biblio toscana

"Babilonia (detta anche Babele, Babel o Babil, \xf0\x92\x86\x8d\xf0\x92\x80\xad\xf0\x92\x8a\x8f\xf0\x92\x86\xa0, in accadico: B\xc4\x81bilim, in sumerico: K\xc3\x81.DINGIR.RAKI, in arabo: \xd8\xa8\xd8\xa7\xd8\xa8\xd9\x84, in aramaico: B\xc4\x81bil) era una citt\xc3\xa0 della Mesopotamia antica, situata sull'Eufrate, le cui rovine coincidono oggi con la citt\xc3\xa0 di Al Hillah, nella Provincia di Babilonia in Iraq a circa 80 km a sud di Baghdad. A partire dai primi anni del II millennio a.C. questa citt\xc3\xa0, fino ad allora di minore importanza, diventa la capitale di un regno che gradualmente stava estendendo il suo dominio in tutta la Mesopotamia meridionale e oltre. Nel VI secolo a.C. Babilonia raggiunse il suo apice, durante il regno di Nabucodonosor II che estese l'impero fino a dominare gran parte del Medio Oriente. In questo periodo \xc3\xa8 la pi\xc3\xb9 grande citt\xc3\xa0 del mondo estendendosi per circa 1000 ettari (10 km\xc2\xb2). Il suo prestigio si estendeva oltre la Mesopotamia, soprattutto per via dei famosi monumenti che l\xc3\xac erano stati edificati, come le sue alte mura, le sue ziqqurat (Etemenanki) che potrebbero aver ispirato il racconto biblico della Torre di Babele e dei suoi leggendari giardini pensili, la cui posizione non \xc3\xa8 stata, tuttavia, mai identificata.Babilonia occupa un posto speciale anche per il mito correlato al suo lento declino e al successivo abbandono che si \xc3\xa8 avuto nei primi secoli del primo millennio d.C. Questo mito \xc3\xa8 sostenuto da diversi scritti biblici e in quelli degli autori greco-romani. Il suo sito, la cui posizione non fu mai dimenticata, non \xc3\xa8 stato oggetto di scavi rilevanti fino all'inizio del XX secolo, quando vennero riportati alla luce i principali monumenti sotto la direzione dell'archeologo tedesco Robert Koldewey. Da allora, l'importante documentazione archeologica ed epigrafica scoperta in citt\xc3\xa0, integrate da informazioni provenienti da altri antichi siti legati alla citt\xc3\xa0, hanno fornito una rappresentazione molto accurata della Babilonia antica, superando i racconti mitologici. Nonostante ci\xc3\xb2, rimangono alcune zone d'ombra su uno dei siti archeologici pi\xc3\xb9 importanti del Vicino Oriente antico, mentre le prospettive per nuove ricerche sono ridotte a causa della situazione politica in Iraq creatasi dalla fine del XX secolo.\n\n"