Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
"Sant'Orsola, vissuta probabilmente nel IV secolo, anche se la leggenda la colloca nel V secolo, \xc3\xa8 venerata come santa dalla Chiesa cattolica."
"Le Storie di sant'Orsola sono un ciclo di nove teleri eseguiti da Vittore Carpaccio tra il 1490 e il 1495 per la Scuola di Sant'Orsola a Venezia: attualmente si trovano presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia.\n\n"
'Vittore Carpaccio, detto talvolta anche Vittorio (1465 circa \xe2\x80\x93 Capodistria, 1525/1526), \xc3\xa8 stato un pittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia.\n\nFu uno dei protagonisti della produzione di teleri a Venezia a cavallo tra il XV e il XVI secolo, divenendo forse il miglior testimone della vita, dei costumi e dell\'aspetto straordinario della Serenissima in quegli anni. Come altri grandi maestri italiani della sua generazione (Perugino, Luca Signorelli, lo stesso Andrea Mantegna), dopo un periodo di fastosi successi visse una crisi poco dopo lo scoccare del XVI secolo per le difficolt\xc3\xa0 ad assimilare gli apporti rivoluzionari e moderni dei nuovi "grandi" (Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Giorgione e Tiziano). Visse gli ultimi anni relegato in provincia, dove il suo stile ormai attardato trovava ancora ammiratori.'
"L'Apoteosi di Sant'Orsola e delle sue compagne \xc3\xa8 un telero (tempera su tela, 481x336 cm) di Vittore Carpaccio, firmato e datato 1491 e conservato nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Si tratta del secondo episodio dipinto per le Storie di sant'Orsola, gi\xc3\xa0 nella Scuola di Sant'Orsola a Venezia."
"Il Commiato degli ambasciatori \xc3\xa8 un telero (olio su tela, 280\xc3\x97253 cm) di Vittore Carpaccio, databile al 1495 circa e conservato nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Si tratta del penultimo episodio dipinto per le Storie di sant'Orsola, gi\xc3\xa0 nella Scuola di Sant'Orsola a Venezia, ma da un punto di vista dello sviluppo del racconto \xc3\xa8 il secondo. Il cartellino con la firma e la data, posto su un gradino, \xc3\xa8 illeggibile. \n\n"