Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : G. C. Sansoni, [1924?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'L\'esilio \xc3\xa8 la lontananza, forzata o volontaria, dalla propria abitazione (vale a dire citt\xc3\xa0, stato o nazione) a causa dell\'esplicito rifiuto del permesso di farvi ritorno, se forzata, o per decisione propria, se volontaria. Si usa comunemente distinguere tra "esilio interno" (o "confino"), ovvero il reinsediamento forzato all\'interno della propria nazione di residenza, e l\'"esilio esterno", ovvero l\'espulsione dal territorio della Patria con divieto di reingresso.\n\n'
'Dante Alighieri, o Alighiero, battezzato Durante di Alighiero degli Alighieri e anche noto con il solo nome Dante, della famiglia Alighieri (Firenze, tra il 21 maggio e il 21 giugno 1265 \xe2\x80\x93 Ravenna, notte tra il 13 e il 14 settembre 1321), \xc3\xa8 stato un poeta, scrittore e politico italiano.\nIl nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, \xc3\xa8 un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si afferm\xc3\xb2 solo con l\'avvento di Boccaccio. \n\xc3\x88 considerato il padre della lingua italiana; la sua fama \xc3\xa8 dovuta alla paternit\xc3\xa0 della Comed\xc3\xaca, divenuta celebre come Divina Commedia e universalmente considerata la pi\xc3\xb9 grande opera scritta in lingua italiana e uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale. Espressione della cultura medievale, filtrata attraverso la lirica del Dolce stil novo, la Commedia \xc3\xa8 anche veicolo allegorico della salvezza umana, che si concreta nel toccare i drammi dei dannati, le pene purgatoriali e le glorie celesti, permettendo a Dante di offrire al lettore uno spaccato di morale ed etica. \nImportante linguista, teorico politico e filosofo, Dante spazi\xc3\xb2 all\'interno dello scibile umano, segnando profondamente la letteratura italiana dei secoli successivi e la stessa cultura occidentale, tanto da essere soprannominato il "Sommo Poeta" o, per antonomasia, il "Poeta". Dante, le cui spoglie si trovano presso la tomba a Ravenna costruita nel 1780 da Camillo Morigia, \xc3\xa8 diventato uno dei simboli dell\'Italia nel mondo, grazie al nome del principale ente della diffusione della lingua italiana, la Societ\xc3\xa0 Dante Alighieri, mentre gli studi critici e filologici sono mantenuti vivi dalla Societ\xc3\xa0 dantesca.'
'La tomba di Dante \xc3\xa8 il sepolcro in stile neoclassico del poeta Dante Alighieri eretto presso la basilica di San Francesco nel centro di Ravenna. Il Sommo Poeta visse gli ultimi anni della propria esistenza nella citt\xc3\xa0 romagnola, morendovi nel 1321. La tomba \xc3\xa8 monumento nazionale ed attorno ad essa \xc3\xa8 stata istituita una zona di rispetto e di silenzio chiamata "zona dantesca". All\'interno dell\'area sono compresi la tomba del poeta, il giardino con il Quadrarco e i chiostri francescani, che ospitano il Museo Dantesco. \n\n'
"Il canto decimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nel sesto cerchio, la citt\xc3\xa0 di Dite, dove sono puniti gli eretici; siamo all'alba del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.\n\n"
"I guelfi bianchi e i guelfi neri furono le due fazioni in cui si divisero intorno alla fine del XIII secolo i guelfi di Firenze, ormai il partito egemonico in citt\xc3\xa0 dopo la cacciata dei ghibellini. \nLe due fazioni lottavano per l'egemonia politica, e quindi economica, in citt\xc3\xa0. A livello della situazione extracittadina, seppur entrambe sostenitrici del papa, erano opposte per carattere politico, ideologico ed economico. I guelfi bianchi, favorevoli alla signoria, erano un gruppo di famiglie aperte alle forze popolari, perseguivano l'indipendenza politica ed erano fautori di una politica di maggior autonomia nei confronti del pontefice, rifiutandone l'ingerenza nel governo della citt\xc3\xa0 e nelle decisioni di varia natura. I guelfi neri, invece, che rappresentavano soprattutto gli interessi delle famiglie pi\xc3\xb9 ricche di Firenze, erano strettamente legati al papa per interessi economici e ne ammettevano il pieno controllo negli affari interni di Firenze, incoraggiando anche l'espansione dell'autorit\xc3\xa0 pontificia in tutta la Toscana.\nLa rivalit\xc3\xa0 tra i guelfi bianchi e i guelfi neri fu al centro della vita sociale e politica, tra la fine del XIII secolo e il primo decennio del Trecento a Firenze, a Pistoia e in altre citt\xc3\xa0 della Toscana. Episodi storici legati ai contrasti nati all'interno del Partito guelfo sono ampiamente trattati nella Divina Commedia, che proprio in quegli anni veniva scritta da Dante Alighieri.\n\n"