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Pubblicazione: Firenze : co' Tipi della Societa editrice fiorentina, 1852
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"L'Impero carolingio \xc3\xa8 l'impero retto da Carlo Magno e dai suoi discendenti, fondato tradizionalmente con l'incoronazione di Carlo Magno a imperatore romano da parte di papa Leone III la notte di Natale dell'anno 800. Alla morte di Carlo, l'Impero pass\xc3\xb2 a suo figlio Ludovico il Pio, ma i conflitti tra gli eredi di quest'ultimo portarono a una frammentazione irreversibile del dominio franco. Questa frammentazione port\xc3\xb2 alla formazione di tre nuclei principali: il Regno dei Franchi Occidentali, il Regno dei Franchi Orientali e il Regno d'Italia (una definizione che designava un territorio dai confini non ben definiti, ancor oggi oggetto di discussione da parte di alcuni storici). Quest'ultime due entit\xc3\xa0 vennero unificate da Ottone I di Sassonia, spesso ritenuto il fondatore del Sacro Romano Impero, denominazione che fin\xc3\xac per essere spesso attribuita anche all'Impero carolingio.\nL'estensione dell'impero al suo inizio era circa 1.112.000 km\xc2\xb2 con una popolazione tra i 10 e i 20 milioni di persone."
"Carlo, detto Magno o Carlomagno o Carlo I detto il Grande, dal latino Carolus Magnus, in tedesco Karl der Gro\xc3\x9fe, in francese Charlemagne (2 aprile 742 \xe2\x80\x93 Aquisgrana, 28 gennaio 814), \xc3\xa8 stato re dei Franchi dal 768, re dei Longobardi dal 774 e dall'800 primo Imperatore dei Romani, incoronato da papa Leone III nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano.\nL'appellativo Magno gli fu attribuito dal suo biografo Eginardo, che intitol\xc3\xb2 la sua opera Vita et gesta Caroli Magni. Figlio di Pipino il Breve e Bertrada di Laon, Carlo divenne re nel 768, alla morte di suo padre. Regn\xc3\xb2 inizialmente insieme con il fratello Carlomanno, la cui improvvisa morte (avvenuta in circostanze misteriose nel 771) lasci\xc3\xb2 Carlo unico sovrano del regno franco. Grazie a una serie di fortunate campagne militari (compresa la conquista del Regno longobardo) allarg\xc3\xb2 il Regno franco fino a comprendere una vasta parte dell'Europa occidentale.\nIl giorno di Natale dell'800 papa Leone III lo incoron\xc3\xb2 Imperatore dei Romani, fondando quello che fu definito Impero carolingio. Con Carlo Magno si assistette quindi al superamento nella storia dell'Europa occidentale dell'ambiguit\xc3\xa0 giuridico-formale dei Regni romano-germanici in favore di un nuovo modello di impero. Col suo governo diede impulso alla Rinascita carolingia, un periodo di risveglio culturale nell'Occidente.\nIl successo di Carlo Magno nel fondare il suo impero si spiega tenendo conto di alcuni processi storici e sociali in corso da diverso tempo: nei decenni precedenti l'ascesa di Carlo, le migrazioni dei popoli germanici orientali e degli Slavi si erano fermate quasi del tutto; a occidente si era arrestata la forza espansionistica degli Arabi, grazie alle battaglie combattute da Carlo Martello; inoltre a causa di rivalit\xc3\xa0 personali e contrasti religiosi la Spagna musulmana era divisa da lotte intestine. L'impero resistette fin quando fu in vita il figlio di Carlo, Ludovico il Pio: fu poi diviso fra i suoi tre eredi, ma la portata delle sue riforme e la sua valenza sacrale influenzarono radicalmente tutta la vita e la politica del continente europeo nei secoli successivi."
"Questa pagina contiene l'elenco degli Imperatori del Sacro Romano Impero, da Carlo Magno (800) a Francesco II d'Asburgo-Lorena (1806). Il loro titolo esatto era, in latino, Romanorum Imperator (Imperatore dei Romani), mentre in tedesco era R\xc3\xb6mischer Kaiser (Imperatore Romano).\nGli Imperatori, prima di essere formalmente incoronati, normalmente a Roma e per mano del Papa, erano conosciuti come Re dei Romani. Sono pertanto inclusi nell'elenco, ma non numerati, anche i Re dei Romani fino al 1508 (l'anno in cui Massimiliano I adott\xc3\xb2 il titolo di imperatore pur senza essere stato incoronato), cio\xc3\xa8 i sovrani di Germania (e quindi del Sacro Romano Impero) che non furono incoronati imperatori.\n\n"
"L'Incoronazione di Carlo Magno \xc3\xa8 un affresco (circa 670x500 cm) di Raffaello e aiuti, databile al 1516-1517 e situato nella Stanza dell'Incendio di Borgo, una delle Stanze Vaticane."
