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Edizione: Rist. anast.
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, copyr. 1967
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La Riforma protestante, cio\xc3\xa8 quel periodo di rivolgimenti religiosi della Chiesa cattolica del XVI secolo originatosi a partire dall'opera di Martin Lutero e di altri riformatori, in Italia si caratterizza come un processo eterogeneo di esperienze religiose che, a partire dalla tradizione umanistica e dalla teologia dei riformatori d'oltralpe, contribuiscono da una parte a originali rielaborazioni in materia teologica, in una critica all'ortodossia cattolica e protestante; dall'altra non permettono, per l'assenza di un nucleo forte, di capacit\xc3\xa0 organizzative e soprattutto per la violenta reazione dell'Inquisizione, un processo unitario e competitivo nei confronti della Chiesa cattolica.\nC'\xc3\xa8 per\xc3\xb2 da evidenziare che anche l'Italia vide lo sviluppo di movimenti, originatisi in Francia, precursori della riforma luterana, soprattutto nel Medioevo con i Catari o Albigesi, i Valdesi, e i Patarini. Da questi ultimi Arnaldo da Brescia prese i punti fondamentali del suo radicale programma di riforma. Poco prima della riforma luterana ci fu il movimento di Girolamo Savonarola e la sua Riforma del convento di San Marco.\nDurante il periodo della principale Riforma protestante luterana, calvinista, ci sono stati molti personaggi italiani che hanno contribuito alla Riforma come la Famiglia Diodati, Pietro Martire Vermigli, Paolo Sarpi, Bernardino Ochino, Pietro Paolo Vergerio, Celio Secondo Curione e personaggi importanti che ne vennero influenzati, come Giordano Bruno e Camillo Benso, conte di Cavour. Inoltre altri movimenti, come i Valdesi, si allinearono adottando i principi della Riforma protestante soprattutto quella calvinista.\nIl movimento giansenista vide protagonista in Toscana Scipione de' Ricci con i suoi tentativi di riforma nel creare una chiesa toscana staccata da Roma, soprattutto grazie all'appoggio di Pietro Leopoldo. Altri personaggi influenzati dal Giansenismo furono Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi.\nIl XIX secolo, soprattutto la seconda met\xc3\xa0, vide nuovi protagonisti della Riforma protestante in Italia, con i tentativi di creare una Chiesa Evangelica italiana. Camillo Mapei con la fondazione della rivista Eco di Savonarola a Londra, diede inizio al progetto di riunire gli esuli protestanti italiani a Londra per la formazione di una Chiesa protestante interamente italiana. Aderiscono personaggi come Alessandro Gavazzi, Luigi Desanctis, Gabriele Rossetti ed altri che contribuirono a formare la Chiesa Libera Evangelica Italiana nel 1852 a Genova.\nC'\xc3\xa8 inoltre da sottolineare il movimento riformatore di Davide Lazzeretti chiamato Giurisdavidismo negli anni '70 del 1800.\nPer quanto riguarda la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, il primo a predicare il messaggio avventista in Italia \xc3\xa8 un ex frate francescano polacco, Michael Belina Czechowsky (1818-1876).