Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Tipografia Giuntina, 1974
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La storia degli ebrei risalirebbe, secondo la tradizione ebraica, ai patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe, che vissero a Canaan verso il XVIII secolo a.C.. gli ebrei discendono in gran parte dalle Trib\xc3\xb9 di Giuda e Simeone, e parzialmente da altre trib\xc3\xb9 israelite, specialmente quelle di Beniamino e Levi, che insieme avevano formato l'antico Regno d'Israele e, in seguito, il Regno di Giuda. La prima menzione d'Israele come popolo \xc3\xa8 stata rinvenuta iscritta sulla Stele di Merenptah, che risale agli anni 1213-1203 a.C.\n\n"
"La storia degli ebrei in Italia tratta della storia degli ebrei e delle Comunit\xc3\xa0 Ebraiche in Italia, che ha inizio nell'evo antico con la presenza di ebrei sul territorio italiano sin dai tempi pre-cristiani dell'Impero Romano, e che \xc3\xa8 continuata nei secoli nonostante periodi di persecuzione, razzismo ed espulsioni che l'hanno colpita fino al XX secolo. La stima del 2007 presentata dallo American Jewish Yearbook (2007) fornisce le seguenti cifre demografiche a riguardo della popolazione ebraica in Italia: su una popolazione italiana di sessanta milioni di abitanti, la comunit\xc3\xa0 ebraica rappresenta lo 0,075% ca. con un totale di 45.000 ebrei ca.\n\n"
'L\'ebraismo \xc3\xa8 la religione pi\xc3\xb9 antica ad essere ancor oggi praticata in Italia. A Roma \xc3\xa8 documentata una presenza ininterrotta dell\'ebraismo fin dai tempi precedenti la comparsa del cristianesimo.\nL\'espressione ebrei italiani (\xd7\x99\xd7\x94\xd7\x95\xd7\x93\xd7\x99\xd7\x9d \xd7\x90\xd7\x99\xd7\x98\xd7\x9c\xd7\xa7\xd7\x99\xd7\x9d) pu\xc3\xb2 indicare, in senso lato, tutti quegli ebrei che vivono in Italia o che hanno ascendenze italiane o, in un senso pi\xc3\xb9 ristretto, le comunit\xc3\xa0 in cui \xc3\xa8 in uso il "rito italiano", diversamente dalle comunit\xc3\xa0 in cui sono in uso il rito sefardita o aschenazita.\nLa comunit\xc3\xa0 ebraica italiana trae le sue origini nel II secolo a.C., quando i primi ebrei arrivarono a Roma grazie agli intensi scambi commerciali nel bacino del Mediterraneo. Gi\xc3\xa0 nel I secolo d.C. la comunit\xc3\xa0 ebraica romana era fiorente e stabile tant\'\xc3\xa8 che pot\xc3\xa9 riscattare gli ebrei fatti schiavi durante l\'assedio di Gerusalemme del 70. La maggioranza degli ebrei italiani di conseguenza non appartiene a nessuno dei due gruppi rituali maggiori presenti in seno all\'ebraismo (quello sefardita-spagnolo e quello askenazita-tedesco), ma sono di rito italiano (Italkim o bene romi) che \xc3\xa8, insieme al rito temani (yemenita) uno dei riti ebraici pi\xc3\xb9 antichi; gi\xc3\xa0 nel Talmud si trovano accenni ad usi tipici dei bene romi (figli di Roma). Il rito italiano attuale pu\xc3\xb2 essere suddiviso inoltre in due sottocategorie: il rito italiano degli ebrei del centro e nord Italia, pi\xc3\xb9 vicino al rito romano originario e simile nella maggior parte dei suoi aspetti al rito askenazita-tedesco ed il rito romano degli attuali ebrei romani, pi\xc3\xb9 simile al rito sefardita a causa delle influenze conseguenti all\'immigrazione a Roma degli ebrei sefarditi dopo la cacciata dalla Spagna.'
