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Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, 1972
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
"Il campo di concentramento di Theresienstadt (o ghetto di Terez\xc3\xadn secondo la definizione preferita da alcuni studiosi) \xc3\xa8 stata una struttura di internamento e deportazione utilizzata dalle forze tedesche durante la Seconda guerra mondiale, tra il 24 novembre 1941 e il 9 maggio 1945. Incorporata dal Terzo Reich nel 1938, la citt\xc3\xa0 della Repubblica Ceca, a 60 km da Praga, \xc3\xa8 nota per aver concentrato nel campo omonimo \xc2\xabi maggiori artisti\xc2\xbb, \xc2\xabil fior fiore degli intellettuali ebrei mitteleuropei, pittori, scrittori, musicisti\xc2\xbb e con \xc2\xabuna forte presenza di bambini\xc2\xbb. Presentato dalla propaganda nazista come esemplare insediamento ebraico, fu in realt\xc3\xa0 un luogo di raccolta e smistamento di prigionieri da indirizzare soprattutto ai campi di sterminio di Treblinka ed Auschwitz. Secondo i dati confermati dall'Istituto Yad Vashem, su un totale di \xc2\xab155.000 ebrei passati da Theresienstadt fino alla sua liberazione l'8 maggio 1945; 35.440 perirono nel ghetto e 88.000 furono deportati\xc2\xbb per essere eliminati. Nel computo finale (degli arrivi e dei morti) sono inclusi anche i circa 15.000 ebrei che giunsero al campo nelle ultime due-tre settimane, sfollati da altri campi di concentramento."
"Irma Grese (Wrechen, 7 ottobre 1923 \xe2\x80\x93 Hameln, 13 dicembre 1945) \xc3\xa8 stata una nazionalsocialista tedesca, guardia di numerosi campi di concentramento nazisti.\nDopo aver cercato inutilmente di diplomarsi come infermiera, fervente nazista, si arruol\xc3\xb2 volontaria nelle SS e fu trasferita come sorvegliante dapprima nel campo di concentramento di Ravensbruck, poi nel campo di Auschwitz e infine, con l'avanzata sovietica, nel campo di Bergen-Belsen.\n\n"
"Il campo di concentramento (o internamento) \xc3\xa8 una struttura carceraria all'aperto adatta alla detenzione di civili e/o militari. Si tratta solitamente di una struttura provvisoria, adatta a detenere grandi quantit\xc3\xa0 di persone, in genere prigionieri di guerra, destinati a essere scambiati o rilasciati alla fine del conflitto.\nComunemente \xc3\xa8 formato dalle baracche o container disposti ordinatamente, contenenti dormitori, refettori, uffici e analoghe costruzioni necessarie alla reclusione dei prigionieri, e circondate da reticolati di filo spinato o altri tipi di barriere. Il perimetro del campo era sorvegliato da ronde di guardie armate.\nI metodi e le finalit\xc3\xa0 di sistematica eliminazione dei prigionieri, attuati in queste strutture nel XIX secolo nella guerra di secessione americana da ambedue le parti in conflitto, e nel XX secolo, soprattutto da parte degli inglesi durante la seconda guerra boera, nella Germania nazista e nell'Unione Sovietica negli anni intorno alla seconda guerra mondiale, hanno fatto s\xc3\xac che nel linguaggio comune campo di concentramento sia spesso assimilato a campo di sterminio, che ne \xc3\xa8 invece un sottotipo anomalo.\nIl trattamento di prigionieri civili e militari nei campi di internamento in tempo di guerra \xc3\xa8 regolato dalla III e IV Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949. I campi d'internamento sono tuttora usati da unit\xc3\xa0 politiche in guerra, regimi illiberali o come soluzione estrema nella regolazione dei flussi migratori verso alcuni paesi (campo per rifugiati)."