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Pubblicazione: Firenze : Semper, 2006
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Costa Firenze \xc3\xa8 la quinta nave da crociera della classe Vista, costruita presso il cantiere navale Fincantieri di Marghera (Venezia), \xc3\xa8 stata espressamente progettata per il mercato cinese di Costa Asia (\xe6\xad\x8c\xe8\xaf\x97\xe8\xbe\xbe\xe9\x82\xae\xe8\xbd\xae), filiale della compagnia di navigazione italiana Costa Crociere.\nCome da tradizione, con la sua entrata in servizio, essendo la nave pi\xc3\xb9 moderna, Costa Firenze ha assunto il ruolo di ammiraglia della flotta.\n\n'
'La Campania (AFI: /kam\xcb\x88panja/) \xc3\xa8 una regione italiana a statuto ordinario dell\'Italia meridionale di 5 693 749 abitanti. \xc3\x88 la terza regione per numero di abitanti (dopo la Lombardia e il Lazio), la pi\xc3\xb9 popolosa dell\'Italia meridionale e la prima a livello nazionale per densit\xc3\xa0 di popolazione. Ha una superficie di 13670,95 km\xc2\xb2. \xc3\x88 situata tra il mar Tirreno a ovest e l\'Appennino meridionale a est. La regione confina a nord-ovest con il Lazio, a nord con il Molise e a est con Puglia e Basilicata. Oltre al capoluogo di regione Napoli, le citt\xc3\xa0 capoluogo di provincia sono Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Lungo le coste della Campania sono presenti quattro golfi: il golfo di Gaeta, il golfo di Napoli, il golfo di Salerno e il golfo di Policastro.\nL\'entroterra era abitato gi\xc3\xa0 nel II millennio a.C. da sanniti, osci e volsci. Dall\'VIII secolo a.C. si svilupparono lungo la costa diversi insediamenti di popolazioni di civilt\xc3\xa0 greca dai quali ebbero origine le colonie magnogreche di Pithecusa, Cuma, Parthenope, Neapolis e Poseidonia. L\'area costitu\xc3\xac anche l\'estremo limite meridionale dell\'espansione etrusca. L\'interno rimase invece abitato dalle stirpi dei sanniti. Nella seconda met\xc3\xa0 del IV secolo a.C., con le guerre sannitiche la regione fu posta sotto l\'influenza di Roma, che la ribattezz\xc3\xb2 Campania felix in riferimento alla sua prosperit\xc3\xa0. Con il tramonto della civilt\xc3\xa0 romana si disgreg\xc3\xb2 anche l\'unit\xc3\xa0 politica della regione, che dal VI secolo fin\xc3\xac in gran parte sotto l\'influenza longobarda e in misura minore sotto quella bizantina.\nNel XII secolo, con l\'ascesa della dinastia normanna, la regione trov\xc3\xb2 unit\xc3\xa0 politica sotto la corona del Regno di Sicilia. Dal XIII secolo al XIX, con il susseguirsi delle dinastie angioine, aragonesi e borboniche, il regno di Napoli e in particolare la capitale e la sua corte divennero uno dei principali poli culturali, artistici ed economici d\'Europa. Attualmente la regione, con il resto del Mezzogiorno, \xc3\xa8 in una situazione di persistente difficolt\xc3\xa0 di sviluppo socio-economico rispetto al nord del Paese, nota come questione meridionale.\nCon 10 riconoscimenti, la Campania \xc3\xa8 la seconda regione italiana per siti ed elementi iscritti nelle liste dei Patrimoni dell\'Umanit\xc3\xa0 dell\'UNESCO, dopo la Lombardia: il Riconoscimento per la Dieta Mediterranea, l\xe2\x80\x99Arte dei "Pizzaiuoli" Napoletani, le Macchine a spalla di Nola, il Centro storico di Napoli, la Reggia di Caserta, il Complesso monumentale di Santa Sofia, Pompei con Ercolano e Oplonti, la Costiera Amalfitana, il Parco Nazionale del Cilento con Paestum, Velia e la Certosa di Padula, e la Transumanza. In Campania si trovano 5 dei primi 20 siti statali pi\xc3\xb9 visitati nel 2018 secondo il Ministero dei Beni e delle Attivit\xc3\xa0 culturali. Secondo i dati Eurostat del 2011 la Campania \xc3\xa8 tra le 20 regioni pi\xc3\xb9 visitate in Europa e tra le prime in Italia.'
