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Pubblicazione: Bologna : Il Mulino, 1971
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) \xc3\xa8 un ente nazionale di ricerca con sede in Roma, vigilato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.\n\xc3\x88 stato istituito nel 2015 dall'unione del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) e dell'Istituto nazionale di economia agraria (INEA).\nIl complesso delle attivit\xc3\xa0 \xc3\xa8 rivolto ad aumentare la competitivit\xc3\xa0 internazionale e nazionale delle imprese agricole, agroalimentari e agroindustriali italiane e a migliorare la sicurezza, la qualit\xc3\xa0, la sostenibilit\xc3\xa0 economica, sociale e ambientale dei comparti agricolo, zootecnico e forestale. Questi obiettivi raccolgono le istanze del mondo scientifico, produttivo e della societ\xc3\xa0 civile, come attori propulsivi, e si concretizzano in risposte che passano attraverso i diversi canali della comunicazione scientifica, tecnica e divulgativa.\nIl loro raggiungimento viene assolto, in primo luogo, mediante attivit\xc3\xa0 di ricerca scientifica, finalizzata all\xe2\x80\x99avanzamento delle conoscenze e allo sviluppo di nuove tecnologie.\nIl CREA svolge inoltre attivit\xc3\xa0 di ricerca istituzionale, richiesta dal MiPAAF e da altre amministrazioni pubbliche, come supporto di conoscenze per la programmazione delle politiche settoriali. Si tratta in particolare di raccolta ed analisi di dati statistici, redazione di documenti per la definizione delle policy e di attivit\xc3\xa0 di certificazione.\nAltro pilastro della sua missione \xc3\xa8 il trasferimento tecnologico che si concretizza con il mantenimento e l\xe2\x80\x99implementazione del portafoglio titoli (brevetti, privative vegetali e iscrizioni ai registri varietali).\nInfine, il CREA, come le altre Istituzioni accademiche e di ricerca, mantiene un dialogo con la societ\xc3\xa0 attraverso la divulgazione diretta al grande pubblico e la creazione di occasioni di dibattito aperto, e scientificamente informato, su temi sensibili o di forte interesse per l\xe2\x80\x99opinione pubblica.\n\n"