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Titolo uniforme: La construction de la vérité chez Thucydide.
Pubblicazione: Scandicci : La nuova Italia, 1995
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La storia della Grecia comprende tradizionalmente lo studio del popolo greco, i luoghi che hanno governato in passato, e i territori che ora formano il moderno stato della Grecia.\nLa colonizzazione e, in seguito, il governo greco sono variati significativamente nel corso degli anni, e come conseguenza, anche la storia della Grecia \xc3\xa8 estremamente varia: ogni periodo ha, infatti, la sua relativa sfera di interesse.\nLe prime trib\xc3\xb9 che parlavano un greco arcaico giunsero nella penisola intorno al III millennio a.C., dove numerose persone praticavano gi\xc3\xa0 l'agricoltura sin dal VII millennio a.C.\nDurante il periodo di massima estensione, la civilt\xc3\xa0 greca comprendeva territori fino all'Egitto e alle montagne dell'Hindu Kush in Pakistan. Da allora, minoranze greche sono rimaste in vari luoghi (per esempio in Turchia, Italia e Libia) e gli emigrati sono stati assimilati da varie societ\xc3\xa0 in tutto il mondo (Nord America, Australia, Nord Europa, Estremo oriente). Ancora oggi, la maggior parte dei greci vive nel moderno stato della Grecia (indipendente dal 1821) e a Cipro.\n\n"
"La guerra del Peloponneso, o seconda guerra del Peloponneso per distinguerla da un conflitto antecedente, fu combattuta nell'antica Grecia tra il 431 e il 404 a.C., fra Sparta e Atene, ciascuna con la propria coalizione.\nGli storici dividono la guerra in tre fasi: nella prima, la fase Archidamica, Sparta effettu\xc3\xb2 continue incursioni contro l'Attica, mentre Atene utilizzava la propria potente flotta per colpire le coste del Peloponneso. Questo periodo di scontri si concluse nel 421 a.C. con la firma della pace di Nicia.\nLa pace dur\xc3\xb2 poco: al 415 a.C. risale infatti la spedizione ateniese in Sicilia, evento disastroso per le forze della Lega delio-attica (costituita da Atene e da varie citt\xc3\xa0-stato greche nel 478-477 a.C., durante la fase conclusiva delle guerre persiane), tanto da rinnovare il contrasto tra le due coalizioni greche che si contendevano l'egemonia.\nNel 413 a.C. ebbe inizio la fase Deceleica, caratterizzata dall'intenzione spartana di fomentare moti di ribellione tra le forze sottoposte ad Atene; questa strategia, unita agli aiuti economici provenienti dalla Persia e a diversi errori strategici da parte di Atene, port\xc3\xb2 nel 404 a.C. alla vittoria della Lega peloponnesiaca, dopo la battaglia navale di Egospotami.\nLa guerra del Peloponneso cambi\xc3\xb2 il volto della Grecia antica: Atene, che dalle guerre persiane aveva visto crescere enormemente il proprio potere, dovette sopportare alla fine dello scontro con Sparta un gravissimo crollo e riconoscere l'egemonia del Peloponneso. Tutta la Grecia interessata dalla guerra risent\xc3\xac fortemente del lungo periodo di devastazione, sia dal punto di vista della perdita di vite umane sia da quello economico e, proprio per questo motivo, il conflitto viene considerato come evento finale del secolo d'oro della civilt\xc3\xa0 ellenica; Atene, in particolare, non avrebbe mai pi\xc3\xb9 recuperato la sua antica prosperit\xc3\xa0.\nFonte fondamentale per la ricostruzione storica rimane l'imponente opera di Tucidide, la Guerra del Peloponneso. Lo storico ateniese concluse per\xc3\xb2 la trattazione della guerra con la battaglia di Cinossema (411 a. C.). Della fase finale dello scontro danno conto le Elleniche di Senofonte, il quale continu\xc3\xb2 l'esposizione del conflitto da dove Tucidide l'aveva interrotta.\n\n"
