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Pubblicazione: Firenze : Giunta regionale toscana, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La ciclovia dell'Arno (o ciclopista) \xc3\xa8 un percorso prevalentemente di interesse paesaggistico, dedicato alle biciclette, per una lunghezza totale di circa 270 km dalle sorgenti del fiume, sul monte Falterona, alla foce nei pressi di Pisa (Bocca d'Arno).\nLa ciclovia dell'Arno \xc3\xa8 gi\xc3\xa0 percorribile per vari tratti realizzati su territori comunali in riva destra e riva sinistra del fiume, mentre un progetto complessivo per l'intero percorso, che ricongiunga l'esistente e dia continuit\xc3\xa0 e completezza, \xc3\xa8 stato approvato e finanziato dalla Regione Toscana con vari atti. \nFra i tratti gi\xc3\xa0 realizzati troviamo quello dei Renai, nel comune di Signa, a valle di Firenze, e quello di Rovezzano, a monte, nel comune di Firenze, fino al territorio comunale di Fiesole. Inoltre buona parte dei lungarni nell'area urbana di Firenze (su ambedue le rive), quelli di Pisa ed altri centri di medie e piccole dimensioni dislocati sul fiume.\nIn tal modo il percorso della ciclovia dell'Arno risulta essere un misto di tratti prettamente paesaggistici e turistici ed altri invece in ambito urbano, con caratteristiche quindi diverse: destinati a spostamenti quotidiani, su grandi direttrici di traffico, di solito poco attraenti sotto l'aspetto ricreativo.\nLa ciclovia dell'Arno si ispira ai notissimi percorsi cicloturistici europei, come quelli del Danubio, della Drava o in Trentino-Alto Adige ed altre zone del Norditalia, fra cui quello Mincio, ben raffrontabile. Si tratta di ottimi esempi in cui, tramite la realizzazione di infrastrutture dedicate e e ben dotate di servizi, ricettivit\xc3\xa0 ecc. si \xc3\xa8 stati in grado di attirare flussi cicloturistici con forti ricadute economiche per le zone circostanti.\n\n"
"Le ciclovie della Toscana rientrano nel novero di analoghe infrastrutture turistiche e ricreative presenti in varie regioni d'Italia.\nLa tradizionale vocazione della Toscana per il turismo internazionale, attratto dalle citt\xc3\xa0 d'arte, dai paesaggi, dalle coste e dalle risorse naturali, ha in negli ultimi decenni convogliato anche flussi ciclo-turistici verso la regione. Questi flussi hanno avuto caratteri pionieristici, nei numeri lontani da quelli della domanda/offerta cicloturistica di altre regioni d'Italia e d'Europa, ma hanno stimolato gli enti locali a sviluppare le prime infrastrutture dedicate.\nLe ciclovie toscane si ispirano ai notissimi percorsi cicloturistici europei, come quelli del Danubio, della Drava o altri in Trentino-Alto Adige ed altre zone del Norditalia, dove, tramite la realizzazione di infrastrutture dedicate e relativi servizi, ricettivit\xc3\xa0 ecc. si \xc3\xa8 stati in grado di attirare flussi cicloturistici con forti ricadute economiche per le zone circostanti.\nManca ad oggi una rete regionale complessiva, di cui rudimenti e frammenti possono essere individuati in alcuni itinerari gi\xc3\xa0 presenti e in progetti di completamento.\nGli itinerari maggiori, in parte gi\xc3\xa0 percorribili ed in grado di prefigurare una rete regionale, sono quelli elencati di seguito.\n\n"
'Il cicloturismo \xc3\xa8 una forma di turismo praticata in bicicletta, con le varianti "treno + bici" o con i tour organizzati da agenzie che forniscono supporto logistico e trasporto bagagli.\n\xc3\x88 una maniera di viaggiare particolarmente economica che fuoriesce dai canoni e dai consueti itinerari del turismo di massa. Talvolta si possono usare itinerari "fuori pista", percorrendo ad esempio le ippovie con l\'utilizzo di una mountain bike.\nI praticanti, detti cicloturisti, sono quasi sempre accomunati da una spiccata sensibilit\xc3\xa0 ambientale, da una grande passione per la bicicletta come mezzo di trasporto e come stile di vita, da una vivace curiosit\xc3\xa0 per i luoghi sconosciuti al grande pubblico e da una grande adattabilit\xc3\xa0 alle situazioni impreviste.\nVi sono associazioni come la ECF (European Cyclists\' Federation) che hanno progettato itinerari specifici per gli sportivi intenzionati a intraprendere questo tipo di vacanza. A questo scopo \xc3\xa8 stata elaborata EuroVelo, una mappa di itinerari ciclistici specifici.\nIn Italia \xc3\xa8 attiva la FIAB (Aderente ad ECF) che promuove BicItalia, rete ciclabile nazionale coordinata con quella europea EuroVelo.\n\n'