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Pubblicazione: Firenze : Tip. L. Niccolai, 1898
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Il dialetto leccese o salentino centrale \xc3\xa8 una variante del salentino e si differenzia dal salentino settentrionale per la presenza di cambiamenti metafonetici solo parziali. In particolare, si nota il dittongamento in /j\xc9\x9b/ e /w\xc9\x9b/ per i soli continuatori di \xc4\x94, \xc5\x8e seguiti da -/i/, -/u/ (dente-denti vengono resi con tente-tienti; buona-buono vengono resi con bona-buenu), ma anche qualche esito\nmetafonetico condizionato per i soli continuatori di \xc4\x92 (mese-mesi vengono resi con mese-misi).\nPur con alcune differenze tra un comune e l'altro, il salentino centrale copre la parte meridionale della provincia di Brindisi e quella centro-settentrionale della provincia di Lecce. A sud della linea Gallipoli - Maglie - Otranto si \xc3\xa8 soliti parlare di variante meridionale del salentino, caratterizzato dall'assenza quasi totale di cambiamenti metafonetici.\n\n"
"I dialetti dell'area metapontina fanno parte dei dialetti lucani e sono diffusi in una vasta zona della Provincia di Matera sita nella pianura di Metaponto che ha come confini fonetici ad est la Valle del Bradano e ad ovest il confine con la regione Calabria. Fanno parte del dialetto materano ma se ne differenziano sia per la fonetica che per le origini e influenze. Infatti mentre il primo pu\xc3\xb2 essere inquadrato nel gruppo pugliese e quindi segue la storia del ceppo Apulo, il secondo \xc3\xa8 inquadrabile nella storia dei dialetti lucani.\n\n"
'Norberto Bobbio (Torino, 18 ottobre 1909 \xe2\x80\x93 Torino, 9 gennaio 2004) \xc3\xa8 stato un filosofo, giurista, politologo, storico e senatore a vita italiano.\nConsiderato \xc2\xabal tempo stesso il massimo teorico del diritto e il massimo filosofo [italiano] della politica [\xe2\x80\xa6] nella seconda met\xc3\xa0 del Novecento\xc2\xbb, fu \xc2\xabsicuramente quello che ha lasciato il segno pi\xc3\xb9 profondo nella cultura filosofico-giuridica e filosofico-politica e che pi\xc3\xb9 generazioni di studiosi, anche di formazione assai diversa, hanno considerato come un maestro\xc2\xbb.'
'Il Movimento Umanista \xc3\xa8 un\'organizzazione internazionale volontaria che, tramite lo strumento della nonviolenza attiva e della non discriminazione, promuove lo sviluppo umano in senso sociale e personale. Non \xc3\xa8 un\'istituzione e non ha uffici in nessuna parte del mondo. Nasce in Argentina nel 1969 prendendo ispirazione dall\'ideologia che si riferisce al Nuovo Umanesimo o Umanesimo Universalista del suo fondatore Mario Rodr\xc3\xadguez Cobos, conosciuto sotto lo pseudonimo letterario di "Silo".\nIl Nuovo Umanesimo si concentra sul superamento del dolore e della sofferenza a livello personale, interpersonale e sociale. Esso definisce la violenza come qualsiasi cosa che provochi sofferenza agli esseri umani nella loro generalit\xc3\xa0. In relazione a ci\xc3\xb2 va considerato che la violenza pu\xc3\xb2 presentarsi sotto aspetti differenti, quindi non solo nella pi\xc3\xb9 evidente e conosciuta forma di violenza fisica, ma anche in quella economica, religiosa, psicologica, sessuale, etnica, ecc.\nLe idee di base del Movimento Umanista sono espresse nel Documento del Movimento Umanista e nella bibliografia consultabile sul sito ufficiale.\n\n'
"Il dialetto salentino (salentinu) \xc3\xa8 un dialetto parlato nel Salento, in Puglia. Distinto dall'italiano regionale pugliese, appartiene alla famiglia delle lingue romanze ed \xc3\xa8 classificato fra le variet\xc3\xa0 di tipo meridionale estremo insieme ai dialetti parlati in Sicilia, nella Calabria centro-meridionale e nel cilentano meridionale.\nL'area del dialetto salentino comprende l'intera provincia di Lecce, gran parte del territorio della provincia di Brindisi e la porzione sud-orientale della provincia di Taranto.\n\n"