biblio toscana

'La Scuola di Francoforte \xc3\xa8 una scuola sociologico-filosofica di orientamento neo-marxista. Il nucleo originario di tale scuola, formato per lo pi\xc3\xb9 da filosofi e sociologi tedeschi di origine ebraica, emerse nel 1923 nell\'ambiente del neonato "Istituto per la Ricerca Sociale" (Institut f\xc3\xbcr Sozialforschung) dell\'Universit\xc3\xa0 Johann Wolfgang Goethe di Francoforte sul Meno, in Germania, sotto la guida dello storico marxista Carl Gr\xc3\xbcnberg. Il nucleo successivamente si ampli\xc3\xb2 per numero di studiosi ed ambiti di ricerca. Il primo periodo di attivit\xc3\xa0 della scuola si inquadra nel primo dopoguerra, tra gli anni venti e gli anni trenta; all\'avvento del nazismo il gruppo lasci\xc3\xb2 la Germania e si trasfer\xc3\xac dapprima a Ginevra, poi a Parigi e infine a New York, dove continu\xc3\xb2 la sua attivit\xc3\xa0. Dopo la seconda guerra mondiale alcuni esponenti (tra cui Adorno, Horkheimer e Pollock) tornarono in Germania per fondare un nuovo Istituto per la ricerca sociale.\n\n'

"Nelle scienze politiche la democrazia dialogico-deliberativa (o semplicemente deliberativa) \xc3\xa8 una forma di governo democratico nel quale la volont\xc3\xa0 del popolo non viene espressa tramite l'elezione di rappresentanti (democrazia rappresentativa), ma attraverso un processo deliberativo diretto da parte dello stesso (es. e-democracy tramite Web 2.0).\n\n"

"Lo spazio pubblico \xc3\xa8 un luogo fisico (o virtuale) caratterizzato da un uso sociale collettivo dove chiunque ha il diritto di circolare o dialogare. \xc3\x88 lo spazio della comunit\xc3\xa0 o della collettivit\xc3\xa0 che in quanto tale si distingue dallo spazio privato riservato alla vita personale, intima, familiare.\nRappresenta nelle societ\xc3\xa0 umane, in particolare urbane, tutti gli spazi di passaggio e d'incontro che sono ad uso di tutti, come strade, piazze, parchi, stazioni, edifici pubblici quali biblioteche, municipi o altro. Lo spazio pubblico che si riferisce ad aree verdi non edificabili quali i parchi, i giardini ed i prati pubblici, viene spesso definito verde pubblico.Nel corso degli ultimi secoli, con il superamento dei poteri assolutistici e l'affermazione delle democrazie moderne, la nozione di spazio pubblico si \xc3\xa8 estesa fino a comprendere ogni spazio collettivo, fisico o virtuale, nel quale si esercitano i diritti/doveri di cittadinanza, d'informazione, di azione politica.\nLa qualit\xc3\xa0 di uno spazio pubblico dipende da diversi fattori quali l'accessibilit\xc3\xa0, l'intensit\xc3\xa0 d'uso e delle relazioni sociali che pu\xc3\xb2 favorire, la visibilit\xc3\xa0 e la mescolanza di comportamenti e gruppi sociali differenti, la capacit\xc3\xa0 di promuovere l'identit\xc3\xa0 simbolica del luogo, l'adattabilit\xc3\xa0 a usi diversi nel corso del tempo.\nTali caratteristiche sono talvolta riscontrabili in spazi ibridi pubblico/privati che possono rientrare a pieno titolo nella categoria degli spazi pubblici mentre viceversa spazi di propriet\xc3\xa0 pubblica ne sono talvolta privi. Per questo motivo la nozione di spazio pubblico non sempre \xc3\xa8 associata alla nozione di propriet\xc3\xa0 pubblica.\nNon sono di norma associati al concetto di spazio pubblico le zone di propriet\xc3\xa0 pubblica nelle quali l'accesso \xc3\xa8 vietato o sottoposto a particolari condizioni d'uso per motivi di sicurezza militare o ambientale o quelle aree di propriet\xc3\xa0 del demanio che garantiscono la protezione delle coste, degli argini di fiumi o quelle dedicate a un utilizzo collettivo delle risorse naturali come l'uso civico di boschi e pascoli.\nAlcuni spazi ibridi di propriet\xc3\xa0 privata caratterizzati da un uso collettivo come i luoghi di culto, i centri commerciali, i parchi tematici non sono spazi pubblici ma spazi aperti al pubblico in quanto applicano restrizioni di comportamento o divieto di accesso nei confronti di alcune categorie di persone. Come per qualunque fenomeno o luogo che rappresenta la vita collettiva i comportamenti che si svolgono nello spazio pubblico sono regolati da statuti, norme o leggi che tutelano l'interesse generale della cittadinanza.\n\n"

'La comprensione (dal latino comprehensio -onis) \xc3\xa8 l\'atto e la capacit\xc3\xa0 di capire, cio\xc3\xa8 di "afferrare" (cum-prehendo, cio\xc3\xa8 "afferro insieme cose che stanno dinanzi a me") con la ragione un contenuto conoscitivo.\n\n'