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"Gli Etruschi (in etrusco: R\xc3\xa0senna, \xf0\x90\x8c\x80\xf0\x90\x8c\x8d\xf0\x90\x8c\x8d\xf0\x90\x8c\x84\xf0\x90\x8c\x94\xf0\x90\x8c\x80\xf0\x90\x8c\x93, o Rasna, \xf0\x90\x8c\x80\xf0\x90\x8c\x8d\xf0\x90\x8c\x94\xf0\x90\x8c\x80\xf0\x90\x8c\x93) furono un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.\nLa fase pi\xc3\xb9 antica della civilt\xc3\xa0 etrusca \xc3\xa8 la cultura villanoviana, attestata a partire dal IX secolo a.C., che deriva, a sua volta, dalla cultura protovillanoviana (XII - X secolo a.C.). La civilt\xc3\xa0 etrusca ebbe una profonda influenza sulla civilt\xc3\xa0 romana, fondendosi successivamente con essa al termine del I secolo a.C. Questo lungo processo di assimilazione culturale ebbe inizio con la data tradizionale della conquista della citt\xc3\xa0 etrusca di Veio da parte dei Romani nel 396 a.C. e termin\xc3\xb2 nel 27 a.C., primo anno del principato di Ottaviano, con il conferimento del titolo di Augusto.\n\n"
"L'etrusco \xc3\xa8 una lingua che fu parlata e scritta dagli Etruschi. Era diffusa in diverse zone d'Italia: principalmente in Etruria (odierne Toscana, Umbria occidentale e Lazio settentrionale e centrale), ma anche in alcune aree della Pianura padana, nelle attuali Emilia-Romagna e Lombardia, dove gli Etruschi furono sconfitti dai Galli, e in alcune zone della Campania, dove furono assorbiti dai Sanniti.\n\n"
'La Repubblica romana (Res publica Populi Romani) fu il sistema di governo della citt\xc3\xa0 di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l\'Urbe fu governata da un\'oligarchia repubblicana. Essa nacque a seguito di contrasti interni che portarono alla fine della supremazia della componente etrusca sulla citt\xc3\xa0 e al parallelo decadere delle istituzioni monarchiche. La sua fine viene invece convenzionalmente fatta coincidere, circa mezzo millennio dopo, con la fine di un lungo periodo di guerre civili che segn\xc3\xb2 de facto (bench\xc3\xa9 formalmente non avvenne in forma istituzionale) la fine della forma di governo repubblicana, a favore di quella del Principato. Qui di seguito il passo fondamentale di Tito Livio, che descrive le ragioni che portarono alla caduta della monarchia dei Tarquini, considerando che i tempi erano ormai maturi:\n\nQuella della Repubblica rappresent\xc3\xb2 una fase lunga, complessa e decisiva della storia romana: costitu\xc3\xac un periodo di enormi trasformazioni per Roma, che da piccola citt\xc3\xa0 stato quale era alla fine del VI secolo a.C. divenne, alla vigilia della fondazione dell\'Impero, la capitale di un vasto e complesso Stato, formato da una miriade di popoli e civilt\xc3\xa0 differenti, avviato a segnare in modo decisivo la storia dell\'Occidente e del Mediterraneo.\nIn questo periodo si inquadrano la maggior parte delle grandi conquiste romane nel Mediterraneo e in Europa, soprattutto tra il III e il II secolo a.C.; il I secolo a.C. fu invece, come detto, devastato dai conflitti intestini dovuti ai mutamenti sociali, ma fu anche il secolo di maggiore fioritura letteraria e culturale, frutto dell\'incontro con la cultura ellenistica e riferimento "classico" per i secoli successivi.\n\n'
'Lucio Tarquinio (... \xe2\x80\x93 495 a.C.), meglio conosciuto come Tarquinio il Superbo a causa dei suoi costumi, fu il settimo e ultimo re di Roma.\nDella dinastia etrusca dei Tarquini, Tarquinio regn\xc3\xb2 dal 535 a.C. al 509 a.C., anno in cui fu messo al bando da Roma.'
"La scultura etrusca fu una delle pi\xc3\xb9 importanti espressioni artistiche degli Etruschi, un popolo che abit\xc3\xb2 la regione centro-settentrionale dell'Italia approssimativamente fra il IX e il I a.C. La sua arte fu in gran parte una derivazione dell'arte greca, come nella religione, ma ebbe uno sviluppo con molte caratteristiche peculiari. Data l'assenza quasi totale di documenti testuali etruschi, problema aggravato dall'ignoranza moderna sulla loro lingua, ancora largamente indecifrata, la storiografia sull'arte etrusca si \xc3\xa8 avvalsa dell'ausilio delle cronache greche e romane. Cos\xc3\xac come la loro cultura in generale, la scultura degli Etruschi \xc3\xa8 stata oggetto di numerose polemiche tra gli studiosi, costretti ad assegnare alle proprie indagini il carattere della provvisoriet\xc3\xa0; essi sono concordi tuttavia nel considerare la scultura etrusca tra i pi\xc3\xb9 importanti e originali documenti della cultura italica prima dell'ascesa dell'Impero romano, alla cui formazione artistica essa ha potuto contribuire significativamente.\n\n"