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'Lugo, detto anche Lugo di Romagna (Lug in romagnolo), \xc3\xa8 un comune italiano di 31 734 abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna.\n\n'
"Le riserve naturali regionali sono aree naturali protette costituite da aree terrestri, fluviali, lacustri o marine che contengano una o pi\xc3\xb9 specie naturalisticamente rilevanti della fauna e della flora, ovvero presentano uno o pi\xc3\xb9 ecosistemi importanti per la biodiversit\xc3\xa0 biologica o per la conservazione delle risorse genetiche. La valenza degli elementi naturalistici presenti le colloca tra le riserve regionali.\nAttualmente l'EUAP (6\xc2\xba aggiornamento del 2010) prevede 365 riserve naturali regionali che coprono una superficie di ca. 230 000 ettari a terra e ca. 1300 ettari a mare. L'elenco che segue include anche altre riserve naturali regionali non incluse nell'EUAP."
"L'Italia (/i\xcb\x88talja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, \xc3\xa8 uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia \xc3\xa8 una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale \xc3\xa8 Roma.\nLa parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km\xc2\xb2. Gli Stati della Citt\xc3\xa0 del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia \xc3\xa8 l'unica exclave italiana.\nCon l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civilt\xc3\xa0 occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unit\xc3\xa0 politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unit\xc3\xa0 d'Italia, finch\xc3\xa9 nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che complet\xc3\xb2 la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica.\nNel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, \xc3\xa8 un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano \xc3\xa8 molto alto, 0.883, e la speranza di vita \xc3\xa8 di 83,4 anni. \xc3\x88 membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. \xc3\x88 inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, \xc3\xa8 una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virt\xc3\xb9 della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanit\xc3\xa0 dall'UNESCO."
"La cremazione \xc3\xa8 la pratica di ridurre tramite il fuoco un cadavere nei suoi elementi base (gas e frammenti ossei).\n\nSi tratta di una pratica molto antica: in Asia tale consuetudine si \xc3\xa8 mantenuta pressoch\xc3\xa9 inalterata da millenni (si pensi all'India).\nAlcune culture antiche credevano che il fuoco fosse un agente di purificazione e che la cremazione illuminasse il passaggio dei defunti in un altro mondo o che ne impedisse il ritorno tra i vivi.\nContrariamente a quanto si possa pensare, la cremazione non riduce il cadavere in cenere: i resti sono frammenti ossei friabili che in un secondo momento vengono sminuzzati fino a formare una cenere che poi, a seconda degli usi, delle consuetudini o delle ultime volont\xc3\xa0 della persona defunta, vengono custodite in un'urna, sepolte, sparse (l'immersione in India nelle acque di un fiume sacro come il Gange, \xc3\xa8 chiamata visarjan): o altro.\nIl principale impatto ambientale di questo tipo di impianti riguarda l\xe2\x80\x99aria, poich\xc3\xa9 durante la cremazione nei forni si ha produzione di inquinanti atmosferici, in particolare: polvere, monossido di carbonio, ossidi di azoto e zolfo, composti organici volatili, composti inorganici del cloro e del fluoro e metalli pesanti. Possono aggiungersi, inoltre, emissioni di mercurio (dall'amalgama presente nelle otturazioni dentarie), zinco (specialmente nel caso delle cremazione di tombe estumulate), diossine-furani e IPA.\n\n"