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Pubblicazione: Firenze : Giunti, 1991
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"Il catalogo \xc3\xa8 un elenco ordinato e sistematico di pi\xc3\xb9 oggetti della stessa specie, come per esempio libri, opere d'arte, prodotti artigiani o industriali, con le indicazioni atte a individuarli e talora, come nei cataloghi di vendita, con il prezzo segnato. \n\n"
"Il Catalogo di Messier \xc3\xa8 stato il primo catalogo astronomico di oggetti celesti diversi dalle stelle. Fu compilato dall'astronomo francese Charles Messier, con il nome originale Catalogue des N\xc3\xa9buleuses et des Amas d'\xc3\x89toiles, e pubblicato nel 1774.\nMessier era un cacciatore di comete, come molti degli astronomi dei suoi tempi. Egli si occup\xc3\xb2 della compilazione del catalogo per riuscire a distinguere facilmente una nuova cometa, che si presenta al telescopio come un debole oggetto di natura nebulare, da quegli oggetti di aspetto simile che sono per\xc3\xb2 fissi nel cielo, e non sono affatto comete.\nLa prima edizione del catalogo comprendeva 45 oggetti, numerati da M1 a M45. La lista finale \xc3\xa8 di 110 oggetti, numerati da M1 a M110. Il catalogo finale fu pubblicato nel 1781 e stampato su Connaissance des Temps nel 1784.\nIl catalogo di Messier consiste di oggetti piuttosto brillanti, alcuni visibili addirittura ad occhio nudo; per questo motivo, \xc3\xa8 ancora oggi molto usato dagli astronomi non professionisti. Nelle carte celesti un oggetto appartenente al catalogo di Messier si riconosce dal prefisso M davanti al suo numero.\nGli oggetti catalogati sono molto eterogenei: l'unico legame tra loro \xc3\xa8 di avere un aspetto diffuso e di essere relativamente brillanti. A questa descrizione corrispondono sia nebulose ed ammassi stellari molto vicini, sia grandi galassie, poste a distanze enormi.\n\n"
"Un catalogo di biblioteca \xc3\xa8 l'elenco ordinato dei documenti disponibili in una biblioteca (o in pi\xc3\xb9 biblioteche, nel caso di cataloghi collettivi e virtuali). Nella sua versione informatica, il catalogo \xc3\xa8 una base di dati. La sua funzione \xc3\xa8 di identificare i documenti, descritti in schede bibliografiche (o record in una base di dati), e di facilitare la ricerca e l'individuazione degli stessi. Due componenti essenziali per la costituzione di un catalogo sono la descrizione fisica (dimensioni o formato, numero delle pagine e, in caso di opere in pi\xc3\xb9 volumi, numero dei volumi o tomi) e la descrizione concettuale o indicizzazione.\n\n"
"Il Catalogo delle navi (\xce\xbd\xce\xb5\xe1\xbf\xb6\xce\xbd \xce\xba\xce\xb1\xcf\x84\xce\xac\xce\xbb\xce\xbf\xce\xb3\xce\xbf\xcf\x82; ne\xc5\x8dn katalogos) \xc3\xa8 un passaggio del secondo libro dell'Iliade di Omero (II, 494-759) che elenca i contingenti dell'esercito acheo giunti a Troia in nave. \nIl catalogo indica i nomi dei comandanti di ogni contingente, il luogo di provenienza di ogni contingente, indicato a volte con un epiteto descrittivo che completa un emistichio o articola il flusso di nomi, discendenza e luogo di provenienza; inoltre indica il numero di navi con cui ogni contingente era arrivato a Troia, con ulteriori indicazioni circa la loro importanza. Il Catalogo delle navi \xc3\xa8 seguito da un simile, anche se pi\xc3\xb9 corto, Catalogo dei Troiani e dei loro alleati (II, 816-877).\n\n"