Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
'Le donne nel Medioevo occuparono una serie di ruoli sociali differenti. Nel corso di questo periodo di storia dell\'Europa. che dur\xc3\xb2 dal V al XV secolo, le donne detennero le posizioni di moglie, madre, contadina, artigiana e monaca, nonch\xc3\xa9 alcuni importanti ruoli di direzione come quelli di badessa e regina regnante. Il concetto stesso di "donna" \xc3\xa8 cambiato in diversi modi durante quest\'epoca e varie forze contribuirono ad influenzarne i ruoli.\n\n'
'Le donne nelle guerre del Medioevo hanno svolto ed interpretato una gran variet\xc3\xa0 di ruoli.\n\n'
"Il Basso Medioevo \xc3\xa8 una suddivisione storica del periodo medioevale, ovvero il periodo della storia europea e del bacino del Mediterraneo convenzionalmente compreso tra l'anno 1000 circa e la scoperta dell'America da parte degli Europei nel 1492, preceduto dall'Alto Medioevo.\nDal XIII secolo si formarono i primi Stati nazionali in Portogallo, Francia, Italia meridionale e Inghilterra (e a partire dal XV secolo anche in Russia e Spagna) mentre nel resto della Penisola e in Germania, dove le condizioni storiche e sociali non permisero il formarsi di uno Stato unitario, fior\xc3\xac l'epoca dei Comuni, i quali, tra il Trecento e il Quattrocento, diedero vita a numerose entit\xc3\xa0 statuali minori (note in Italia come Signorie); in seguito alcune di queste acquisirono la connotazione di veri e propri Stati regionali.\nNel Basso Medioevo i poteri universali del papato e del Sacro Romano Impero, dopo aver raggiunto il proprio apogeo, iniziarono a decadere inesorabilmente a favore delle monarchie nazionali che ormai si affermavano, dando all'Europa quel carattere, tuttora vivo, di mosaico di Stati e popoli, spesso affini, ma nel contempo diversi tra loro. L'impero inizi\xc3\xb2 a entrare in crisi con la morte di Federico II (1250), il papato con i conflitti col re di Francia che portarono allo scisma d'Occidente (1378).\nDurante il Trecento e nei primi decenni del Quattrocento, guerre, carestie ed epidemie causarono profondi mutamenti sociali ed economici nella societ\xc3\xa0 europea, cambiando anche la mentalit\xc3\xa0 dei ceti pi\xc3\xb9 elevati e degli intellettuali e uomini di cultura in alcune regioni d'Europa particolarmente evolute (Italia, ma anche Fiandre e Germania meridionale). Questi ultimi iniziarono ad attribuire una nuova importanza all'individuo, gettando le basi della civilt\xc3\xa0 umanistico-rinascimentale, che si sarebbe diffusa grazie anche al sostegno di un'aristocrazia colta e di una borghesia sempre pi\xc3\xb9 ampia e facoltosa.\n\n"
"Il tema dei diritti delle donne si \xc3\xa8 sviluppato giuridicamente sul finire del XVIII secolo grazie alla Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina (D\xc3\xa9claration des droits de la femme et de la citoyenne, 1791) di Olympe de Gouges, la quale si ispir\xc3\xb2 al modello della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789) e della Rivendicazione dei diritti della donna (A Vindication of the Rights of Woman, 1792) di Mary Wollstonecraft.La rivendicazione per le donne dei diritti civili, della condizione economica femminile e dei diritti politici (suffragio femminile) nonch\xc3\xa9 di un miglioramento della condizione femminile costituiscono la base del femminismo a partire dal XIX secolo attraverso la prima ondata femminista e sviluppatasi nel corso del XX secolo.\nIn alcuni paesi questi diritti sono istituzionalizzati o supportati dalla legge, dall'abitudine locale e dal comportamento, mentre in altri vengono ignorati e soppressi. Essi si differenziano dalle nozioni pi\xc3\xb9 ampie dei diritti umani attraverso le pretese di un giudizio storico e tradizionale inerente all'esercizio di tali diritti a favore della controparte maschile.\nI problemi comunemente associati alla nozione di diritti femminili includono, tuttavia non limitandosi ad essi, al diritto all'integrit\xc3\xa0 e all'autonomia corporea, di essere liberi dalla paura di violenza sessuale (pi\xc3\xb9 in genere violenza contro le donne), di votare e reggere pubblici uffici, di stipulare contratti legali, di avere uguali diritti nel diritto familiare, di lavorare ed ottenere una retribuzione equa o uguale a quella maschile, di avere diritti riproduttivi, di possedere propriet\xc3\xa0 ed infine di avere accesso all'istruzione.\n\n"