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Pubblicazione: Pistoia : Archivio famiglia Berneri : Comune, Assessorato agli istituti culturali, stampa 1984
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'L\'epistolario di Giacomo Leopardi \xc3\xa8 una raccolta di lettere scritte da Giacomo Leopardi dal 1810 al 1837.\nL\'epistolario, nel quale il Leopardi racconta le vicende della sua vita con sentimenti complessi e spesso dolorosi, raccoglie oltre novecento lettere. Lo stile, pur non essendo trascurato, ha un codice familiare e un\'agilit\xc3\xa0 che sono lontani dalla prosa letteraria delle Operette morali, ma \xc3\xa8 comunque curato, almeno in paragone al "lungo e tormentato monologo solitario" dello Zibaldone.\n\n'
'Le opere di Ugo Foscolo, cos\xc3\xac come la sua biografia, sono esemplari per capire le passioni, gli ideali, i problemi di quella generazione di giovani intellettuali che vissero nel periodo napoleonico.\n\n'
'Lino Coluccio Salutati (Stignano, 16 febbraio 1332 \xe2\x80\x93 Firenze, 4 maggio 1406) \xc3\xa8 stato un politico, letterato e filosofo italiano, Cancelliere di Firenze dal 1375 al 1406. Figura culturale di riferimento dell\'umanesimo a Firenze, in qualit\xc3\xa0 di discepolo del Boccaccio e precettore di Poggio Bracciolini e Leonardo Bruni.\nConsiderato uno dei pi\xc3\xb9 importanti uomini di governo tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, Coluccio Salutati, nei suoi trent\'anni di cancelliere della Repubblica di Firenze, svolse un importantissimo ruolo diplomatico nel frenare le ambizioni del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, intenzionato a creare uno Stato comprendente l\'Italia centro-settentrionale. Nel contesto di questa lotta elabor\xc3\xb2 la sua dottrina della libertas fiorentina. Oltre all\'impegno politico, il Salutati svolse un importante ruolo nella diffusione dell\'umanesimo petrarchesco e boccacciano, divenendone l\'esponente pi\xc3\xb9 importante e il praeceptor della prima generazione degli umanisti. Il suo lascito pi\xc3\xb9 importante presso i posteri fu la codificazione "civile" dell\'umanesimo, cio\xc3\xa8 l\'uso dello spirito e dei valori dell\'antichit\xc3\xa0 classica all\'interno dell\'agone politico internazionale. Grazie a Salutati (autore tra l\'altro di un vastissimo epistolario e di trattati politici, filosofici e letterari), difatti, il mito della florentina libertas, cio\xc3\xa8 di quel complesso di valori ispirati alla libert\xc3\xa0 promosso dall\'ordinamento politico fiorentino, si rafforz\xc3\xb2 enormemente sotto il suo cancellierato, e fu utilizzato quale strumento diplomatico per accrescere il prestigio di Firenze presso gli altri Stati della Penisola.\n\n'