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Pubblicazione: Lucca : Tralerighe libri, 2019
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Adolf Hitler fu anche un pittore e un appassionato d'arte: egli produsse centinaia di opere e per guadagnarsi da vivere vendette i suoi quadri e le sue cartoline tra il 1908 e il 1913, durante i suoi anni viennesi.\nSecondo la rivista Life, che analizz\xc3\xb2 Hitler e i suoi quadri nel 1936 e nel 1939, egli dipinse centinaia di opere; tuttavia, a livello accademico, non ebbe successo. Un certo numero di suoi dipinti sono stati recuperati dopo la seconda guerra mondiale e venduti all'asta per decine di migliaia di dollari americani; altri sono stati sequestrati dall'esercito degli Stati Uniti e sono ancora detenuti dal governo di Washington.\n\n"
'Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto anche con il solo appellativo di Duce (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 \xe2\x80\x93 Giulino, 28 aprile 1945), \xc3\xa8 stato un politico, militare, giornalista e dittatore italiano.\nFondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d\'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse de facto poteri dittatoriali e dal dicembre dello stesso anno acquis\xc3\xac il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato. Dopo la guerra d\'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell\'Impero" e divenne Primo Maresciallo dell\'Impero il 30 marzo 1938. Fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 27 aprile 1945.\nEsponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912. Convinto anti-interventista negli anni della guerra italo-turca e in quelli precedenti la prima guerra mondiale, nel 1914 cambi\xc3\xb2 opinione, dichiarandosi a favore dell\'intervento in guerra. Trovatosi in netto contrasto con la linea del partito, si dimise dalla direzione dell\'Avanti! e fond\xc3\xb2 Il Popolo d\'Italia, schierato su posizioni interventiste, venendo quindi espulso dal partito socialista. Nell\'immediato dopoguerra, cavalcando lo scontento per la "vittoria mutilata", fond\xc3\xb2 i Fasci italiani di combattimento (1919), poi divenuti Partito Nazionale Fascista nel 1921, e si present\xc3\xb2 al Paese con un programma politico nazionalista e radicale.\nNel contesto di forte instabilit\xc3\xa0 politica e sociale successivo alla Grande Guerra, punt\xc3\xb2 alla presa del potere; forzando la mano alle istituzioni, con l\'aiuto di atti di squadrismo e d\'intimidazione politica che culminarono il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, Mussolini ottenne l\'incarico di costituire il Governo (30 ottobre). Dopo il contestato successo alle elezioni politiche del 1924, instaur\xc3\xb2 nel gennaio 1925 la dittatura, risolvendo con forza la delicata situazione venutasi a creare dopo l\'assassinio di Giacomo Matteotti. Negli anni successivi consolid\xc3\xb2 il regime, affermando la supremazia del potere esecutivo, trasformando il sistema amministrativo e inquadrando le masse nelle organizzazioni di partito.\nNel 1935 intraprese l\'attacco e l\'occupazione dell\'Etiopia, provocando l\'isolamento internazionale dell\'Italia. Appoggi\xc3\xb2 quindi i franchisti nella guerra civile spagnola e si avvicin\xc3\xb2 alla Germania nazionalsocialista di Adolf Hitler, con il quale stabil\xc3\xac un legame che culmin\xc3\xb2 con il Patto d\'Acciaio nel 1939. \xc3\x88 in questo periodo che furono approvate in Italia le leggi razziali.\nNel 1940, ritenendo ormai prossima la vittoria della Germania, decise per l\'ingresso dell\'Italia nella seconda guerra mondiale. In seguito alle disfatte subite dalle Forze Armate italiane e alla messa in minoranza durante il Gran Consiglio del Fascismo (ordine del giorno Grandi del 24 luglio 1943), fu arrestato per ordine del Re (25 luglio) e successivamente tradotto a Campo Imperatore. Liberato dai tedeschi, e ormai in balia delle decisioni di Hitler, instaur\xc3\xb2 nell\'Italia settentrionale la Repubblica Sociale Italiana. In seguito alla definitiva sconfitta delle forze italotedesche, abbandon\xc3\xb2 Milano la sera del 25 aprile 1945, dopo aver invano cercato di trattare la resa. Il tentativo di fuga si concluse il 27 aprile con la cattura da parte dei partigiani a Dongo, sul lago di Como. Fu fucilato il giorno seguente insieme alla sua amante Claretta Petacci.\n\n'
"Prima di diventare un rivoluzionario bolscevico e il Segretario Generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, Josif Stalin fu un promettente poeta amatoriale. Continu\xc3\xb2 a pubblicare poesie anche durante la sua carriera politica ma solo in formato anonimo (sicch\xc3\xa9 alcune sono andate oggi perdute).\n\n"
