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Pubblicazione: Firenze : Regione Toscana, 2019 : Cartografica Toscana)
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: mul, Paese: IT
'Questa lista \xc3\xa8 suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata.\n\n'
"Bobbio (AFI: [\xcb\x88b\xc9\x94bbjo] (B\xc3\xb2bi in dialetto bobbiese e piacentino, B\xc3\xaaubbi in ligure, Bobium in latino) \xc3\xa8 un comune italiano di 3 527 abitanti della provincia di Piacenza, in val Trebbia, in Emilia-Romagna. Il territorio, abitato fin dal neolitico con insediamenti celto-liguri, divenne romano nel 14 a.C. e nel IV secolo si form\xc3\xb2 il borgo fortificato di Castrum Bobium, ma la sua storia si identifica con quella dell'Abbazia di San Colombano fondata nel 614.\nPer tutto il medioevo ebbe un ruolo politico, religioso e culturale di valenza europea, ed i suoi possedimenti feudali reali ed imperiali, fin dall'et\xc3\xa0 longobarda e carolingia, spaziavano in vaste zone del centro-nord d'Italia. Il 14 febbraio 1014 ebbe il titolo di Citt\xc3\xa0, divenendo Diocesi, Contea vescovile, Comune e cingendosi di mura; prima indipendente come Feudo imperiale, una breve parentesi come Signoria dei Malaspina, poi sotto il Ducato di Milano come Contea imperiale autonoma dei Dal Verme, e infine nel Regno di Sardegna sotto i Savoia. Libero comune dall'inizio del XII secolo, combatt\xc3\xa9 con la Lega Lombarda contro il Barbarossa a Legnano. Provincia genovese fino all'unit\xc3\xa0 d'Italia, fino al 1923 fu parte della provincia di Pavia, poi pass\xc3\xb2 alla provincia di Piacenza. Fu sede vescovile residente fino al 1986, tuttora \xc3\xa8 sede vescovile, in accorpamento con la Diocesi di Piacenza forma la Diocesi di Piacenza-Bobbio.\nLa citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 sede della nuova Unione di comuni: Unione montana Valli Trebbia e Luretta. \xc3\x88 una meta turistica nota per il suo passato di arte e cultura. Il centro storico ha mantenuto intatte le caratteristiche del borgo medievale. Simbolo della cittadina \xc3\xa8 il Ponte Vecchio detto anche Ponte Gobbo (o Ponte del Diavolo), un ponte in pietra romanico di origine incerta, che attraversa il fiume Trebbia con 11 arcate irregolari. Domina il Santuario di Santa Maria in Monte Penice, che si trova sulla cima del monte omonimo.\n\n"
"Brindisi ( AFI: /\xcb\x88brindisi/, Brinnisi in brindisino) \xc3\xa8 un comune italiano di 84 070 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Puglia.\nCentro tra i pi\xc3\xb9 popolosi del Salento, in Puglia, la citt\xc3\xa0 riveste un importante ruolo commerciale e culturale, dovuto alla sua fortunata posizione verso Oriente e al suo porto naturale, sul mare Adriatico. \xc3\x88 stata sede provvisoria del governo nel Regno d'Italia dal 1943 al 1944.\n\n"