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Pubblicazione: Firenze : Scuola tip. dell'Istituto Gualandi per sordomuti e sordomute, [1931?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Badia Prataglia \xc3\xa8 una frazione di Poppi (AR) e riserva naturale inserita all'interno del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.\n\n"
'Torello Torelli (Poppi, 16 marzo 1202 \xe2\x80\x93 Poppi, 16 marzo 1282) \xc3\xa8 stato un monaco cristiano italiano, eremita e beato, il cui culto fu confermato da papa Benedetto XIV..\n\n'
"I conti Guidi furono una delle maggiori casate dell'Italia centrale nel corso del Medioevo. Conosciuti come Conti palatini di Toscana, dominarono su gran parte della Toscana, Romagna ed Emilia. \nGrazie alla loro importanza, ambirono a formare una dinastia regnante stabile in Toscana (favoriti in questo anche dalla protezione di Matilde di Toscana).\nI castelli principali, da cui presero nome i vari dei Guidi, furono quelli di Poppi, Romena, Porciano nel Casentino in Toscana, di Bagno e Montegranelli nella valle del Savio, di Dovadola e Modigliana nella valle del Montone in Romagna.\n\n"
"Moncioni \xc3\xa8 una frazione del comune di Montevarchi, in provincia di Arezzo, posta a 529 metri s.l.m. in posizione panoramica sulle colline del Chianti. \xc3\x88 oggi nota per la produzione di un olio d'oliva molto pregiato. Nei dintorni del paese, all'interno del parco di una villa privata si trova il Pinetum, un giardino botanico progettato da Giuseppe Gaeta che ospita una vasta gamma di conifere esotiche.\n\n"
"Nella storia di Modica sono molte le chiese demolite, scomparse, dismesse e sconsacrate.\nVari eventi sismici disastrosi interessano la cittadina. \n\nTerremoto di Siracusa del 1125.\nTerremoto di Catania del 1169 o terremoto di Sant'Agata.\nTerremoto nel Val di Noto, Anno Domini 1542 o Magnus Terremotus in terra Xiclis distruttivo.\nTerremoto del 1613.\nTerremoto del Val di Noto del 1693 catastrofico.Escludendo i primi due eventi sismici per i quali non esistono vere e proprie documentazioni cittadine, con le ricostruzioni in epoca spagnola in stile barocco, il centro vanta il ricchissimo patrimonio storico - artistico - religioso che oggi ammiriamo al punto da giustificare il detto di citt\xc3\xa0 delle 100 chiese.\nOltre ai 100 e passa edifici di culto, molti dei quali inglobati o derivati in poli monumentali di grosse dimensioni, la citt\xc3\xa0 vanta un numero elevato di istituzioni rette dai principali ordini religiosi.\n\n"