'Sir Winston Leonard Spencer Churchill (Woodstock, 30 novembre 1874 \xe2\x80\x93 Londra, 24 gennaio 1965) \xc3\xa8 stato un politico, storico, giornalista e militare britannico.\n\xc3\x88 stato Primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955. \xc3\x88 stato inoltre membro del Parlamento dal 1900 al 1922 e dal 1924 al 1964, rappresentando nel corso della sua carriera cinque diversi collegi. Come Primo ministro, \xc3\xa8 noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale; fu anche leader del Partito Conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955.\nChurchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore; arruolatosi nell\'esercito britannico, combatt\xc3\xa9 in India, nella guerra mahdista in Sudan e nella seconda guerra boera, ottenendo fama per le sue corrispondenze giornalistiche e per i libri di memorie sulle campagne a cui aveva preso parte. Entrato in politica agli inizi del XX secolo, ricopr\xc3\xac incarichi ministeriali nel governo liberale presieduto da Herbert Henry Asquith e, insieme con il cancelliere dello Scacchiere David Lloyd George, svolse un\'intensa attivit\xc3\xa0 riformatrice in campo sociale. Nominato primo lord dell\'ammiragliato, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale dovette abbandonare il governo in seguito all\'esito fallimentare della campagna di Gallipoli, della quale era stato uno dei promotori; nel 1916, caduto Asquith, Churchill torn\xc3\xb2 a importanti incarichi di governo nel nuovo gabinetto di David Lloyd George. Dopo la guerra ottenne la carica di cancelliere dello Scacchiere del nuovo governo presieduto da Stanley Baldwin (1924-1929) e si fece promotore di una politica deflazionistica, restaurando la parit\xc3\xa0 aurea della sterlina ai livelli pre-bellici.\nEscluso da incarichi governativi durante gli anni \'30 del Novecento, Churchill divenne una delle voci pi\xc3\xb9 critiche riguardo alla Germania nazista, guidando la campagna per il riarmo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale divenne nuovamente primo lord dell\'ammiragliato, ma in seguito alle dimissioni di Neville Chamberlain nel maggio 1940 venne nominato Primo ministro. I suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche furono decisivi nel sostenere la resistenza del Regno Unito, specialmente nel difficile biennio 1940-1941 quando il Commonwealth e l\'Impero britannico si trovarono a fronteggiare da soli la minaccia nazista. Churchill guid\xc3\xb2 poi il Regno Unito durante l\'intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca.\nIn seguito alla sconfitta dei conservatori nelle elezioni del 1945, Churchill divenne leader dell\'opposizione mantenendo comunque un grande prestigio internazionale; nel 1946 pronunci\xc3\xb2 a Fulton il famoso discorso sulla "cortina di ferro", che convenzionalmente segna l\'avvio della guerra fredda. Rieletto Primo ministro nel 1951, il suo secondo mandato fu dominato da problemi di politica estera come l\'insurrezione comunista in Malaysia, la rivolta dei Mau-Mau in Kenya, la guerra di Corea e il colpo di Stato iraniano del 1953. Churchill si dimise dalla carica nel 1955, rimanendo comunque parlamentare fino al 1964. Alla sua morte la regina Elisabetta gli concesse gli onori del funerale di stato, al quale parteciparono un gran numero di statisti.\nPer l\'attivit\xc3\xa0 di storico e scrittore portata avanti durante tutta la vita ricevette anche il premio Nobel per la letteratura nel 1953. Protagonista di primo piano delle vicende politiche britanniche e internazionali per oltre cinquant\'anni, Churchill \xc3\xa8 tra le figure politiche pi\xc3\xb9 significative del XX secolo. La sua memoria rimane oggetto di elogi e critiche e il dibattito intorno alla sua complessa eredit\xc3\xa0 resta acceso.\n\n'
'La propaganda in Unione Sovietica faceva largo uso del marxismo-leninismo per promuovere la linea politica del Partito Comunista dell\'Unione Sovietica. \nIl principale organo di censura sovietico, il Glavlit, veniva impiegato non solo per eliminare qualunque materiale stampato indesiderato, ma anche per "assicurare che l\'impronta ideologica fosse inserita in ogni prodotto pubblicato". Durante il regime di Stalin, la deviazione dai dettami della propaganda ufficiale veniva punita con l\'esecuzione o l\'internamento nei campi di lavoro forzato. Dopo il periodo stalinista, queste misure furono sostituite con la psichiatria punitiva, prigionia, negazione del lavoro e perdita della cittadinanza. "Oggi un uomo parla liberamente solo con sua moglie \xe2\x80\x93 di notte, con le coperte sopra la testa", disse una volta in privato lo scrittore Isaak Babel\' a un amico fidato.\n\n'