Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
"Ardengo Soffici (Rignano sull'Arno, 7 aprile 1879 \xe2\x80\x93 Vittoria Apuana, 19 agosto 1964) \xc3\xa8 stato un pittore, scrittore, poeta e saggista italiano.\n\n"
"Ardengo Soffici (Rignano sull'Arno, 7 aprile 1879 \xe2\x80\x93 Vittoria Apuana, 19 agosto 1964) \xc3\xa8 stato un pittore, scrittore, poeta e saggista italiano.\n\n"
"Lacerba \xc3\xa8 stata una rivista letteraria italiana fondata a Firenze il 1\xc2\xba gennaio 1913 da Giovanni Papini e Ardengo Soffici. Il periodico si avvalse della collaborazione di Aldo Palazzeschi e Italo Tavolato ponendosi su posizioni simili a quelle del Leonardo e aderendo al Futurismo.\nIl quindicinale, stampato in caratteri rosso mattone ed in seguito neri, riprendeva il titolo dal poema trecentesco di Cecco d'Ascoli - L'Acerba - inserendone nella testata un verso: \xc2\xabQui non si canta al modo delle rane\xc2\xbb. \n\n"
"Canti Orfici \xc3\xa8 una raccolta di componimenti letterari in prosimetro scritta da Dino Campana.\nFu originariamente composta nel 1913, in una prima ed unica stesura che portava il titolo Il pi\xc3\xb9 lungo giorno, che fu consegnata per la pubblicazione a Giovanni Papini e ad Ardengo Soffici; quest'ultimo perse per\xc3\xb2 il manoscritto originale, costringendo Campana a riscrivere l'opera quasi interamente a memoria.\nPer lungo tempo l'autografo dell'originale si consider\xc3\xb2 perduto: venne ritrovato solamente nel 1971, tra le carte di Soffici.\n\n"
'I versi maltusiani furono una moda letteraria diffusa in Italia nei primi anni del Novecento dai futuristi che gravitavano attorno alla rivista Lacerba. \nErano chiamati "maltusiani" con allusione scherzosa alle teorie dell\'economista inglese Thomas Robert Malthus, sostenitore della necessit\xc3\xa0 della limitazione delle nascite. Poich\xc3\xa9 allora il metodo anticoncezionale pi\xc3\xb9 diffuso era il coitus interruptus, i versi maltusiani hanno la caratteristica di interrompersi, troncando l\'ultima parola dell\'ultimo verso. \nAltra fonte di ispirazione era la cosiddetta anacreontica ingarrichiana, una tipologia di composizione poetica introdotta nella prima met\xc3\xa0 dell\'Ottocento da Ferdinando Ingarrica, giudice della Napoli borbonica e poeta per diletto, che riusciva a raggiungere vertici di inconsapevole e involontario nonsense.\n\nScrittori come Giovanni Papini, Ardengo Soffici, Filippo Tommaso Marinetti, Luciano Folgore o l\'attore e drammaturgo Ettore Petrolini si dilettarono in questo tipo di componimento:\n\n'