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Pubblicazione: Firenze : Polistampa, 2006
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'L\'Istituto degli Innocenti (gi\xc3\xa0 Spedale degli Innocenti) \xc3\xa8 un edificio che si trova in piazza Santissima Annunziata a Firenze.\nL\'Ospedale nasce grazie ad un lascito di mille fiorini da parte del mercante pratese Francesco Datini all\xe2\x80\x99Ospedale di Santa Maria Nova per creare un luogo di accoglienza per l\xe2\x80\x99infanzia abbandonata. Il termine "spedale" deriva dall\'antico dialetto fiorentino, mentre il nome sarebbe da intendersi come "ospedale dei bambini abbandonati", in riferimento all\'episodio biblico della strage degli innocenti.\n\xc3\x88 stato il primo brefotrofio specializzato d\'Europa e una delle prime architetture rinascimentali al mondo, forse la prima in assoluto, ed \xc3\xa8 basato su progetto iniziale di Filippo Brunelleschi. Ospita a tutt\'oggi due asili nido, una scuola materna, tre case famiglia destinate all\'accoglienza di bambini in affido familiare e madri in difficolt\xc3\xa0, nonch\xc3\xa9 alcuni uffici di ricerca dell\'UNICEF; con la legge 451/1997 l\'istituto \xc3\xa8 divenuto il Centro nazionale di documentazione e analisi sull\'infanzia e l\'adolescenza, punto di riferimento nazionale ed europeo per la promozione della cura dei diritti dell\'infanzia.\nCommissionato dalle arti maggiori fiorentine. \n\n'
'Per archivio si intende una raccolta organizzata e sistematica di informazioni di diversa natura.\nIn secondo luogo, per estensione, con "archivio" si designa anche l\'ente che ha il compito istituzionale di tutelare e valorizzare un insieme di documenti e i locali destinati alla loro conservazione.\n\n'
'Firenze (AFI: /fi\xcb\x88r\xce\xb5n\xca\xa6e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo\xcb\x88r\xc9\x9bn\xca\xa6a/) \xc3\xa8 una citt\xc3\xa0 italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt\xc3\xa0 metropolitana; \xc3\xa8 il primo comune della regione per popolazione, cuore dell\'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.\nNel Medioevo \xc3\xa8 stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell\'et\xc3\xa0 moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi\xc3\xb9 ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt\xc3\xa0 un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d\'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento.\nImportante centro universitario e patrimonio dell\'umanit\xc3\xa0 UNESCO dal 1982, \xc3\xa8 considerata luogo d\'origine del Rinascimento \xe2\x80\x93 la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica \xe2\x80\x93 e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. \xc3\x88 universalmente riconosciuta come una delle culle dell\'arte e dell\'architettura, nonch\xc3\xa9 rinomata tra le pi\xc3\xb9 belle citt\xc3\xa0 del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de\xe2\x80\x99 Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi\xc3\xb9 alta concentrazione di opere d\'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".'
"Beatrice Portinari, detta Bice, coniugata de' Bardi (Firenze, 1266 circa \xe2\x80\x93 Firenze, 8 giugno 1290), \xc3\xa8, secondo alcuni critici letterari, la donna che Dante trasfigura nel personaggio di Beatrice, musa e ispiratrice del poeta. Mor\xc3\xac a ventiquattro anni, causando in Dante una profonda crisi.\n\n"