Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Milano : Motta, 2009
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 \xe2\x80\x93 Montreux, 1\xc2\xba marzo 2012) \xc3\xa8 stato un cantautore, musicista e attore italiano.\n\nMusicista di formazione jazz, \xc3\xa8 stato uno dei pi\xc3\xb9 innovativi cantautori della musica italiana. Alla ricerca costante di nuovi stimoli e orizzonti, si \xc3\xa8 addentrato in vari generi musicali, collaborando e duettando con molti artisti di fama nazionale e internazionale. Autore inizialmente solo delle musiche, si \xc3\xa8 scoperto in una fase matura anche paroliere e autore dei suoi testi. Nell'arco della sua carriera, che ha raggiunto i cinquant'anni di attivit\xc3\xa0, ha sempre suonato il pianoforte, il sassofono e il clarinetto, strumenti, questi ultimi due, da lui praticati fin da giovanissimo.La sua produzione artistica ha attraversato pi\xc3\xb9 fasi: dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d'autore, arrivando a varcare i confini dell'opera e della musica lirica. \xc3\x88 stato un autore conosciuto anche all'estero e alcune sue canzoni sono state tradotte e portate al successo in numerose lingue.\n\n"
"Il Sessantotto (o movimento del Sessantotto) \xc3\xa8 il fenomeno socio-culturale avvenuto negli anni a cavallo del 1968, nei quali grandi movimenti di massa socialmente eterogenei (operai, studenti, intellettuali e gruppi etnici minoritari), formatisi spesso per aggregazione spontanea, interessarono quasi tutti i Paesi del mondo con la loro forte carica di contestazione contro gli apparati di potere dominanti e le loro ideologie. Lo svolgersi degli eventi in un tempo relativamente ristretto contribu\xc3\xac a identificare il movimento col nome dell'anno in cui esso si manifest\xc3\xb2 in modo pi\xc3\xb9 attivo.\nIl Sessantotto \xc3\xa8 stato un movimento sociale e politico che ha profondamente diviso l'opinione pubblica e i critici, tra chi sostiene che sia stato uno straordinario momento di crescita civile che ha introdotto nella societ\xc3\xa0 mutamenti irreversibili (sviluppo dello spirito critico in ogni campo, superamento definitivo di diverse forme di moralismo, di autoritarismo, di emarginazione della donna e di altri settori della societ\xc3\xa0) e chi al contrario sostiene che si sia trattato di un fenomeno di conformismo di massa, un'ondata eversiva che ha messo in pericolo la stabilit\xc3\xa0 della societ\xc3\xa0 liberaldemocratica."
"La storia della canzone italiana viene comunemente fatta iniziare dagli storici intorno alla met\xc3\xa0 del XIX secolo, con la pubblicazione di Santa Lucia di Teodoro Cottrau ed Enrico Cossovich: pur trattandosi di una traduzione di una barcarola originariamente scritta in napoletano, questo brano appare come il primo tentativo in assoluto di armonizzare (sia dal punto di vista della melodia, sia dal punto di vista del testo) la tradizione musicale colta con quella di matrice popolare.A differenza di altri paesi, come la Francia (dove le radici del vaudeville derivarono dalla chanson del Cinquecento) o la Germania (con il suo particolare connubio fra musica e poesia, il lied), in Italia per molti anni si \xc3\xa8 mantenuta una netta separazione fra le composizioni derivanti dalla cosiddetta musica colta (come le romanze da salotto o le operette) e le canzoni popolari in dialetto. In particolare, le tradizioni musicali locali hanno avuto molta difficolt\xc3\xa0 a superare il proprio confine territoriale, con le significative eccezioni della canzone napoletana e, in forma molto minore, di quella romana e milanese. La separazione fra i due stili inizi\xc3\xb2 ad attenuarsi solo a cavallo fra XIX e XX secolo (anche con l'influenza del caf\xc3\xa9-concert francese) e pot\xc3\xa9 dirsi superata solo con la fine della Prima guerra mondiale.\n\n"