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Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1963
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"L'Impero romano d'Occidente inizi\xc3\xb2 a configurarsi come organismo statale autonomo alla morte dell'imperatore Teodosio (395) il quale decise di affidare gli immensi territori, sempre pi\xc3\xb9 vulnerabili alla pressione dei barbari, ai suoi due figli: ad Arcadio, il maggiore, fu assegnato il governo della parte orientale dell'Impero mentre a Onorio, il minore, spett\xc3\xb2 la parte occidentale.\nNon era nelle intenzioni di Teodosio creare due organismi politici differenziati e completamente indipendenti fra di loro. La sua finalit\xc3\xa0 era piuttosto quella di ricollegarsi, attraverso questa scelta, sia alle tradizioni tetrarchiche, che a quelle post-costantiniane. La divisione doveva cio\xc3\xa8 rivestire un carattere puramente burocratico, amministrativo, o riconducibile al problema della difesa militare.\nDa allora per\xc3\xb2, questi due grandi aggregati, ormai strutturatisi in Impero Romano d'Occidente e Impero romano d'Oriente, non si sarebbero pi\xc3\xb9 riuniti e avrebbero intrapreso dei percorsi di sviluppo sempre pi\xc3\xb9 autonomi fra di loro. L'idea dell'unit\xc3\xa0 rest\xc3\xb2 tuttavia salda nelle coscienze ancora per lungo tempo, e certo non si era ancora spenta quando, nel 476, il re degli Eruli Odoacre depose l'ultimo imperatore occidentale, Romolo Augusto, e rimise le insegne dell'Impero all'imperatore d'Oriente Zenone.\nQuest'ultimo continu\xc3\xb2 a considerare l'Italia e Roma, culla della civilt\xc3\xa0 romana, come una parte dell'impero, mentre Odoacre e poi Teodorico, come patrizi d'Italia, ufficialmente svolgevano il ruolo di governatori per conto del sovrano di Costantinopoli, pur essendo di fatto regnanti autonomi. \nAncora l'imperatore bizantino Giustiniano tent\xc3\xb2 la riunificazione delle due parti dopo la fine dell'Impero d'Occidente, progetto che tuttavia finir\xc3\xa0 nei secoli successivi con l'affermazione dei regni di franchi, visigoti e longobardi, e la nascita del Sacro Romano Impero."
"La caduta dell'Impero romano d'Occidente viene fissata formalmente dagli storici nel 476 d.C, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augusto."
"Costantinopoli (in latino: Constantinopolis; in greco \xce\x9a\xcf\x89\xce\xbd\xcf\x83\xcf\x84\xce\xb1\xce\xbd\xcf\x84\xce\xb9\xce\xbd\xce\xbf\xcf\x8d\xcf\x80\xce\xbf\xce\xbb\xce\xb9\xcf\x82, Konstantinoupolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco \xce\x9d\xce\xad\xce\xb1 \xe1\xbf\xac\xcf\x8e\xce\xbc\xce\xb7, Nea Rh\xc5\x8dm\xc4\xab), o ancora la Citt\xc3\xa0 d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna citt\xc3\xa0 di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Costantinopoli fu in particolare tenuto dalla citt\xc3\xa0 nel periodo intercorrente tra la rifondazione a opera dell'imperatore romano Costantino I e la conquista da parte del sultano ottomano Maometto II, vale a dire dal 330 al 1453.\nDurante tale periodo la citt\xc3\xa0 fu una delle capitali dell'impero romano (anni 330-395), capitale dell'impero romano d'Oriente (anni 395-1204 e 1261-1453) e dell'impero latino (anni 1204-1261). Il nome rimase comunque in uso anche durante l'Impero ottomano, quando era nota ufficialmente come Kostant\xc3\xaeniyye (\xd9\x82\xd8\xb3\xd8\xb7\xd9\x86\xd8\xb7\xd9\x8a\xd9\x86\xd9\x8a\xd9\x87 in lingua turca ottomana) e come Costantinopoli presso gli occidentali, sino al 1930, quando il nome Istanbul in lingua turca venne ufficializzato e reso esclusivo dalle autorit\xc3\xa0 turche.\n\xc3\x88 inoltre la citt\xc3\xa0 che sub\xc3\xac pi\xc3\xb9 assedi nella storia umana, capitolando solamente due volte: la prima durante il saccheggio dei crociati nel 1204 e la seconda quando fu definitivamente conquistata dagli ottomani nel 1453."
