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Pubblicazione: Cortona : Calosci, c1992
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'Il Casentino (in latino: Clusentinus, forse derivante da clusus, chiuso, oppure cluseo, vicino, in quanto valle chiusa oppure in prossimit\xc3\xa0 delle terre di Arezzo) \xc3\xa8 una delle quattro vallate principali della provincia di Arezzo, situato a nord della provincia, esteso per una superficie di 826,49 km\xc2\xb2, e con una popolazione di 48.870 abitanti. Non va confusa con "Terra passumena" come erroneamente accade con la zona del Lago Trasimeno vicino ad Arezzo.\n\n'
"La battaglia di Campaldino si combatt\xc3\xa9 l'11 giugno 1289 fra i guelfi, prevalentemente fiorentini, e ghibellini, prevalentemente aretini, alla quale parteciparono, tra gli altri, Dante Alighieri e Cecco Angiolieri. La vittoria dei guelfi, dovuta soprattutto al ruolo di Corso Donati, costitu\xc3\xac un evento chiave nel processo di progressiva affermazione dell'egemonia di Firenze sulla Toscana.\n\n"
"Il Pratomagno \xc3\xa8 una dorsale che si innalza tra il Valdarno superiore e il Casentino a nord-ovest della citt\xc3\xa0 di Arezzo; interessa l'omonima provincia e, in piccola parte, la porzione sud-orientale di quella di Firenze.\nLa vetta pi\xc3\xb9 alta del massiccio montuoso raggiunge quota 1592 metri s.l.m. ed \xc3\xa8 denominata Croce di Pratomagno; altre cime elevate sono Poggio Masserecci (1548 metri s.l.m.) e il Monte Secchieta (1449 metri s.l.m.) che divide la provincia di Arezzo da quella di Firenze.\nLa Croce del Pratomagno \xc3\xa8 un monumento che fu inaugurato il 2 settembre 1928: si tratta di una grande croce modulare in ferro che domina tutto il massiccio ed \xc3\xa8 visibile anche da grande distanza. Nel novembre 1966 a causa del maltempo croll\xc3\xb2 la parte alta che fu in seguito ricollocata nel 1969; il 27 luglio 2013 \xc3\xa8 stata fatta l'inaugurazione del nuovo restauro e della riqualificazione del luogo a cura del Servizio Edilizia della Provincia di Arezzo.\nI territori comunali che si estendono sulle pendici del Pratomagno sono quelli di Poppi, Montemignaio, Castel San Niccol\xc3\xb2, Ortignano Raggiolo, Castel Focognano, Talla, Loro Ciuffenna, Castelfranco Piandisc\xc3\xb2 in provincia di Arezzo; Reggello, Pelago, Rufina e Londa in provincia di Firenze.\nLa dorsale \xc3\xa8 nettamente delimitata ad est, sud ed ovest dal fiume Arno.\nSulla cima del Pratomagno si schiant\xc3\xb2 il trasvolatore ed eroe della prima guerra mondiale australiano Herbert John Louis Hinkler durante un tentativo di viaggio dall'Inghilterra all'Australia. Una lapide commemorativa ricorda il tragico evento avvenuto probabilmente l'8 gennaio 1933.\nIl versante ovest della montagna \xc3\xa8 particolarmente adatto al volo libero in parapendio e deltaplano, attivit\xc3\xa0 praticata nella zona sopra Reggello e Vallombrosa. Scendendo il versante est lungo la strada panoramica si accede alla vallata del Casentino. Il primo paese abitato che si incontra \xc3\xa8 l'antico borgo in pietra di Quota.\nSoprattutto d'estate, il Pratomagno \xc3\xa8 meta di cicloamatori ed escursionisti. Il Pratomagno \xc3\xa8 un luogo assai panoramico, soprattutto verso la direttrice sud-sud ovest; lo sguardo spazia infatti dall'Appennino Tosco-Emiliano fino al Monte Amiata e al Monte Cetona verso il Lazio, e fino alle vette che dividono l'Umbria dalle Marche (Monti Sibillini).\n\n"