"Il campanile di Giotto \xc3\xa8 la torre campanaria di Santa Maria del Fiore, la cattedrale di Firenze, e si trova in piazza del Duomo.\nLe sue fondamenta furono scavate attorno al 1298 all'inizio del cantiere della nuova cattedrale, quando capomastro era Arnolfo di Cambio. Nel 1334 Giotto di Bondone subentr\xc3\xb2 nell'incarico di capomastro. Vasari, nella \xe2\x80\x9cVita di Giotto\xe2\x80\x9d, riferisce del suo arrivo \xc2\xabl'anno 1334 a d\xc3\xac 9 di luglio, al campanile di S. Maria del Fiore\xc2\xbb, quando inizi\xc3\xb2 a occuparsi subito della costruzione del primo piano del campanile disinteressandosi - secondo quanto sostiene una leggenda - del cantiere della basilica.\nLa posizione inusuale del campanile, allineato con la facciata, riflette la volont\xc3\xa0 di conferirgli una grande importanza come segno di forte verticalit\xc3\xa0 al centro della Insula Episcopalis, oltre probabilmente alla necessit\xc3\xa0 pratica di liberare la visuale della zona absidale per la grande cupola, prevista sin dal progetto arnolfiano. Giotto forn\xc3\xac un progetto originale del campanile, con una terminazione a cuspide piramidale alta 50 braccia fiorentine (circa 30 metri), secondo cui l'elevazione totale sarebbe dovuta essere di 110-115 metri circa. Un disegno conservato nel Museo dell'Opera del Duomo di Siena \xc3\xa8 considerato da alcuni studiosi ispirato a questo progetto.\nTuttora l'altezza del campanile visitabile al pubblico \xc3\xa8 di 82 metri e il numero degli scalini per salire sulla sommit\xc3\xa0 \xc3\xa8 398 originali a cui si devono aggiungere 15 che fanno parte della prima rampa di accesso.\n\n"
"L'Anfiteatro Campano o Anfiteatro Capuano \xc3\xa8 un anfiteatro di epoca romana sito nella citt\xc3\xa0 di Santa Maria Capua Vetere - coincidente con l'antica Capua - secondo per dimensioni soltanto al Colosseo di Roma, per il quale funse verosimilmente da modello.\nSi trova all'interno della superficie comunale di Santa Maria Capua Vetere, di fronte Piazza I Ottobre. Parte consistente delle sue pietre furono utilizzate dai capuani in epoca normanna per erigere il Castello delle Pietre della citt\xc3\xa0 di Capua; alcuni dei suoi busti ornamentali, utilizzati in passato come chiavi di volta per le arcate del teatro, furono posti sulla facciata del Palazzo del comune di Capua.\nDal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attivit\xc3\xa0 culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Campania, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei. Nel 2016 il circuito museale comprendente oltre all'anfiteatro anche antiquarium, Mitreo e Museo ha fatto registrare 41 429 visitatori.\n\n"
"La basilica abbaziale di San Miniato si trova in uno dei luoghi pi\xc3\xb9 elevati della citt\xc3\xa0 di Firenze, ed \xc3\xa8 uno dei migliori esempi di romanico fiorentino.\nHa la dignit\xc3\xa0 di basilica minore.\nA Firenze e dintorni sono esistite cinque abbazie: a nord la Badia Fiesolana, a ovest la Badia a Settimo, a sud l'abbazia di San Miniato, a est la Badia a Ripoli e al centro la Badia fiorentina.\n\n"
"A partire dal Rinascimento si perfezion\xc3\xb2 un antico metodo di suonare le campane, facendolo evolvere in un sistema che, tra i tanti metodi di suono presenti nel mondo, \xc3\xa8 uno dei pochi in grado di far eseguire melodie a questi strumenti. Mediante tale tecnica, detta Sistema Veronese, le campane, intonate secondo la scala musicale diatonica maggiore, vengono portate e trattenute con la bocca rivolta verso il cielo, quindi fatte ruotare in maniera tale da poter, con i loro squilli sincronizzati e cadenzati, eseguire melodie secondo specifici spartiti.\nIl Sistema Veronese, che presenta una interessante somiglianza con quello anglosassone, \xc3\xa8 oggi diffuso in particolare nelle quasi totalit\xc3\xa0 delle provincie di Verona e Vicenza, in buona parte del padovano, in varie localit\xc3\xa0 delle province di Venezia, Treviso, Rovigo, Trento, Brescia e Mantova e in altre torri sparse sul territorio d'Italia).\n\n"