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'Alberto Burri (Citt\xc3\xa0 di Castello, 12 marzo 1915 \xe2\x80\x93 Nizza, 13 febbraio 1995) \xc3\xa8 stato un artista e pittore italiano.\n\n'
'La Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, detta Fondazione Burri, nasce nel 1978 per volont\xc3\xa0 dello stesso pittore Alberto Burri, con una prima donazione di 32 opere.\n\n'
'L\'arte informale \xc3\xa8 una corrente artistico-pittorica della fine degli anni \'40 (se ne parlava gi\xc3\xa0 dieci anni prima), nata in linea con l\'espressionismo astratto americano per poi evolversi in varie correnti a dipendere dal territorio. Abbiamo infatti l\'informale americano, quello europeo e pure una ristretta cerchia in Giappone detta Gruppo Gutai. L\'informale si protrae sino a circa i primi anni Sessanta del Novecento. A seguito delle enormi devastazioni e sofferenze portate dalla seconda guerra mondiale, nemmeno gli artisti hanno pi\xc3\xb9 certezze. Non si tratta di un movimento in senso stretto ma dell\xe2\x80\x99atmosfera che si viene a creare in quel momento storico, dominata da una forte critica verso tutto ci\xc3\xb2 che potesse essere ricondotto a una forma, intesa come concepita a priori, ossia prima dell\xe2\x80\x99esperienza. Passioni, tensioni e disagi devono emergere senza il filtro della ragione astratta. Il termine Informale viene coniato nel 1951 dallo studioso francese Antoni T\xc3\xa0pies e prevale in virt\xc3\xb9 della sua genericit\xc3\xa0: le altre denominazioni possibili erano Art Autre, che evidenziava la distanza assoluta di questo tipo di arte dalle precedenti, oppure Tachisme, che fa riferimento a un modo particolare di distribuire il colore a macchie, quest\'ultimo solo per quanto riguarda la pittura. Si possono individuare nell\xe2\x80\x99arte Informale varie matrici, tra cui Dada, Espressionismo e Surrealismo. La pittura diventa informale e si sottrae al figurativo, ma anche alla geometria e al rigore matematico che caratterizzano l\'astrattismo. E sta proprio qui il vero cambiamento portato avanti da questi artisti, oltre che smontare la forma e renderla un qualcosa di informe appunto applicano alla loro pittura molti materiali diversi come prima di loro non si era fatto, soprattutto materiali poveri come sabbia, sassi, carta di giornale, cocci di vetro e molti altri materiali innovativi con la quale ogni artista nel suo singolo sperimenta.\nL\'informale \xc3\xa8 una concezione ribelle dell\'arte, infatti "rifiuta la forma" per intervenire direttamente nella materia con un segno espressivo e un gesto spontaneo, ma non va intesa come "non forma". Il gesto in particolare \xc3\xa8 il momento creativo allo stato puro, diviene quasi un momento di culto, come era avvenuto anche nel movimento Dada, da cui riprende questo aspetto: anche un puro gesto di protesta, come realizzare macchie senza un\xe2\x80\x99apparente forma, pu\xc3\xb2 generare un\xe2\x80\x99emozione. L\xe2\x80\x99arte diviene lo stesso atto di dipingere, va oltre al dipinto eseguito. Non si tratta di un movimento artistico omogeneo: raccoglie anche tendenze contrapposte dal momento che non presuppone di attenersi a regole o modelli costituiti ma fa riferimento al motto del \xe2\x80\x9cquid ed ora\xe2\x80\x9d, da esprimere nel modo pi\xc3\xb9 libero, spontaneo e violento possibile. \nPer quanto riguarda la scultura informale invece, si possono applicare gli stessi precetti.\n\nNon ci sono molti esempi di scultori prettamente informali ma ci sono esempi in molte opere di Alberto Burri (anche di Land Art) e altri come Umberto Milani e Francesco Somaini.\nAi materiali e al colore corrisponde un\'idea: ad esempio superfici corrugate e bugnate irregolarmente possono suscitare sgradevolezza o aggressivit\xc3\xa0, mentre al contrario superfici lisce e vellutate richiamano sentimenti di serenit\xc3\xa0. Nell\'espressionismo astratto americano, l\'esprimere sentimenti e percezioni era un impegno preso pi\xc3\xb9 seriamente rispetto agli artisti informali europei, che per\xc3\xb2 non si sottraevano a questo concetto. Fondamentali erano due fattori: un modo nuovo di trattare le forme e la scelta del colore che passa in secondo piano, perch\xc3\xa9 \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 importante capire come stendere il colore rispetto al capire quale colore scegliere. Entra in gioco perci\xc3\xb2 la materia. Questo \xc3\xa8 il concetto fondamentale dell\'arte informale.\nDal punto di vista sociologico questa corrente rappresenta l\xe2\x80\x99arte dell\xe2\x80\x99incomunicabilit\xc3\xa0 in senso pessimistico, o in senso ottimistico il tentativo stesso di una nuova comunicazione.\n\n'
"Gibellina (Jibbi\xe1\xb8\x8d\xe1\xb8\x8dina in siciliano) \xc3\xa8 un comune italiano di 3 893 abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia.\nIl centro abitato attuale, noto anche come Gibellina Nuova, \xc3\xa8 sorto dopo il terremoto del Bel\xc3\xacce del 1968 in un sito che in linea d'aria dista circa 11 km dal precedente. Il vecchio centro, distrutto dal sisma, \xc3\xa8 stato abbandonato e negli anni ottanta \xc3\xa8 stato trasformato nel Cretto di Burri, un'opera di land art dell'artista Alberto Burri.\n\n"
'La storia della pittura \xc3\xa8 una branca della storia dell\'arte che si occupa di dipinti e, pi\xc3\xb9 in generale, di opere d\'arte bidimensionali realizzate con tecniche legate al disegno e alla stesura di colori.\nDalla preistoria fino al mondo contemporaneo, ha rappresentato una continua tradizione tra le pi\xc3\xb9 diffuse e significative nell\'ambito delle arti figurative, che abbraccia un po\' tutte le culture e i continenti. Fino al XX secolo, in Europa e nei paesi da essa influenzati, la rappresentazione pittorica ha avuto principalmente soggetti "figurati", cio\xc3\xa8 rappresentanti caratteristiche e attivit\xc3\xa0 umane, tutt\'al pi\xc3\xb9 temi religiosi, simbolici e trascendenti, mentre nel XX secolo si sono sviluppati approcci pi\xc3\xb9 astratti e concettuali, con la sperimentazione di nuove tecniche in ricerca di nuovi orizzonti.\nLo sviluppo della pittura orientale ha avuto un corso proprio, parallelo a quello occidentale, non senza per\xc3\xb2 punti di contatto, soprattutto a partire dell\'evo moderno. L\'arte africana, islamica, indiana, cinese, e giapponese hanno avuto tutte influenze significative sull\'arte occidentale e viceversa.\n\n'