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"L'Ordine dei frati minori (in latino Ordo fratrum minorum) \xc3\xa8 un istituto religioso maschile di diritto pontificio. I frati di questo ordine mendicante, detti francescani, pospongono al loro nome la sigla O.F.M..\nL'ordine deriva da quei gruppi (detti della regolare osservanza) sorti all'interno del primitivo ordine francescano subito dopo la morte del fondatore e caratterizzati dall'aspirazione a una vita pi\xc3\xb9 ritirata e da un pi\xc3\xb9 rigoroso controllo sull'uso dei beni: entrati in conflitto con i frati che accettavano il possesso comunitario dei beni (detti frati della comunit\xc3\xa0 e poi conventuali) vennero costituiti in ordine autonomo da papa Leone X (bolla Ite vos del 1517).L'ordine \xc3\xa8 nato formalmente nel 1897 (bolla Felicitate quadam), a opera di papa Leone XIII, dall'unione delle quattro famiglie in cui erano divisi i frati della regolare osservanza (osservanti, riformati, recolletti, alcantarini): a questi spetta il primato storico-giuridico e la precedenza d'onore (accordata da Leone X e confermata da Leone XIII) sugli altri gruppi del primo ordine francescano (conventuali e cappuccini).\n\n"
'La pagina contiene i monumento e luoghi d\'interesse della citt\xc3\xa0 dell\'Aquila, capoluogo regionale dell\'Abruzzo.\nLe varie sezioni comprendo il nucleo maggiore del centro storico aquilano, composto dai quattro Quarti di San Pietro, Santa Maria, Santa Giusta e San Marciano; successivamente i monumenti da vedere nel nucleo moderno, principalmente la zona industriale di Bazzano-San Gregorio e di Campo di Pile-Pettino, dove in origine si trovavano solamente delle pievi e case coloniche delle pi\xc3\xb9 importanti famiglie della citt\xc3\xa0, tra le quali la grande Cascina di Margherita d\'Austria, distrutta purtroppo nel 1703 dal grave terremoto; ed infine i monumenti delle frazioni e dei borghi del circondario della conca aquilana.Il patrimonio edilizio monumentale dell\'Aquila \xc3\xa8 assai vario ed eterogeneo, ed oltre alle architetture delle chiese (tra le pi\xc3\xb9 rilevanti la basilica di Santa Maria di Collemaggio, la basilica di San Bernardino, la chiesa di Santa Giusta), dei palazzi (Palazzo Margherita, il Palazzo Pica Alfieri, il Palazzo Pasquali), dei castelli (il Forte spagnolo, la rocca di Assergi, il Castello dei Duchi Rivera), si trovano i monumenti pubblici (la Fontana Luminosa, il Monumento ai caduti), poi varie sculture, e i "monumenti" naturali come il Gran Sasso d\'Italia, il Monte Luco, il Monte Cagno e il comprensorio di Campo Imperatore.'
"Il centro storico dell'Aquila \xc3\xa8 il nucleo antico di origine medievale della citt\xc3\xa0 dell'Aquila\n\n"
"Cesario, o Cesareo (Nordafrica, I secolo \xe2\x80\x93 Terracina, II secolo), \xc3\xa8 stato un diacono e martire della Chiesa, venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Secondo la tradizione sarebbe stato figlio di cittadini romani discendenti dalla rinomata Gens Iulia, stanziata a Cartagine durante la riorganizzazione dei territori africani da parte di Gaio Giulio Cesare. Convertito al cristianesimo e divenuto diacono, si \xc3\xa8 dedicato all'evangelizzazione. Nel corso di un viaggio verso Roma, Cesario \xc3\xa8 approdato a Terracina, dove - al tempo dell'imperatore Marco Ulpio Nerva Traiano - ha subito il martirio, chiuso in un sacco e gettato nel mare, per aver protestato contro una macabra usanza pagana.\nA partire dal IV secolo, a seguito della traslazione delle sue spoglie da Terracina alla Domus Augustana sul colle Palatino, San Cesario \xc3\xa8 stato uno dei martiri pi\xc3\xb9 celebri e venerati a Roma (una celebrit\xc3\xa0 confermata dal fatto che gli vennero dedicati molti santuari, oratori e monasteri); il suo nome \xc3\xa8 servito per soppiantare il culto pagano di Giulio Cesare, dell'imperatore Cesare Ottaviano Augusto e dei Divi Cesari (gli imperatori romani). In tal modo, San Cesario ha annunciato il nuovo carattere cristiano della potenza dei Cesari e il suo oratorio sul Palatino, nel cuore della Roma antica, \xc3\xa8 servito come punto di riferimento per la cristianizzazione dell'Impero. Il culto del santo \xc3\xa8 molto diffuso nel mondo, intensificato attraverso le varie traslazioni delle sue reliquie, donate dai papi, imperatori, re, santi, Padri della Chiesa, vescovi, duchi e cavalieri.\n\n"
"Il Quarto di Santa Maria \xc3\xa8 uno dei quattro quarti dell'Aquila, nonch\xc3\xa9 il maggiore; quarto forconese, fa riferimento al quadrante nord-orientale della citt\xc3\xa0.\n\n"