Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Paideia, c2009
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La basilica di Santa Croce nell'omonima piazza a Firenze, \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 grandi chiese francescane e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, e possiede il rango di basilica minore.\nSanta Croce \xc3\xa8 un simbolo prestigioso di Firenze, il luogo di incontro dei pi\xc3\xb9 grandi artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici, che determinarono, nella buona e cattiva sorte, l'identit\xc3\xa0 della citt\xc3\xa0 tardo-medievale e rinascimentale. Al suo interno trovarono inoltre ospitalit\xc3\xa0 celebri personaggi della storia della Chiesa come san Bonaventura, Pietro di Giovanni Olivi, sant'Antonio da Padova, san Bernardino da Siena, san Ludovico d'Angi\xc3\xb2. Fu anche luogo d'accoglienza per pontefici come Sisto IV, Eugenio IV, Leone X, Clemente XIV."
'L\'architettura rinascimentale \xc3\xa8 quella fase dell\'architettura italiana che si svilupp\xc3\xb2 dal 1420 alla met\xc3\xa0 del XVI secolo, con il ritorno alla vita dell\'antichit\xc3\xa0 classica.Caratteristiche principali dell\'architettura rinascimentale sono infatti la sensibilit\xc3\xa0 verso il passato antico, la ripresa degli ordini classici, l\'articolazione chiara nelle piante e negli alzati, nonch\xc3\xa9 le proporzioni tra le singole parti degli edifici.Lo stile del cosiddetto "primo rinascimento" ebbe origine a Firenze, favorito dall\'affermazione della borghesia e della cultura umanistica, fiorendo poi in altre corti come quelle di Mantova e di Urbino.\nLa successiva fase cinquecentesca, detta "Rinascimento classico", ebbe in Roma il nuovo centro della vita artistica, coesistendo nello stesso secolo con il Manierismo, che \xc3\xa8 generalmente considerato dalla storiografia come la terza fase del Rinascimento.Nei secoli seguenti le idee architettoniche elaborate in Italia si propagarono anche nel resto d\'Europa, ma le opere che ne scaturirono ebbero poco in comune con le caratteristiche dell\'architettura italiana, consistenti nella ripresa di particolari romani e nel senso di equilibrio e stabilit\xc3\xa0.\n\n'
'La cappella Pazzi \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 note architetture rinascimentali, esemplare e rigorosa, capolavoro di Filippo Brunelleschi, e si trova incastonata nel primo chiostro della basilica di Santa Croce a Firenze.\n\n'
"La cattedrale metropolitana di Santa Maria del Fiore, conosciuta comunemente come duomo di Firenze, \xc3\xa8 la principale chiesa fiorentina, simbolo della citt\xc3\xa0 ed uno dei pi\xc3\xb9 famosi d'Italia; quando fu completata, nel Quattrocento, era la pi\xc3\xb9 grande chiesa al mondo, mentre oggi \xc3\xa8 ritenuta la terza in Europa dopo San Pietro a Roma e il Duomo di Milano. Essa sorge sulle fondamenta dell'antica cattedrale di Firenze, la chiesa di Santa Reparata, in un punto della citt\xc3\xa0 che ha ospitato edifici di culto sin dall'epoca romana.\nLa costruzione del Duomo, ordinata dalla Signoria fiorentina, inizia nel 1296 e termina dal punto di vista strutturale soltanto nel 1436. I lavori iniziali furono affidati all'architetto Arnolfo di Cambio per poi essere interrotti e ripresi numerose volte nel corso dei decenni (da Giotto, Francesco Talenti e Giovanni di Lapo Ghini). Al completamento della cupola del Brunelleschi segu\xc3\xac la consacrazione da parte di papa Eugenio IV il 24 marzo del 1436. La dedica a Santa Maria del Fiore avvenne in corso d'opera, nel 1412.\nLa pianta del Duomo \xc3\xa8 composta da un corpo di basilica a tre navate saldato ad un'enorme rotonda triconca che sorregge l'immensa cupola del Brunelleschi, la pi\xc3\xb9 grande cupola in muratura mai costruita. Al suo interno \xc3\xa8 visibile la pi\xc3\xb9 grande superficie mai decorata ad affresco: 3600 m\xc2\xb2, eseguiti tra il 1572-1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari. Alla base della lanterna in marmo, \xc3\xa8 presente una terrazza panoramica sulla citt\xc3\xa0 posta a 91 metri da terra. La facciata del Duomo in marmi policromi \xc3\xa8 di epoca moderna, risale infatti al 1887 ad opera di Emilio de Fabris ed \xc3\xa8 un importante esempio di stile neogotico in Italia.\n\xc3\x88 la cattedrale dell'Arcidiocesi di Firenze e pu\xc3\xb2 contenere fino a trentamila persone. Ha la dignit\xc3\xa0 di basilica minore.\n\n"