'Il termine Olocausto indica, a partire dalla seconda met\xc3\xa0 del XX secolo, il genocidio di cui furono responsabili le autorit\xc3\xa0 della Germania nazista e i loro alleati nei confronti degli ebrei d\'Europa e, per estensione, lo sterminio di tutte le categorie di persone dai nazisti ritenute "indesiderabili" o "inferiori" per motivi politici o razziali. Oltre agli ebrei, furono vittime dell\'Olocausto le popolazioni slave delle regioni occupate nell\'Europa orientale e nei Balcani, e quindi prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici, massoni, minoranze etniche come rom, sinti e jenisch, gruppi religiosi come testimoni di Geova e pentecostali, omosessuali e portatori di handicap mentali o fisici. \nTra il 1933 e il 1945, furono circa 15-17 milioni le vittime dell\'Olocausto, di entrambi i sessi e di tutte le et\xc3\xa0 (senza riguardo per anziani e bambini), tra cui 5-6 milioni di ebrei.\nLa parola "Olocausto" deriva dal greco \xe1\xbd\x81\xce\xbb\xcf\x8c\xce\xba\xce\xb1\xcf\x85\xcf\x83\xcf\x84\xce\xbf\xcf\x82 (hol\xc3\xb2kaustos, "bruciato interamente"), a sua volta composta da \xe1\xbd\x85\xce\xbb\xce\xbf\xcf\x82 (h\xc3\xb2los, "tutto intero") e \xce\xba\xce\xb1\xce\xaf\xcf\x89 (k\xc3\xa0i\xc5\x8d, "brucio") ed era inizialmente utilizzata ad indicare la pi\xc3\xb9 retta forma di sacrificio prevista dal giudaismo. L\'Olocausto, in quanto genocidio degli ebrei, \xc3\xa8 identificato pi\xc3\xb9 correttamente con il termine Shoah (in ebraico: \xd7\xa9\xd7\x95\xd7\x90\xd7\x94\xe2\x80\x8e?, lett. "catastrofe, distruzione") che ha trovato ragioni storico-politiche nel diffuso antisemitismo secolare.\nL\'eliminazione di circa i due terzi degli ebrei d\'Europa venne organizzata e portata a termine dalla Germania nazista mediante un complesso apparato amministrativo, economico e militare che coinvolse gran parte delle strutture di potere burocratiche del regime, con uno sviluppo progressivo che ebbe inizio nel 1933 con la segregazione degli ebrei tedeschi, prosegu\xc3\xac, estendendosi a tutta l\'Europa occupata dal Terzo Reich durante la seconda guerra mondiale, con il concentramento e la deportazione e quindi culmin\xc3\xb2 dal 1941 con lo sterminio fisico per mezzo di eccidi di massa sul territorio da parte di reparti speciali, e soprattutto in strutture di annientamento appositamente predisposte (campi di sterminio), in cui attuare quella che i nazisti denominarono soluzione finale della questione ebraica. L\'annientamento degli ebrei nei centri di sterminio non trova nella storia altri esempi a cui possa essere paragonato, per le sue dimensioni e per le caratteristiche organizzative e tecniche dispiegate dalla macchina di distruzione nazista. Tuttavia, l\'idea della "unicit\xc3\xa0 della Shoah" in quanto incommensurabile e non confrontabile con ogni altro evento \xc3\xa8 assai discussa tra gli storici.\n\n'
'La Diaspora Ebraica (in lingua ebraica \'Tefutzah\' o \'Galut\' \xd7\x92\xd7\x9c\xd7\x95\xd7\xaa, letteralmente "esilio", "dispersione") \xc3\xa8 la dispersione popolo ebraico avvenuta durante il regno di Babilonia e sotto l\'impero romano. In seguito il termine assunse il significato pi\xc3\xb9 generale di migrazione.\n\xc3\x88 generalmente accettato che la diaspora ebraica abbia avuto inizio intorno all\'VIII-VI secolo a.C., con la conquista degli antichi regni ebraici e con la deportazione di parte delle loro popolazioni da parte degli Assiri e dei Babilonesi. \nMolte comunit\xc3\xa0 ebraiche nel IV d.C. si stabilirono poi in varie zone del Medio Oriente, in Spagna, Cina, Francia, India e crearono importanti centri di Giudaismo, attivi nei secoli a venire. Le soppressioni della grande rivolta ebraica nel 70 d.C. e della rivolta di Bar Kokhba, nel 135 d.C., contribuirono notevolmente all\'espansione della diaspora. Molti ebrei furono espulsi dallo Stato della Giudea, mentre altri furono venduti come schiavi.\nIl termine \xc3\xa8 anche usato, in forma pi\xc3\xb9 spirituale, per riferirsi agli ebrei i cui antenati si sono convertiti all\'ebraismo al di fuori di Israele, sebbene questi non possano essere propriamente definiti come esiliati.\n\n'
