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Titolo uniforme: La Charthreuse de Parme
Pubblicazione: Firenze : Vallecchi, 1971
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
'La Certosa di Parma (titolo in francese: La Chartreuse de Parme) \xc3\xa8 un romanzo scritto da Stendhal, pubblicato nel 1839. Racconta la storia di un nobile italiano durante l\'Et\xc3\xa0 napoleonica e il successivo periodo della Restaurazione. L\'ispirazione gli venne dal ritrovamento di un manoscritto inautentico - L\'origine delle grandezze della famiglia Farnese, una "cronaca" rinascimentale e per molti aspetti fantasiosa - sulla dissoluta giovinezza di Alessandro Farnese, futuro Papa Paolo III, e alter ego del protagonista del romanzo, Fabrizio del Dongo. A tale manoscritto si deve oltre alla figura del giovane protagonista, della zia protettrice e del suo integerrimo amante, il patronimico Clelia, l\'episodio della prigionia e dell\'evasione di Fabrizio, nonch\xc3\xa9 la trasposizione di Castel Sant\'Angelo in quella del carcere parmense. Secondo Balzac - lettore entusiasta che parla, in un celebre saggio apparso nel terzo numero della \xc2\xab Revue Parisienne \xc2\xbb il 25 settembre 1840, di capolavoro per la Chartreuse - i personaggi erano cos\xc3\xac veri da presupporre una diretta derivazione da persone reali: il Principe di Metternich \xc3\xa8 ritratto nel conte Mosca, la Principessa di Belgiojoso nella Sanseverina. Per primo, Balzac avanza l\'ipotesi che lo stato di Parma e Ranuccio Ernesto IV possano essere Francesco IV d\'Asburgo-Este e il suo Ducato di Modena.Il titolo dell\'opera si riferisce al monastero dell\'Ordine certosino, il quale curiosamente \xc3\xa8 menzionato solo nell\'ultima pagina dell\'opera e non figura come luogo significativo nel romanzo.\nFu composto di getto a Parigi - in un edificio al numero 8 di rue de Caumartin, fra il 4 novembre e il 26 dicembre 1838 - durante una volontaria reclusione dell\'autore durata 52 giorni. Lo scrittore, trincerato nel suo studio, diede ordine alla servit\xc3\xb9 di rispondere \xc2\xab il signore \xc3\xa8 a caccia \xc2\xbb a qualsiasi importuno che fosse venuto a cercarlo, turbando cos\xc3\xac il suo produttivissimo auto-isolamento. Secondo la tradizione, tale romanzo non sarebbe stato scritto direttamente da Stendhal, bens\xc3\xac dettato, parola per parola, ad un abile copista, unico estraneo ammesso nel rifugio dell\'artista.\nIl romanzo \xc3\xa8 stato suddiviso dall\'autore in due parti: Libro Primo e Libro Secondo.'
'La Certosa di Parma (titolo in francese: La Chartreuse de Parme) \xc3\xa8 un romanzo scritto da Stendhal, pubblicato nel 1839. Racconta la storia di un nobile italiano durante l\'Et\xc3\xa0 napoleonica e il successivo periodo della Restaurazione. L\'ispirazione gli venne dal ritrovamento di un manoscritto inautentico - L\'origine delle grandezze della famiglia Farnese, una "cronaca" rinascimentale e per molti aspetti fantasiosa - sulla dissoluta giovinezza di Alessandro Farnese, futuro Papa Paolo III, e alter ego del protagonista del romanzo, Fabrizio del Dongo. A tale manoscritto si deve oltre alla figura del giovane protagonista, della zia protettrice e del suo integerrimo amante, il patronimico Clelia, l\'episodio della prigionia e dell\'evasione di Fabrizio, nonch\xc3\xa9 la trasposizione di Castel Sant\'Angelo in quella del carcere parmense. Secondo Balzac - lettore entusiasta che parla, in un celebre saggio apparso nel terzo numero della \xc2\xab Revue Parisienne \xc2\xbb il 25 settembre 1840, di capolavoro per la Chartreuse - i personaggi erano cos\xc3\xac veri da presupporre una diretta derivazione da persone reali: il Principe di Metternich \xc3\xa8 ritratto nel conte Mosca, la Principessa di Belgiojoso nella Sanseverina. Per primo, Balzac avanza l\'ipotesi che lo stato di Parma e Ranuccio Ernesto IV possano essere Francesco IV d\'Asburgo-Este e il suo Ducato di Modena.Il titolo dell\'opera si riferisce al monastero dell\'Ordine certosino, il quale curiosamente \xc3\xa8 menzionato solo nell\'ultima pagina dell\'opera e non figura come luogo significativo nel romanzo.\nFu composto di getto a Parigi - in un edificio al numero 8 di rue de Caumartin, fra il 4 novembre e il 26 dicembre 1838 - durante una volontaria reclusione dell\'autore durata 52 giorni. Lo scrittore, trincerato nel suo studio, diede ordine alla servit\xc3\xb9 di rispondere \xc2\xab il signore \xc3\xa8 a caccia \xc2\xbb a qualsiasi importuno che fosse venuto a cercarlo, turbando cos\xc3\xac il suo produttivissimo auto-isolamento. Secondo la tradizione, tale romanzo non sarebbe stato scritto direttamente da Stendhal, bens\xc3\xac dettato, parola per parola, ad un abile copista, unico estraneo ammesso nel rifugio dell\'artista.\nIl romanzo \xc3\xa8 stato suddiviso dall\'autore in due parti: Libro Primo e Libro Secondo.'
"La certosa di Pavia Gra-Car (Gratiarum Carthusia - Monastero di Santa Maria delle Grazie) \xc3\xa8 un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario. Si trova nel comune omonimo di Certosa di Pavia, localit\xc3\xa0 distante circa otto chilometri a nord del capoluogo di provincia.\nEdificato alla fine del XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, in adempimento al voto della consorte Caterina dell'8 gennaio 1390, e come mausoleo sepolcrale della dinastia milanese, e completato entro la fine del 1400 in circa 50 anni, assomma in s\xc3\xa9 diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, e vanta apporti architetturali e artistici di diversi maestri del tempo, da Bernardo da Venezia, il suo progettista originario, a Giovanni Solari e suo figlio Guiniforte, Giovanni Antonio Amadeo, Cristoforo Lombardo e altri.\nOriginariamente affidato alla comunit\xc3\xa0 certosina, poi quella cistercense e, per un breve periodo, anche quella benedettina, dopo l'unificazione del Regno d'Italia, la Certosa fu dichiarata nel 1866 monumento nazionale e acquisita tra le propriet\xc3\xa0 del demanio dello Stato italiano, cos\xc3\xac come tutti i beni artistici ed ecclesiastici in essa contenuti; dal 1968 ospita una piccola comunit\xc3\xa0 monastica cistercense.\nAltri edifici che fanno parte del complesso monumentale ospitano la sede del Museo della Certosa di Pavia e la locale stazione dei Carabinieri."
"La Certosa di Parma \xc3\xa8 una miniserie televisiva italiana in due puntate, tratta dall'omonimo romanzo, in onda il 4 e il 5 marzo 2012 su Rai 1, con la regia di Cinzia TH Torrini.\n\n"