'Impero bizantino (395 - 1453) \xc3\xa8 il nome con cui gli studiosi moderni e contemporanei indicano l\'Impero romano d\'Oriente (termine che inizi\xc3\xb2 a diffondersi gi\xc3\xa0 durante il dominato dell\'imperatore Valente), di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.\nIl termine "bizantino" \xc3\xa8 stato introdotto solo a partire dal XVIII secolo dagli Illuministi, quando l\'Impero romano d\'Oriente era ormai scomparso da circa tre secoli. Gli stessi abitanti dell\'Impero romano d\'Oriente chiamavano s\xc3\xa9 stessi dal greco \xe1\xbf\xac\xcf\x89\xce\xbc\xce\xb1\xe1\xbf\x96\xce\xbf\xce\xb9 / Rh\xc5\x8dma\xc3\xaeoi ("Romani") oppure \xe1\xbf\xac\xcf\x89\xce\xbc\xce\xb9\xcf\x8c\xce\xb9 / R\xc5\x8dmi\xc3\xb3i ("Romei"). Come l\'Impero bizantino era di fatto Impero romano, cos\xc3\xac la sua capitale Costantinopoli era la Nuova Roma e cos\xc3\xac pure il titolo dei suoi sovrani era Basile\xc3\xbas ka\xc3\xac Ka\xc3\xacsar ton roma\xc3\xadon (greco: \xce\x92\xce\xb1\xcf\x83\xce\xb9\xce\xbb\xce\xb5\xe1\xbd\xba\xcf\x82 \xce\xba\xce\xb1\xe1\xbd\xb6 \xce\x9a\xce\xb1\xe1\xbf\x96\xcf\x83\xce\xb1\xcf\x81 \xcf\x84\xe1\xbf\xb6\xce\xbd \xe1\xbf\xac\xcf\x89\xce\xbc\xce\xb1\xce\xaf\xcf\x89\xce\xbd), ovvero Sovrano e Cesare dei Romani. La stessa penisola balcanica veniva chiamata dai Romei, Rumelia, nome di regione che sar\xc3\xa0 conservato pure dai conquistatori ottomani. Gli stessi ottomani utilizzeranno la parola R\xc5\xabm (in arabo: \xd8\xa7\xd9\x84\xd8\xb1\xd9\x8f\xd9\x91\xd9\x88\xd9\x85\xd9\x8f\xe2\x80\x8e, al-R\xc5\xabm), termine storicamente impiegato dai musulmani per indicare i \'Romani d\'Oriente\' cio\xc3\xa8 i Bizantini. I sultani ottomani, dopo la conquista di Costantinopoli, si assegneranno il titolo onorifico di qaysar-\xc4\xb1 Rum, "Cesare dei Romani", mantenendo il nome di Qus\xe1\xb9\xadan\xe1\xb9\xad\xc4\xabniyya per l\'originaria Costantinopoli fino al XX secolo, quando, come per svariati altri toponimi dell\'Anatolia, il nome della capitale venne turchificato in Istanbul.\nTuttavia per distinguerlo dall\'Impero romano d\'Occidente, si \xc3\xa8 preferito assegnare alla parte orientale il nome di "Impero bizantino". Non c\'\xc3\xa8 accordo fra gli storici sulla data in cui si dovrebbe cessare di utilizzare il termine "romano" per sostituirlo con il termine "bizantino", anche perch\xc3\xa9 entrambe le definizioni sono utilizzate da molti di loro, spesso indistintamente, per designare il mondo romano-orientale fino almeno al VII secolo. Le diverse impostazioni storiografiche condizionano anche la diversit\xc3\xa0 di opinioni nella determinazione della datazione: taluni lo fanno coincidere con il 395 (separazione definitiva dei due imperi), ma si \xc3\xa8 anche proposto il 476 (fine dell\'Impero romano d\'Occidente), il 330 (anno di inaugurazione della Nova Roma o \xce\x9d\xce\xad\xce\xb1 \xe1\xbf\xac\xcf\x8e\xce\xbc\xce\xb7, fondata da Costantino I, copia fedele e nostalgica della prima Roma), il 565 (morte di Giustiniano I, ultimo imperatore romano-orientale di madrelingua latina, e del suo sogno della Restauratio imperii). Diversi storici prolungano il periodo propriamente "romano" fino al regno di Eraclio I (r. 610-641), il quale modific\xc3\xb2 notevolmente la struttura dell\'impero, rendendo il greco lingua ufficiale al posto del latino.Resta comunque il fatto che per gli imperatori bizantini e per i loro sudditi il loro impero si identific\xc3\xb2 sempre con quello di Augusto e Costantino I dal momento che "romano" e "greco" fino al XVIII secolo furono per essi sinonimi.\nL\'impero, dopo una lunga crisi, la sua distruzione da parte dei crociati nel 1204 e la sua restaurazione nel 1261, cess\xc3\xb2 definitivamente di esistere nel 1453 (conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi ottomani guidati da Maometto II).\n\n'
'Invasioni barbariche \xc3\xa8 il termine con il quale \xc3\xa8 generalmente indicato in Italia il periodo delle irruzioni e migrazioni delle popolazioni cosiddette "barbariche" (germaniche, slave, sarmatiche e di altri popoli di origine asiatica) all\'interno dei confini dell\'Impero romano d\'Occidente, nel V secolo. Il fenomeno, a volte indicato anche con il termine tedesco V\xc3\xb6lkerwanderung \xe2\x80\x98migrazioni di popoli\xe2\x80\x99, si conclude sostanzialmente con la formazione dei regni romano-germanici e la fine definitiva della tarda antichit\xc3\xa0 e l\'entrata dell\'Europa nel Medioevo.\n\n'