biblio toscana

"Bernardo Bertolucci (Parma, 16 marzo 1941 \xe2\x80\x93 Roma, 26 novembre 2018) \xc3\xa8 stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.\nAnnoverato tra i maggiori cineasti del cinema internazionale, ha diretto film di notevole successo come Ultimo tango a Parigi, Novecento e L'ultimo imperatore, che gli valse l'Oscar al miglior regista e alla migliore sceneggiatura non originale. \xc3\x88 l'unico italiano ad aver vinto un Oscar per la regia, considerando che Frank Capra, anch'egli assegnatario del riconoscimento, era italiano ma naturalizzato statunitense.\nNel 2007 gli fu conferito il Leone d'oro alla carriera alla 64\xc2\xaa Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e nel 2011 la Palma d'oro onoraria al 64\xc2\xba festival di Cannes.\n\n"

'Giuseppe Bertolucci (Parma, 27 febbraio 1947 \xe2\x80\x93 Tricase, 16 giugno 2012) \xc3\xa8 stato un regista e sceneggiatore italiano.'

'Ultimo tango a Parigi \xc3\xa8 un film del 1972 scritto e diretto da Bernardo Bertolucci e interpretato da Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre L\xc3\xa9aud, Maria Michi e Massimo Girotti. La sceneggiatura \xc3\xa8 stata scritta da Bernardo Bertolucci, Franco Arcalli e Agn\xc3\xa8s Varda (dialoghi aggiuntivi), e adattata da Robert Alley. La fotografia \xc3\xa8 di Vittorio Storaro. La colonna sonora del film \xc3\xa8 opera di Gato Barbieri, arrangiata e diretta da Oliver Nelson.\nUltimo tango a Parigi \xc3\xa8 la pellicola che ha dato notoriet\xc3\xa0 a Bernardo Bertolucci, oltre a essere un\'opera molto discussa: oggi \xc3\xa8 considerato un classico del cinema erotico, ma il film suscit\xc3\xb2 scandalo alla sua uscita, a causa del forte impatto emotivo causato dalle numerose scene erotiche. La censura avvi\xc3\xb2 un procedimento penale contro la pellicola che sfoci\xc3\xb2 nella condanna al rogo del film, decretata il 29 gennaio 1976, per poi essere riabilitata nel 1987.Nel 2002 l\'American Film Institute lo ha inserito al 48\xc2\xba posto della lista dei "100 migliori film sentimentali di tutti i tempi".'

"Novecento \xc3\xa8 un film del 1976 diretto da Bernardo Bertolucci. Dramma storico ambientato in Emilia, regione natale del regista, assembla un cast internazionale, raccontando le vite e l'amicizia di due uomini, il possidente terriero Alfredo Berlinghieri e il contadino Olmo Dalc\xc3\xb2, sullo sfondo dei conflitti sociali e politici che ebbero luogo in Italia nella prima met\xc3\xa0 del XX secolo.\nPresentato fuori concorso al 29\xc2\xba Festival di Cannes, il film fu poi selezionato tra i 100 film italiani da salvare.\nIl dipinto che fa da fondo ai titoli di testa del film \xc3\xa8 Il quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo.\n\n"

"Strategia del ragno \xc3\xa8 un film per la televisione del 1970 diretto da Bernardo Bertolucci. \nLiberamente ispirato al racconto di Jorge Luis Borges del 1944 Tema del traditore e dell'eroe, il film racconta di un giovane che si reca nella sua citt\xc3\xa0 natale per investigare sul misterioso omicidio del padre, eroe della Resistenza, avvenuto in epoca fascista. Co-prodotto dalla Rai, il film fu presentato alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e trasmesso in televisione nell'ottobre del 1970.\n\n"

"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"