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Serie: Universale Economica ; 0051 ; 0006
Serie: Universale Economica ; 0051 ; 0006
Serie: Serie scientifica ; 6
"Il Capitale (Das Kapital) \xc3\xa8 l'opera maggiore di Karl Marx, considerata il testo-chiave del marxismo e una delle opere principali per la filosofia marxista. Il Libro I del Capitale fu pubblicato quando l'autore era ancora in vita (l'11 settembre 1867), gli altri due uscirono postumi. Il Libro II ed il III uscirono a cura di Friedrich Engels rispettivamente nel 1885 e nel 1894, mentre il Libro IV venne pubblicato (1905-1910) da Karl Kautsky con il titolo di Teorie del plusvalore.\n\n"
"Karl Heinrich Marx (AFI: [\xcb\x88ka\xc9\x90\xcc\xafl \xcb\x88ma\xc9\x90\xcc\xafks]; spesso italianizzato in Carlo Marx) (Treviri, 5 maggio 1818 \xe2\x80\x93 Londra, 14 marzo 1883) \xc3\xa8 stato un filosofo, economista, storico, sociologo, politologo, giornalista e politico tedesco.\n\nNato in una famiglia ebrea relativamente agiata della classe media, Marx studi\xc3\xb2 all'Universit\xc3\xa0 di Bonn e all'Universit\xc3\xa0 Humboldt di Berlino, iniziando a interessarsi alle opinioni filosofiche dei giovani hegeliani. Dopo la laurea contribu\xc3\xac alla Gazzetta renana, giornale radicale di Colonia. Trasferitosi a Parigi nel 1843, continu\xc3\xb2 a lavorare per diversi giornali radicali e incontr\xc3\xb2 importanti amici e sostenitori, tra cui Friedrich Engels, con cui pubblic\xc3\xb2 il Manifesto del Partito Comunista nel 1848. Esiliato dalla Francia nel 1849 a causa delle sue idee politiche e per il suo supporto ai moti del 1848, Marx si trasfer\xc3\xac con la moglie Jenny von Westphalen e i figli prima a Bruxelles e poi a Londra. Qui continu\xc3\xb2 a lavorare come giornalista per il giornale anglo-americano New York Tribune e ad approfondire i suoi studi sull'economia politica, arrivando cos\xc3\xac a elaborare la sua teoria economica che avrebbe dovuto essere esposta ne Il Capitale, di cui Marx riusc\xc3\xac a pubblicare solamente il primo volume nel 1867. I successivi due volumi sarebbero stati pubblicati postumi da Engels (1885 e 1894) e la versione completa delle Teorie del plusvalore da Karl Kautsky (1905-1910).\nNegli anni '40 il giovane Marx scrisse la tesi di dottorato La differenza tra la filosofia della natura di Democrito e quella di Epicuro (1841), Il manifesto filosofico della Scuola storica del diritto (1842), Per la critica della filosofia del diritto di Hegel (1843), Sulla questione ebraica (1844), Note su James Mill (1844), i Manoscritti economico-filosofici del 1844 (1844), La sacra famiglia (scritta insieme a Engels) (1845), le Tesi su Feuerbach (1845), L'ideologia tedesca (scritta insieme a Engels) (1846), Miseria della filosofia (1847) e Lavoro salariato e capitale (1848), oltre al Manifesto del Partito Comunista (1848), libello scritto assieme al sodale Engels fra il 1847 e il 1848 e commissionato dalla Lega dei Comunisti, di cui faceva parte, per esprimere il loro progetto politico. Di queste opere solo alcune furono pubblicate in vita. Gli anni '50 videro la pubblicazione de Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850 (1850), Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte (1852), i Grundrisse (1857) e Per la critica dell'economia politica (1859). Gli anni '60 videro il Marx maturo impegnato negli scritti sulla guerra civile americana (1861-1865), sui tre volumi delle Teorie del plusvalore (1862), sul Salario, prezzo e profitto (1865) e sul primo volume de Il Capitale (1867). Gli ultimi anni della vita di Marx videro la pubblicazione de La guerra civile in Francia (1871), la Critica del Programma di Gotha (1875) e le Note su Adolph Wagner (1883).\nPartecip\xc3\xb2 attivamente anche al movimento operaio e presto divenne una figura importante nella Prima Internazionale (1864-1876) fino alla sua morte. Il suo pensiero, incentrato sulla critica in chiave materialista dell'economia, della societ\xc3\xa0, della politica e della cultura capitalistiche, esercit\xc3\xb2 un peso decisivo sulla nascita delle ideologie socialiste e comuniste, dalla seconda met\xc3\xa0 del XIX secolo in poi, dando vita alla corrente socioeconomico politica del marxismo. Teorico della concezione materialistica della storia e insieme a Engels del socialismo scientifico, Marx \xc3\xa8 considerato tra i pensatori maggiormente influenti sul piano politico, filosofico ed economico nella storia dell'Ottocento e del Novecento.\n\n"
"Antonio Graziadei, detto Tonino (Imola, 5 gennaio 1873 \xe2\x80\x93 Nervi, 10 febbraio 1953), \xc3\xa8 stato un economista e politico italiano.\nTra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, fu oggetto di aggressioni violente a Firenze e Parma da parte di fascisti e poi escluso dall'insegnamento universitario per volere del regime fascista di Benito Mussolini.\n\n"
'L\'economia socialista comprende l\'insieme delle teorie economiche, delle pratiche e le norme dei sistemi economici socialisti ipotetici ed esistenti.\nIl sistema economico socialista \xc3\xa8 caratterizzato dalla propriet\xc3\xa0 sociale e dallo sfruttamento dei mezzi di produzione, i quali possono assumere diverse forme tra cui quella di cooperative autonome o di propriet\xc3\xa0 pubblica diretta tramite quale viene effettuata la produzione esclusivamente e direttamente per l\'uso. Ci\xc3\xb2 che contraddistingue i sistemi socialisti \xc3\xa8 l\'utilizzo dei mercati per allocare input e beni capitali tra le unit\xc3\xa0 economiche: ci\xc3\xb2 viene definito come socialismo di mercato. Quando viene utilizzata la pianificazione, il sistema economico \xc3\xa8 designato come "economia pianificata socialista".\nL\'economia socialista \xc3\xa8 stata associata a molteplici scuole di pensiero economico. L\'economia marxista ha fornito una base per il socialismo basato sull\'analisi del capitalismo, l\'economia neoclassica e l\'economia evolutiva hanno provveduto a fornire modelli globali di socialismo. Nel corso del XX secolo, le proposte e i modelli sia per le economie pianificate che per il socialismo di mercato erano fortemente basati sull\'economia neoclassica o al massimo, su una sintesi di economia neoclassica con influenze da parte dell\'economia marxista o istituzionale.\nLa definizione di economia socialista pu\xc3\xb2 anche essere applicata all\'analisi dei sistemi economici precedenti ed esistenti che sono stati implementati negli stati socialisti, cos\xc3\xac come nelle opere dell\'economista ungherese J\xc3\xa1nos Kornai.\n\n'