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Pubblicazione: Firenze : Regione Toscana, 1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Matteo Renzi (Firenze, 11 gennaio 1975) \xc3\xa8 un politico italiano.\nGi\xc3\xa0 membro del Partito Democratico, \xc3\xa8 stato presidente della provincia di Firenze dal 2004 al 2009 e sindaco di Firenze dal 2009 al 2014; eletto segretario del PD il 15 dicembre 2013, nel febbraio 2014 ricevette l'incarico di formare un nuovo governo dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sostituendo il dimissionario Enrico Letta. Il 22 febbraio 2014 Renzi giur\xc3\xb2 come Presidente del Consiglio dei ministri, dando vita al governo Renzi.\nDivenendo Presidente del Consiglio a 39 anni e un mese, \xc3\xa8 stato il capo di governo pi\xc3\xb9 giovane nella storia dello Stato italiano e il primo sindaco in servizio a ricoprire questa carica; \xc3\xa8 stato inoltre il primo Presidente del Consiglio, se si eccettuano i governi tecnici, a non essere parlamentare al momento della nomina, e il leader pi\xc3\xb9 giovane del G7. Il suo governo \xc3\xa8 stato il quarto pi\xc3\xb9 longevo nella storia della Repubblica, rimanendo in carica fino al dicembre 2016, quando Renzi rassegn\xc3\xb2 le dimissioni proprie e dell'esecutivo da lui presieduto a seguito dell'esito negativo del referendum costituzionale del 4 dicembre, per poi dimettersi anche dalla segreteria del PD nel febbraio 2017.\nRieletto segretario del PD nel maggio 2017, ha rassegnato una seconda volta le dimissioni dalla segreteria a seguito del risultato deludente ottenuto dal partito alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, in cui \xc3\xa8 risultato peraltro eletto Senatore della Repubblica. Il 18 settembre 2019 Renzi ha annunciato la nascita del suo nuovo partito liberale e centrista, Italia Viva, fuoriuscendo definitivamente dal PD assieme ai parlamentari della corrente da lui capeggiata."
"Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 \xe2\x80\x93 Roma, 10 dicembre 1936) \xc3\xa8 stato un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934.\nPer la sua produzione, le tematiche affrontate e l'innovazione del racconto teatrale \xc3\xa8 considerato tra i pi\xc3\xb9 importanti drammaturghi del XX secolo.\nTra i suoi lavori spiccano diverse novelle e racconti brevi (in lingua italiana e siciliana) e circa quaranta drammi, l'ultimo dei quali incompleto.\n\n"
"Giorgio La Pira (Pozzallo, 9 gennaio 1904 \xe2\x80\x93 Firenze, 5 novembre 1977) \xc3\xa8 stato un politico e accademico italiano, sindaco di Firenze.\nDocente di diritto romano, giurista, deputato all'Assemblea Costituente per la Democrazia Cristiana, tra i principali artefici della Carta Costituzionale, per tre volte sindaco di Firenze (tra il 1951 e il 1965), cattolico fervente (spesso chiamato il \xc2\xabsindaco santo\xc2\xbb), non ha mai disgiunto lo studio dalla preghiera, mettendo sempre in primo piano, nel suo operato, l'amore per la giustizia, la solidariet\xc3\xa0, la pace, il dialogo e il confronto pacifico, nonch\xc3\xa9 promuovendo, all'insegna del messaggio evangelico, la dignit\xc3\xa0 umana e la civilt\xc3\xa0 cristiana. Gi\xc3\xa0 Servo di Dio, \xc3\xa8 stato dichiarato venerabile il 5 luglio 2018 da papa Francesco.\n\n"
'Vittorio Emanuele Orlando (Palermo, 19 maggio 1860 \xe2\x80\x93 Roma, 1\xc2\xba dicembre 1952) \xc3\xa8 stato un politico, giurista e docente italiano.\n\xc3\x88 noto per aver rappresentato l\'Italia nella Conferenza di pace di Parigi del 1919 con il suo ministro degli esteri Sidney Sonnino a seguito della vittoria italiana al fianco della Triplice intesa contro gli Imperi centrali nella prima guerra mondiale, ruolo simbolico che gli valse l\'appellativo di "Presidente della Vittoria". Nel 1946, dopo la fine della seconda guerra mondiale e della dittatura fascista, Orlando fu membro e presidente dell\'Assemblea Costituente che all\'indomani del referendum aveva il compito di formalizzare il cambio di forma dello Stato italiano in Repubblica.\nOltre al suo importante ruolo politico, Orlando \xc3\xa8 anche noto per i suoi scritti, oltre un centinaio di lavori, su questioni legali e giudiziarie. Insigne giurista e politico italiano, fu professore di diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle universit\xc3\xa0 di Messina, di Modena, di Palermo, e di Roma. Fu inoltre il fondatore della scuola italiana di diritto pubblico. Dette contributi profondamente innovativi alla scienza giuridica; cur\xc3\xb2 la stesura del Primo trattato completo di diritto amministrativo (1897-1925), in cui furono inclusi i contributi degli autori pi\xc3\xb9 autorevoli della materia. In particolare, nell\xe2\x80\x99opera \xc3\xa8 esposto il cosiddetto \xc2\xabmetodo descrittivo\xc2\xbb che indica i principi dell\xe2\x80\x99organizzazione e dell\xe2\x80\x99attivit\xc3\xa0 amministrativa ed esamina le finalit\xc3\xa0 dell\xe2\x80\x99amministrazione.'
"Cesare Battisti (Trento, 4 febbraio 1875 \xe2\x80\x93 Trento, 12 luglio 1916) \xc3\xa8 stato un patriota, giornalista, geografo, politico socialista e irredentista italiano.\nNacque il 4 febbraio 1875 a Trento nell'omonima provincia nell'allora Cisleitania (denominazione non ufficiale della met\xc3\xa0 occidentale, austriaca) dell'Impero austro-ungarico, fu deputato al Parlamento di Vienna dove si batt\xc3\xa9 per ottenere l'autonomia amministrativa del Trentino e la nascita di un'universit\xc3\xa0 italiana a Trieste, passando attraverso l'obiettivo intermedio della trasformazione dell'universit\xc3\xa0 di Innsbruck da tedesca a bilingue.Fu, con Alcide De Gasperi, la personalit\xc3\xa0 politica di maggior rilievo a Trento negli anni che antecedettero la prima guerra mondiale, ma su posizioni per molti aspetti fortemente divergenti. Direttore di giornali socialisti nella citt\xc3\xa0 natale, quando scoppi\xc3\xb2 il conflitto nel 1914 inizi\xc3\xb2 a sostenere in numerose conferenze in molte citt\xc3\xa0 italiane la necessit\xc3\xa0 dell'ingresso in guerra del Regno d'Italia contro gli Imperi centrali, schierandosi su posizioni simili a quelle di Gaetano Salvemini e Leonida Bissolati. Con l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915 si arruol\xc3\xb2 volontario nel Regio Esercito entrando nel Corpo degli Alpini. \nVenne catturato da truppe da montagna della Milizia imperiale austriaca, portato prigioniero a Trento, processato e giustiziato per alto tradimento nella fossa del castello del Buonconsiglio.\nCon Guglielmo Oberdan, Damiano Chiesa, Fabio Filzi, Francesco Rismondo e Nazario Sauro \xc3\xa8 considerato tra le pi\xc3\xb9 importanti figure dell'irredentismo risorgimentale italiano ed eroe nazionale.\n\n"