"Il Regno franco o Regno dei Franchi (Regnum Francorum in latino) fu l'entit\xc3\xa0 statale costituita dai Franchi tra il 420 (stanziamento dei Franchi Sali di Faramondo a ovest del Reno, secondo la tradizione riportata da Gregorio di Tours) e l'800 (trasformazione del regno nell'Impero carolingio con Carlo Magno) in un'ampia area dell'Europa occidentale, oggi compresa tra Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo e Germania, e in seguito ulteriormente espansa verso sud e verso est. Il regno era ripartito in due grandi regioni, Neustria e Austrasia, e fu governato da due dinastie: i Merovingi (420-751) e i Carolingi (751-800), anche se questi detenevano il potere reale gi\xc3\xa0 dalla fine del VII secolo, in qualit\xc3\xa0 di maestri di palazzo.\n\n"
"La Francia (/\xcb\x88fran\xca\xa7a/; in francese: France, /f\xca\x81\xc9\x91\xcc\x83s/), ufficialmente Repubblica francese (in francese: R\xc3\xa9publique fran\xc3\xa7aise), \xc3\xa8 uno Stato principalmente situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su pi\xc3\xb9 oceani e altri continenti. La Francia \xc3\xa8 una repubblica costituzionale unitaria avente un regime semipresidenziale. Parigi \xc3\xa8 la capitale, la lingua ufficiale \xc3\xa8 il francese, le monete ufficiali sono l'euro e il franco Pacifico nei territori dell'oceano Pacifico. Il motto della Francia \xc3\xa8 \xc2\xabLibert\xc3\xa9, \xc3\x89galit\xc3\xa9, Fraternit\xc3\xa9\xc2\xbb, e la sua bandiera \xc3\xa8 costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore blu, bianco e rosso. L'inno nazionale \xc3\xa8 La Marsigliese.\n\xc3\x88 uno stato formatosi all'inizio dell'Alto Medioevo, che prende il suo nome dal popolo dei Franchi. Dall'inizio del XVII secolo alla prima met\xc3\xa0 del XX secolo, ha posseduto un vasto impero coloniale. Nella seconda met\xc3\xa0 del secolo \xc3\xa8 stata uno degli stati fondatori dell'Unione Europea. Inoltre \xc3\xa8 la terza potenza nucleare mondiale, uno dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ed uno stato aderente all'NATO. Ugualmente \xc3\xa8 membro del G7, del G20, della zona euro, dello Spazio Schengen ed ospita la sede del Consiglio d'Europa, del Parlamento europeo e dell'UNESCO. La Francia possiede una certa influenza in materia politica, economica, militare e culturale in Europa e nel mondo come media potenza.\nEsercita la sua sovranit\xc3\xa0 su territori presenti su tre oceani e quattro continenti. La sua geopolitica \xc3\xa8 importante a livello mondiale, perch\xc3\xa9 possiede un gran numero di ambasciate e consolati, secondo solo agli Stati Uniti d'America, e dispone di basi militari su tutti i continenti. La Francia detiene la prima zona economica esclusiva (spazio marittimo) al mondo, al quale si aggiunge un'estensione piattaforma continentale di 579 000 km\xc2\xb2 nel 2015.\n\xc3\x88, nel 2014, la terza potenza economica europea dopo la Germania e il Regno Unito, e la sesta potenza economica mondiale per prodotto interno lordo nominale (nona a parit\xc3\xa0 di potere d'acquisto), e possiede un livello di vita molto elevato. Il 1\xc2\xba gennaio 2016 la popolazione totale della Francia \xc3\xa8 di circa 67,2 milioni d'abitanti, secondo le stime pubblicate dall'INSEE, di cui 64 513 000 nelle regioni metropolitane, 2 114 000 nelle regioni ultramarine e 604 400 nelle collettivit\xc3\xa0 d'oltre mare e in Nuova Caledonia. \xc3\x88 il secondo stato pi\xc3\xb9 popolato dell'Unione europea dopo la Germania. Inoltre \xc3\xa8 anche lo stato pi\xc3\xb9 esteso dell'Unione europea e il terzo paese pi\xc3\xb9 vasto d'Europa. Antica potenza coloniale, la sua cultura si \xc3\xa8 diffusa attraverso il mondo ed \xc3\xa8 oggi membro dell'Organizzazione internazionale della francofonia. Il francese \xc3\xa8 la seconda lingua pi\xc3\xb9 studiata al mondo ed \xc3\xa8 una delle sei lingue ufficiali dell'Organizzazione delle Nazioni unite."