"Tucidide, figlio di Oloro, del demo di Alimunte (in greco antico: \xce\x98\xce\xbf\xcf\x85\xce\xba\xcf\x85\xce\xb4\xce\xaf\xce\xb4\xce\xb7\xcf\x82, Thoukyd\xc3\xadd\xc4\x93s; Alimunte, 460 a.C. circa \xe2\x80\x93 Atene, dopo il 404 a.C., ma, secondo altri, dopo il 399 a.C.), \xc3\xa8 stato uno storico e militare ateniese, uno dei principali esponenti della letteratura greca grazie al suo capolavoro storiografico, La Guerra del Peloponneso, che insieme all'opera erodotea costituisce una delle fonti principali a cui gli storici moderni hanno attinto per ricostruire alcuni eventi della storia dell'antica Grecia.\nQuesto accurato resoconto sulla grande guerra tra Atene e Sparta (431 - 404 a.C.) \xc3\xa8 considerato - in termini di modernit\xc3\xa0 - uno dei maggiori modelli narrativi dell'antichit\xc3\xa0, sicuramente uno dei primi esempi di analisi degli eventi storici secondo il metro della natura umana, con l'esclusione quindi dell'intervento di ogni divinit\xc3\xa0.\n\n"
"La Guerra del Peloponneso (in greco antico: \xce\xa0\xce\xb5\xcf\x81\xe1\xbd\xb6 \xcf\x84\xce\xbf\xe1\xbf\xa6 \xce\xa0\xce\xb5\xce\xbb\xce\xbf\xcf\x80\xce\xbf\xce\xbd\xce\xbd\xce\xb7\xcf\x83\xce\xaf\xce\xbf\xcf\x85 \xcf\x80o\xce\xbb\xce\xad\xce\xbc\xce\xbf\xcf\x85, Per\xc3\xad to\xc3\xbb Peloponn\xc4\x93s\xc3\xadou pol\xc3\xa9mou) \xc3\xa8 un'opera di Tucidide sulla guerra del Peloponneso, scritta dallo storico greco nel periodo di permanenza ad Atene.\nIl titolo dell'opera e la divisione in otto libri, realizzati dai bibliotecari alessandrini, sono entrambi posteriori. Infatti all'opera viene attribuito anche il titolo di Storie, come quelle di Erodoto.\n\n"
"La prima guerra persiana scoppi\xc3\xb2 nel 492 a.C. e si concluse con la vittoria ateniese nella battaglia di Maratona, nel 490 a.C.\nIl conflitto, formato da due spedizioni distinte, fu voluto dal re di Persia Dario I principalmente per punire Atene ed Eretria, che in precedenza avevano sostenuto le poleis della Ionia durante la loro rivolta contro il dominio persiano, suscitando in tal modo l'ira di Dario, che nel conflitto vide anche l'opportunit\xc3\xa0 di estendere il suo dominio in Europa e di rendere sicura la frontiera occidentale del suo vasto impero.\nDurante la prima campagna, svoltasi nel 492 a.C., Mardonio fu inviato in Macedonia e in Tracia, dove, per\xc3\xb2, venne sconfitto dai Traci Bigi. Successivamente questa campagna venne interrotta dal naufragio della flotta persiana in una tempesta al largo del monte Athos.\nL'anno seguente Dario invi\xc3\xb2 dei messi in tutta la Grecia, chiedendo ai Greci di diventare suoi sudditi: quasi tutte le citt\xc3\xa0 accettarono questa offerta, con l'eccezione di Atene e Sparta, che invece uccisero gli ambasciatori. Dal momento che Atene riproponeva un atto provocatorio nei suoi confronti e che Sparta gli aveva apertamente dichiarato guerra, Dario ordin\xc3\xb2 un'altra spedizione militare per l'anno successivo.