'Gli Ebrei (in ebraico: \xd7\x99\xd6\xb0\xd7\x94\xd7\x95\xd6\xbc\xd7\x93\xd6\xb4\xd7\x99\xd7\x9d\xe2\x80\x8e? \xd7\xa2\xd7\x91\xd7\xa8\xd7\x99, \xca\xbfivr\xc3\xae\xcb\x88, anche in ebraico: \xd7\x99\xd6\xb0\xd7\x94\xd7\x95\xd6\xbc\xd7\x93\xd6\xb4\xd7\x99\xd7\x9d\xe2\x80\x8e?, Yhudim o jehu\xcb\x88dim), anche detti popolo ebraico, sono un popolo, o gruppo etnoreligioso, e i fedeli di una religione, che prende origine dagli Israeliti del Vicino Oriente antico. Nazionalit\xc3\xa0 e religione ebraiche sono strettamente correlate e l\'ebraismo \xc3\xa8 la fede tradizionale della nazione ebraica.Secondo la tradizione ebraica la loro ascendenza \xc3\xa8 stata fatta risalire ai patriarchi biblici Abramo, Isacco e Giacobbe, che vivevano a Canaan intorno al XVIII secolo a.C. Storicamente, gli ebrei si erano evoluti in gran parte dalla Trib\xc3\xb9 di Giuda e Simeone, e in parte dalle trib\xc3\xb9 israelite di Beniamino e Levi, che tutti insieme formavano l\'antico Regno di Giuda. Un gruppo strettamente legato \xc3\xa8 quello dei Samaritani, che sostengono la discendenza dalle trib\xc3\xb9 israelite di Efraim e di Manasse, mentre secondo la Bibbia la loro origine \xc3\xa8 dal popolo portato in Israele dall\'Impero Assiro e da alcuni Kohanim (sacerdoti ebrei) che avevano loro insegnato come adorare il "Dio nativo". L\'etnia, nazionalit\xc3\xa0 e religione ebraiche sono fortemente correlate, dato che l\'ebraismo \xc3\xa8 la fede tradizionale della nazione ebraica. Coloro che si convertono all\'ebraismo assumono una condizione nell\'ambito dell\'ethnos ebraico pari a coloro che ci sono nati. La conversione non viene incoraggiata dall\'ebraismo tradizionale (ortodosso) ed \xc3\xa8 principalmente applicabile ai casi di matrimoni misti.Nello Stato di Israele \xc3\xa8 in vigore la Legge del ritorno, in forza della quale chiunque sia in grado di dimostrare di essere figlio o nipote di un ebreo per via matrilineare o patrilineare, o sia convertito all\'ebraismo, ha diritto alla cittadinanza israeliana. Il fatto che la possibilit\xc3\xa0 di fruire della Legge del ritorno non sia riservata ai soli ebrei secondo la legge halachica \xe2\x80\x93 ovvero ai figli di madre ebrea o ai convertiti all\'ebraismo \xe2\x80\x93 ha creato in Israele una grande controversia tra chi \xe2\x80\x93 avendo una concezione laica dello Stato ebraico \xe2\x80\x93 \xc3\xa8 favorevole a una definizione pi\xc3\xb9 allargata di "ebreo" per quel che concerne il diritto alla cittadinanza, e il rabbinato ortodosso che vorrebbe far coincidere Halakhah e Legge del ritorno. Israele \xc3\xa8 il solo Stato dove gli ebrei sono la maggioranza della popolazione.\nGli ebrei hanno inoltre goduto di indipendenza politica due volte in passato, nella storia antica. La prima volta dur\xc3\xb2 dal 1350 al 586 a.C., che comprese il periodo dei Giudici, la Monarchia unita, e la Monarchia divisa dei Regni di Israele e Giuda, finito con la distruzione del Tempio di Salomone. La seconda volta fu all\'epoca del Regno Asmoneo dal 140 al 37 a.C. e in qualche misura sotto gli Erodiani dal 37 a.C. al 6 d.C. Dalla distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C., la maggior parte degli ebrei hanno vissuto nella diaspora. Una minoranza in ogni paese in cui vivono (con l\'eccezione di Israele), hanno subito molte persecuzioni nel corso della storia, cosicch\xc3\xa9 la popolazione ebraica ha oscillato sia nel numero sia nella distribuzione demografica nel corso dei secoli.'
"Per storia dell'Europa si intende convenzionalmente la storia dell'omonimo continente e dei popoli che l'hanno abitato e che lo abitano.\nIn un'accezione pi\xc3\xb9 ristretta per storia dell'Europa si intende invece la storia dell'Unione europea, dalla creazione della Comunit\xc3\xa0 economica europea con i trattati di Roma (1957) fino a oggi.\n\n"