Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Chiusi : Luì, 2009
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Sinalunga \xc3\xa8 un comune italiano di 14.568 abitanti della provincia di Siena in Toscana. Sinalunga sorge sulle colline che separano la Val di Chiana dalla Valle dell'Ombrone.\nSinalunga \xc3\xa8 divisa in 2 parti, Sinalunga Alta in alto e Pieve di Sinalunga in basso.\n\n"
"Il Teatro Comunale Ciro Pinsuti \xc3\xa8 un teatro di Sinalunga.\nLa vicenda del teatro riporta indietro nei secoli e, come per altri centri toscani, \xc3\xa8 strettamente legata a quel proliferare di accademie letterarie che caratterizz\xc3\xb2 la regione fra il Seicento e Settecento non solo nei suoi centri principali, ma anche in molte cittadine del suo territorio. Anche in questo comune della Valdichiana gi\xc3\xa0 dall'inizio del Seicento esisteva uno spazio destinato allo spettacolo ed era stato ricavato nella sede occupata alla fine del Cinquecento dalla Compagnia laicale della Santa Croce. Questi locali corrispondevano allo spazio occupato poi dalla platea e dal palcoscenico dell'attuale teatro.\nTuttavia l'ulteriore sistemazione a spazio teatrale di questa sala \xc3\xa8 collegata all'Accademia degli Smantellati. Questa accademia di cittadini era sorta nel 1673 con la denominazione di Accademia dei Concordi e nel 1705 aveva assunto la nuova denominazione in ricordo della distruzione delle mura della cittadina effettuata dai senesi nel 1312. Questa accademia letteraria, che aveva precisato la sua attivit\xc3\xa0 in campo teatrale, decise nel 1772 di acquistare e restaurare il vecchio spazio teatrale cittadino. Del progetto di risistemazione venne incaricato l'architetto Leonardo De Vegni, colto e raffinato intellettuale di stampo illuminista e apprezzato progettista del Teatro degli Astrusi a Montalcino. Il progetto del De Vegni, di grande respiro civile, presentava infatti un elegante portico dorico con un grande corpo centrale e due ali laterali destinati oltre che a teatro anche a mercato, attivit\xc3\xa0 commerciali e artigianali, a magazzini agricoli e a centro ricreativo. Il grandioso progetto venne per\xc3\xb2 giudicato sproporzionato rispetto alle dimensioni e ai mezzi della cittadina della Valdichiana.\nCos\xc3\xac le idee del De Vegni nel 1796 vennero riprese e rielaborate dall'accademico Gian Paolo Terrosi e fu formulato il progetto definitivo del nuovo teatro che venne inaugurato nel 1807.\nIl nuovo teatro presentava una pianta a ferro di cavallo con 36 palchi distribuiti su tre ordini e riprendeva del progetto del De Vegni, oltre che l'impostazione planimetrica, la soluzione, al piano della platea, del deambulatorio di colonne ioniche, il dimensionamento dei palchetti intervallati da pilastrini, e la conclusione dell'ultimo ordine ad archi con lunette. Ricca anche la decorazione interna incentrata su temi mitologici quali La caduta di Fetonte e La danza delle ore (soffitto), Achille (sipario), trofei in bassorilievo e storie di Ettore (palchetti). Queste decorazioni vennero rifatte interamente e con altro gusto in occasione dei restauri resi necessari nel 1884 e diretti da Augusto Corbi che si avvalse di numerosi decoratori che con lui avevano gi\xc3\xa0 lavorato in altri teatri di area senese. La nuova decorazione del soffitto, in stile antico e consistente in nove medaglioni con le allegorie delle Muse, fu realizzata dal pittore Gaetano Brunacci.\nNel settembre del 1885 il teatro venne inaugurato con un cartellone di opere liriche fra le quali anche La Margherita del maestro Ciro Pinsuti di Sinalunga a cui il teatro venne intitolato. Sinalunga veniva dotata cos\xc3\xac di uno dei teatri pi\xc3\xb9 belli ed eleganti della Toscana meridionale, in grado di soddisfare le esigenze artistiche e culturali di un centro particolarmente vivace per la presenza oltre che dall'Accademia anche di numerose societ\xc3\xa0 musicali e filodrammatiche.\nA conferma di questa vivacit\xc3\xa0 l'Accademia degli Smantellati nei primi decenni del Novecento avvi\xc3\xb2 altri importanti progetti di ampliamento del teatro con l'acquisizione di nuovi locali da destinare a caffetteria con cucina e a sala da ballo.\nDopo il passaggio del teatro all'Opera Nazionale Dopolavoro (1931) l'attivit\xc3\xa0 teatrale, gi\xc3\xa0 rallentata sensibilmente in coincidenza del primo conflitto mondiale, venne soppiantata da quella cinematografica.\nDichiarato inagibile nel 1984 il recupero del teatro al suo ruolo di centro della vita culturale di Sinalunga e dell'area della Valdichiana si \xc3\xa8 concretizzato solo nel 2002 dopo l'acquisizione della struttura da parte dell'Amministrazione Comunale e l'attuazione di un consistente intervento di recupero su progetto dell'architetto Vieri Franco Boccia di Firenze.\n\n"
"La provincia di Siena \xc3\xa8 una provincia italiana della Toscana di 266 961 abitanti, con capoluogo Siena, la settima provincia toscana per popolazione e la seconda per superficie, contando 35 comuni, compreso il capoluogo.\nConfina a nord con la citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze, a nord-est con la provincia di Arezzo, a sud-est con l'Umbria (province di Perugia e Terni), a sud con il Lazio (provincia di Viterbo), a sud-ovest con la provincia di Grosseto e a ovest con la provincia di Pisa. La Provincia di Siena con i suoi 4 patrimoni UNESCO \xc3\xa8, insieme a quella di Firenze, la provincia con pi\xc3\xb9 patrimoni UNESCO della Toscana e una delle pi\xc3\xb9 ricche in Italia.\n\n"
"La Ferroviaria Italiana (conosciuta anche con l'acronimo LFI) \xc3\xa8 una societ\xc3\xa0 operante nel settore del trasporto pubblico locale in provincia di Arezzo e nelle zone limitrofe.\n\n"
"Sinalunga \xc3\xa8 un comune italiano di 14.568 abitanti della provincia di Siena in Toscana. Sinalunga sorge sulle colline che separano la Val di Chiana dalla Valle dell'Ombrone.\nSinalunga \xc3\xa8 divisa in 2 parti, Sinalunga Alta in alto e Pieve di Sinalunga in basso.\n\n"