\nLa seconda campagna, svoltasi nel 490 a.C., fu comandata da Dati e Artaferne. La spedizione si concentr\xc3\xb2 inizialmente sulla conquista delle isole Cicladi, che furono tutte annesse all'impero persiano (compresa Nasso, che nel 499 a.C. era riuscita a resistere); raggiunta la terraferma, le truppe sbarcarono a Eretria, che fu assediata, conquistata e rasa al suolo, mentre i suoi cittadini vennero ridotti in schiavit\xc3\xb9. Infine l'esercito persiano si diresse verso l'Attica e sbarc\xc3\xb2 presso Maratona, dove fu gravemente sconfitto dal piccolo esercito schierato dalle poleis di Atene e Platea.\nQuesta sconfitta imped\xc3\xac il proseguimento della spedizione, costringendo i Persiani a tornare in Asia coi prigionieri eretriesi. La campagna persiana era tuttavia riuscita a centrare la maggior parte dei suoi obiettivi, punendo la maggior parte di coloro che avevano appoggiato i ribelli ioni e conquistando le isole egee. Data la brusca interruzione di questa spedizione, Dario ne prepar\xc3\xb2 un'altra molto pi\xc3\xb9 grande per sottomettere definitivamente tutta la Grecia e per punire Atene e Sparta; questa spedizione per\xc3\xb2 continu\xc3\xb2 a essere rimandata a causa dello scoppio di insurrezioni a carattere locale all'interno dell'impero achemenide e Dario nel frattempo mor\xc3\xac di vecchiaia. Il compito di condurre una nuova campagna fu quindi lasciato a suo figlio Serse I, che la attu\xc3\xb2 nel 480 a.C.\n\n"
"Tucidide, figlio di Oloro, del demo di Alimunte (in greco antico: \xce\x98\xce\xbf\xcf\x85\xce\xba\xcf\x85\xce\xb4\xce\xaf\xce\xb4\xce\xb7\xcf\x82, Thoukyd\xc3\xadd\xc4\x93s; Alimunte, 460 a.C. circa \xe2\x80\x93 Atene, dopo il 404 a.C., ma, secondo altri, dopo il 399 a.C.), \xc3\xa8 stato uno storico e militare ateniese, uno dei principali esponenti della letteratura greca grazie al suo capolavoro storiografico, La Guerra del Peloponneso, che insieme all'opera erodotea costituisce una delle fonti principali a cui gli storici moderni hanno attinto per ricostruire alcuni eventi della storia dell'antica Grecia.\nQuesto accurato resoconto sulla grande guerra tra Atene e Sparta (431 - 404 a.C.) \xc3\xa8 considerato - in termini di modernit\xc3\xa0 - uno dei maggiori modelli narrativi dell'antichit\xc3\xa0, sicuramente uno dei primi esempi di analisi degli eventi storici secondo il metro della natura umana, con l'esclusione quindi dell'intervento di ogni divinit\xc3\xa0.\n\n"
"La storia dell'antica Grecia riguarda gli eventi che caratterizzarono la civilt\xc3\xa0 sviluppatasi nella Grecia continentale, in Albania, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar Nero e quelle occidentali della Turchia, in Sicilia, nell'Italia Meridionale (poi chiamata Magna Grecia), nelle isole del Mediterraneo occidentale di Corsica e Sardegna, nonch\xc3\xa9 sulle coste di Spagna e Francia e, successivamente, dell'Africa settentrionale. \nDal punto di vista cronologico non esistono date certe e universalmente accettate per l'inizio e la fine del periodo greco antico.\nUfficialmente viene fatto iniziare con la data della prima Olimpiade (776 a.C.), anche se alcuni storici propendono per retrodatare l'inizio della storia antica della Grecia verso il 1000 a.C.La data tradizionale per la fine del periodo greco antico viene generalmente fatta coincidere con la morte di Alessandro Magno, nel 323 a.C., o con l'integrazione della Grecia nella Repubblica romana nel 146 a.C.\n\n"