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Pubblicazione: Pisa : Pacini, 2000
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Brescia (pronuncia /\xcb\x88bre\xca\x83\xcb\x90a/ o /\xcb\x88br\xc9\x9b\xca\x83\xcb\x90a/ , localmente [\xcb\x88bre\xcb\x90\xca\x83a], Br\xc3\xa8sa o Bressa in dialetto bresciano, pronuncia /\xcb\x88br\xc9\x9bsa/, localmente [\xcb\x88br\xc9\x9bs\xc9\x91] o [\xcb\x88br\xc9\x9bh\xc9\x91] , Brixia in latino) \xc3\xa8 un comune italiano di 195 058 abitanti, capoluogo dell\'omonima provincia in Lombardia. \xc3\x88 il secondo comune della regione per popolazione, dopo Milano.\nAntica citt\xc3\xa0 le cui origini risalgono a oltre 3 200 anni fa, Brescia possiede un cospicuo patrimonio artistico e architettonico: i suoi monumenti d\'epoca romana e longobarda sono stati dichiarati dall\'UNESCO Patrimonio mondiale dell\'umanit\xc3\xa0. Attiva nei settori della manifattura, dell\'industria metalmeccanica, tessile, chimica e alimentare, \xc3\xa8 tra i principali centri economico-produttivi d\'Italia ed \xc3\xa8 conosciuta per la celebre corsa d\'auto d\'epoca Mille Miglia e per la produzione del Franciacorta. \nNel 2017 Brescia e la sua provincia, insieme a quelle di Bergamo, Mantova e Cremona, sono state premiate come Regione Europea della Gastronomia sotto il nome di Lombardia Orientale. La stessa citt\xc3\xa0 di Brescia, inoltre, \xc3\xa8 stata scelta nel 2020 come capitale italiana della cultura per l\'anno 2023 assieme alla vicina Bergamo, entrambi due dei territori pi\xc3\xb9 colpiti dalla pandemia di COVID-19.La citt\xc3\xa0 di Brescia \xc3\xa8 soprannominata "La Leonessa", originariamente per il valore e l\xe2\x80\x99attaccamento dimostrato verso la repubblica veneta: nel 1438, a tal proposito, lo stesso Senato veneto proclam\xc3\xb2 la citt\xc3\xa0 di Brescia \xe2\x80\x9cLeonessa e degna sposa del Leone\xe2\x80\x9d conferendole il titolo di \xe2\x80\x9cBrixia Fidelis fidei et Iustitiae\xe2\x80\x9d, titolo fieramente riportato sul fronte del palazzo della Loggia.'
"La storia della Corsica, in cui l'insediamento umano \xc3\xa8 testimoniato almeno dal X millennio a.C., si collega per alcuni tratti a quella della Sardegna, con la quale ebbe in pi\xc3\xb9 epoche punti di contatto, e dopo aver subito numerose dominazioni (come quella genovese) fa parte, dal XVIII secolo in avanti, a quella della Francia continentale.\n\n"
"La storia delle ferrovie nel Granducato di Toscana ebbe inizio, il 21 ottobre 1843, con la prima corsa di prova sulla linea Pisa-Livorno, a binario unico della lunghezza di 18,2 km. Il 13 marzo 1844 avvenne l'inaugurazione ufficiale. La Livorno-Pisa era la prima tratta della ferrovia Leopolda\n\n"
'Il Regno delle Due Sicilie fu uno Stato sovrano dell\'Europa meridionale esistito dal dicembre 1816 al febbraio 1861, ovvero dalla Restaurazione all\'Unit\xc3\xa0 d\'Italia.\nPrima della Rivoluzione francese del 1789 e delle successive campagne napoleoniche, la dinastia dei Borbone aveva regnato sui medesimi territori sin dal 1734, ma essi risultavano divisi in due reami distinti: il regno di Napoli e il regno di Sicilia. Un anno dopo il congresso di Vienna e a seguito del trattato di Casalanza, il sovrano Ferdinando di Borbone, che prima d\'allora assumeva in s\xc3\xa9 la corona napoletana (al di qua del Faro) come Ferdinando IV e quella siciliana (al di l\xc3\xa0 del Faro) come Ferdinando III, riun\xc3\xac in un\'unica entit\xc3\xa0 statuale i due reami, attraverso la Legge fondamentale del Regno delle Due Sicilie dell\'8 dicembre 1816, a quasi 400 anni dalla prima proclamazione del Regno Utriusque Siciliae da parte di Alfonso V d\'Aragona. La capitale era Palermo, secolare sede del Parlamento Siciliano, ma gi\xc3\xa0 l\xe2\x80\x99anno successivo (1817) fu spostata a Napoli. Palermo continu\xc3\xb2 ad essere considerata "citt\xc3\xa0 capitale" dell\'isola di Sicilia.Il regno ebbe fine con la spedizione dei Mille, la firma dell\'armistizio e la resa di Francesco II il 17 febbraio 1861, e la proclamazione del Regno d\'Italia il 17 marzo dello stesso anno.\n\n'
"L'agricoltura (dal latino agricultura, ager campi, e cultura coltivazione) \xc3\xa8 l'attivit\xc3\xa0 umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. Lo scopo basilare dell'agricoltura \xc3\xa8 ottenere prodotti dalle piante, da utilizzare soprattutto a scopo alimentare. In economia, l'agricoltura rientra nel settore primario.\nTradizionalmente \xc3\xa8 popolarmente riferita alla produzione di risorse vegetali a fini alimentari sia direttamente sia indirettamente tramite produzione animale nell'allevamento. A fini scientifici e giuridici, comunque, entrambe le materie sono comunemente riunite nella pi\xc3\xb9 vasta accezione di agricoltura, che abbraccia la coltivazione delle piante (arboree, erbacee), l'allevamento degli animali e lo sfruttamento delle foreste.\nSeppur molto spesso legati a convenzioni ed usanze locali, i patroni universalmente riconosciuti per l'agricoltura nel mondo cattolico sono: San Martino di Tours (la cui ricorrenza cade l'11 novembre, giorno di inizio dell'annata agraria), Sant'Antonio Abate, Sant'Isidoro agricoltore, San Leonardo di Noblac Abate, San Biagio e San Benedetto da Norcia.\n\n"
'La produzione in economia \xc3\xa8 l\'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l\'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o pi\xc3\xb9 utili cio\xc3\xa8 idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali.\nCon costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico.\nLa definizione \xc3\xa8 applicabile pressoch\xc3\xa9 a qualunque attivit\xc3\xa0 umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalit\xc3\xa0 della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui \xc3\xa8 utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l\'offerta, \xc3\xa8 collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all\'equilibrio in risposta all\'equilibrio tra domanda e offerta.\n\n'