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Pubblicazione: Firenze : Edizioni Regione Toscana, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
'Marina di Massa \xc3\xa8 una frazione del comune italiano di Massa, nella provincia di Massa-Carrara, in Toscana, nota per essere un rinomato centro balneare della costa apuana.\n\n'
"La provincia di Massa-Carrara \xc3\xa8 una provincia italiana della Toscana di 190 495 abitanti. Il capoluogo \xc3\xa8 la citt\xc3\xa0 di Massa. \xc3\x88 la decima e ultima provincia toscana per numero di abitanti, ed \xc3\xa8 all'ottavo posto tra le dieci province toscane per la superficie.\n\xc3\x88 la pi\xc3\xb9 settentrionale della regione e dell'Italia Centrale, confinante a ovest con la Liguria (provincia della Spezia), a nord con l'Emilia-Romagna (provincia di Parma e provincia di Reggio Emilia), a sud-est con la provincia di Lucca, mentre si affaccia sul mar Ligure a sud-ovest.\n\n"
"Viareggio \xc3\xa8 un comune italiano di 60 241 abitanti della provincia di Lucca in Toscana.\nViareggio \xc3\xa8 conosciuta, oltre per l'attivit\xc3\xa0 cantieristica come localit\xc3\xa0 di turismo balneare, per la pesca, per la floricultura e per il Carnevale, nato nel 1873. La citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 un attivo centro industriale e artigianale, soprattutto nel campo della cantieristica navale, da tempo conosciuta in tutto il mondo. Viareggio \xc3\xa8 nota anche in ambito storico-religioso (tra le vicende pi\xc3\xb9 significative quelle di Sant'Antonio Maria Pucci e di Clelia Merloni) ed \xc3\xa8 sede di molti premi e manifestazioni tra i quali il Premio letterario Viareggio R\xc3\xa9paci, istituito nel 1929, il Premio Viareggio Sport, istituito nel 1985, e il Torneo Mondiale Coppa Carnevale di Viareggio, istituito nel 1949. \xc3\x88 inoltre da ricordare il Festival Gaber, in memoria di Giorgio Gaber, al quale partecipano artisti di spicco del panorama musicale italiano.\n\n"
"La Versilia \xc3\xa8 la parte della Toscana nord-occidentale, all'interno della provincia di Lucca, delimitata a nord dal fiume di Seravezza e a sud dall'antico forte del Motrone, comprendente i territori dei comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema. Oggi, nell'uso comune, vi si fa comprendere anche la conca di Camaiore e la pianura costiera che si estende fino a Viareggio.\nLa riviera costiera ha una forte vocazione turistica con un esteso litorale sabbioso ed una vivace attivit\xc3\xa0 mondana. \nAlcuni comuni, in particolare Pietrasanta hanno puntato molto sul turismo culturale, che ha condotto in zona un turismo molto diversificato rispetto a quello del passato, che cercava sostanzialmente relax e divertimento disimpegnato.\n\n"
'La ferrovia Genova-Pisa \xc3\xa8 una delle principali linee ferroviarie italiane, che corre lungo la costa ligure da Genova a Pisa attraversando la Riviera Ligure di Levante e la Versilia.\nLa linea, interamente a doppio binario, oltre a Genova e Pisa attraversa anche i capoluoghi di La Spezia, Carrara e Massa. Superata Pisa, in direzione sud, la direttrice tirrenica prosegue fino a raggiungere Roma.\n\n'
"Giovani turchi (turco ottomano \xda\x98\xd9\x88\xd9\x86 \xd8\xaa\xd8\xb1\xd9\x83\xd9\x84\xd8\xb1 turco Gen\xc3\xa7 T\xc3\xbcrkler o Yeni T\xc3\xbcrkler o J\xc3\xb6n T\xc3\xbcrkler) \xc3\xa8 la denominazione con cui la storiografia fa riferimento agli appartenenti a un movimento politico della fine del XIX secolo (prima noti col nome di Giovani ottomani) affermatosi nell'Impero ottomano, ispirato dalla mazziniana Giovine Italia, costituito allo scopo di trasformare l'impero, allora autocratico e inefficiente, in una monarchia costituzionale, con un esercito modernamente addestrato ed equipaggiato.\nEssi raccoglievano inoltre l'eredit\xc3\xa0 dei Giovani ottomani, movimento semi-clandestino della seconda met\xc3\xa0 dell'Ottocento che si proponeva obiettivi liberali e costituzionali, contribuendo alla costituzione (Kanun-i Esasi) del 1876.\nNel 1915 furono i responsabili del genocidio del popolo armeno, di quello dei greci del Ponto e di quello degli assiri."
"Durante la seconda guerra mondiale i bambini, sia maschi che femmine, furono frequentemente protagonisti di eventi insurrezionali, nonch\xc3\xa9 arruolati (volontariamente, coercitivamente o perch\xc3\xa9 mentivano sulla propria et\xc3\xa0) da parte sia delle potenze dell'Asse e dagli Alleati, che da altri stati belligeranti e da gruppi ebraici. Erano dediti a servizi di vario tipo sia in luoghi non oggetto di combattimento diretto che nelle retrovie, fino ad essere impiegati in azioni belliche.\nLa tutela dell\xe2\x80\x99infanzia era solo agli albori. In sistemi sociali nei quali lo sfruttamento minorile era consuetudine e non eccezione, agli occhi delle generazioni passate la partecipazione di fanciulli ad azioni belliche, sebbene rivestisse carattere di assoluta emergenza, poteva svolgere una funzione di riscatto sociale.\nBambini di tutte le parti in conflitto furono nel contempo vittime ed attori a diversi livelli nelle alterne fasi della guerra. Dopo il termine della guerra, una coltre di imbarazzato silenzio cadde su queste vicende, raramente evocate con pudore dai protagonisti (ad esempio il cancelliere tedesco Helmut Kohl).\n\n"