\nEgli giunge dagli Stati Uniti d'America in Italia nel 1864 e inizia a predicare nelle Valli Valdesi dove si converte la prima avventista europea: Caterina Revel (1830-1930) di Luserna San Giovanni (TO). In Europa, la prima persona a convertirsi all'avventismo fu Caterina Revel . Nacque in una famiglia valdese di Luserna San Giovanni, distante pochi chilometri da Torre Pellice, centro dell'opera valdese nelle omonime valli. Quando nel 1864 Michael Belina Czechowski, ex frate francescano polacco, venne nel Nord Italia a predicare il messaggio avventista, che per la prima volta veniva annunciato nel continente europeo, Caterina fu colpita dal messaggio relativo al Sabato e prima di decidersi chiese un parere all'anziano di chiesa della sua comunit\xc3\xa0, il quale disse:\n\xc2\xab Attenendosi alla lettera delle Scritture, \xc3\xa8 sicuramente il Sabato che bisognerebbe celebrare, ma i nostri padri, che tanto hanno sofferto per la loro fede, non hanno creduto di dover operare un tale cambiamento. E Dio ha accettato la loro ubbidienza. Dunque non \xc3\xa8 necessario modificare le nostre abitudini su questo punto\xc2\xbb.(Giovanni De Meo, \xc2\xabAlfred-Felix Vaucher: un secolo di avventismo\xc2\xbb, in Adventus, n.7/2, 1994, p. 10).\nPoco soddisfatta di questa risposta, cominci\xc3\xb2 a osservare il Sabato. Suo marito, Berthelemi, che in un primo momento si era aggiunto al gruppo degli osservatori del Sabato, si allontan\xc3\xb2 al punto di proibire a Czechowski di entrare in casa sua. Per questo, Caterina non pot\xc3\xa9 ricevere il battesimo da lui, ma dopo qualche tempo venne battezzata per immersione da un pastore battista, restando per\xc3\xb2 fedele al Sabato e all'insegnamento avventista. Nel 1885 venne organizzata la chiesa avventista di Torre Pellice con una trentina di membri inclusi anche i gruppi di San Germano Chisone, Angrogna, Villar Pellice. Mery, figlia di Caterina si battezz\xc3\xb2 nella chiesa avventista, mentre il figlio rimase valdese. Il 10 giugno 1886 Mery spos\xc3\xb2 a Torino Jules Vaucher, un tipo venale, egoista e dispotico, dalla cui unione , il 18 marzo 1887, a Luserna San Giovanni, nacque il piccolo Alfred Felix, ma alla sua nascita il padre era gi\xc3\xa0 in Egitto e Mery ritorn\xc3\xb2 a casa dai suoi. Caterina, negli anni mantenne sempre il contatto con gli avventisti svizzeri e ricevette le visite di Andrews, Bourdeau, Haskell, Butler, Whitney e soprattutto la visita di Ellen Gould White. Nel 1912 Caterina and\xc3\xb2 in pensione e fino al 1930, anno del suo decesso, incoraggi\xc3\xb2 molte persone a diventare avventisti convinti, a seguire la volont\xc3\xa0 del Signore e a servirlo con amore.\nAnche il Movimento Pentecostale ebbe il suo sviluppo in Italia, nel 1908 con Giacomo Lombardi, un Italo-Americano di fede Evangelica che ader\xc3\xac al Pentecostalismo e tornato in Italia cerc\xc3\xb2 di formare un movimento tutto Italiano che oggi si caratterizza soprattutto con le ADI.\nPrecursori e nello spirito dei riformatori protestanti possono essere considerati: Arnaldo da Brescia, Girolamo Savonarola, Paolo Sarpi, Marco Antonio de Dominis, la Famiglia Diodati, Scipione de' Ricci.\n\n"
"Il Salone dei Cinquecento \xc3\xa8 la sala pi\xc3\xb9 grande e pi\xc3\xb9 importante sotto il profilo storico-artistico di Palazzo Vecchio a Firenze. Questa sala imponente ha una lunghezza di 54 metri, una larghezza di 23 e un'altezza di 18 metri. Per volume \xc3\xa8 la pi\xc3\xb9 grande sala in Italia realizzata per la gestione del potere civile. L'ultimo restauro risale al 2000-2001.\n\n"
"L'Indice dei libri proibiti (in latino Index librorum prohibitorum) fu un elenco di pubblicazioni proibite dalla Chiesa cattolica, creato nel 1559 da papa Paolo IV. L'elenco fu tenuto aggiornato fino alla met\xc3\xa0 del XX secolo e fu soppresso dalla Congregazione per la dottrina della fede il 4 febbraio del 1966. Dal 1571 al 1917 il compito della compilazione del catalogo dei libri proibiti fu di competenza della Congregazione dell'Indice.\n\n"
"L'Inquisizione era l'istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica (le cosiddette eresie)."