era prevalentemente nobiliare e cortigiano. L\'espressione "opera seria" \xc3\xa8 utilizzata internazionalmente in italiano.\n\n'