Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Siena : Cangalli, 2011
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"L'evoluzione, all'interno di una popolazione biologica, \xc3\xa8 il prodotto del mutamento dei caratteri trasmessi ereditariamente alle generazioni successive. A tale mutamento concorrono diversi fattori, quali le mutazioni genetiche (bench\xc3\xa9 siano il pi\xc3\xb9 delle volte singolarmente poco significative, il loro lento accumularsi pu\xc3\xb2 portare alla comparsa di caratteristiche nuove), la selezione naturale, la deriva genetica. Il loro effetto determina l'evoluzione dei caratteri fino alla comparsa di nuove specie. \nOgni organismo vivente sulla Terra condivide con gli altri un antenato comune, e questo \xc3\xa8 testimoniato dalle somiglianze tra i diversi organismi viventi (come la presenza in ognuno di acidi nucleici, di un identico codice genetico, di uguali amminoacidi) e dalla paleontologia. Charles Darwin lo aveva ipotizzato nella sua teoria, intuendo che l'evoluzione delle specie fosse determinante e vide nella selezione naturale il motore fondamentale dell'evoluzione della vita sulla Terra.\nUna prima conferma si ebbe con le leggi di Mendel sull'ereditariet\xc3\xa0 genetica dei caratteri, nel XIX secolo. Solo pi\xc3\xb9 tardi, grazie ai nuovi strumenti di indagine e con la scoperta del DNA i princ\xc3\xacpi generali dell'evoluzione furono provati. La comunit\xc3\xa0 scientifica dibatte ancora su alcuni aspetti teorici dell'evoluzione che restano un campo di ricerca estremamente vitale. Il concetto di evoluzione ha costituito una rivoluzione scientifica nell'intera cultura occidentale, ha stimolato riflessioni in ambito filosofico e ispirato teorie e modelli che toccano quasi ogni aspetto della conoscenza."
"Charles Robert Darwin (Shrewsbury, 12 febbraio 1809 \xe2\x80\x93 Londra, 19 aprile 1882) \xc3\xa8 stato un biologo, naturalista, antropologo, geologo ed esploratore britannico, celebre per aver formulato la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per selezione naturale agente sulla variabilit\xc3\xa0 dei caratteri ereditari, e della loro diversificazione e moltiplicazione per discendenza da un antenato comune.\n\nPubblic\xc3\xb2 la sua teoria sull'evoluzione delle specie nel libro L'origine delle specie per selezione naturale (1859), che \xc3\xa8 il suo lavoro pi\xc3\xb9 noto. Raccolse molti dei dati su cui bas\xc3\xb2 la sua teoria durante un viaggio intorno al mondo sulla nave HMS Beagle, e in particolare durante la sua sosta alle Isole Gal\xc3\xa1pagos."
"Il termine scienze demo-etno-antropologiche designa tutte le discipline che studiano l'essere umano dal punto di vista sociale e culturale.\n\n"
"L'origine delle specie \xc3\xa8 una tra le opere cardine nella storia scientifica e, senza dubbio, una delle pi\xc3\xb9 eminenti in biologia, scritta dal naturalista inglese Charles Darwin.\nPubblicata per la prima volta il 24 novembre 1859, in essa Darwin spiegava la sua teoria dell'evoluzione, riportandovi le osservazioni che egli stesso aveva compiuto durante una spedizione, secondo cui \xc2\xabgruppi\xc2\xbb di organismi di una stessa specie si evolvono gradualmente nel tempo attraverso il processo di selezione naturale, un meccanismo che venne reso noto per la prima volta a un pubblico non specialistico proprio grazie a questo libro. L'opera contiene dettagliate prove scientifiche che l'autore ebbe il tempo di accumulare sia durante il secondo viaggio del HMS Beagle nel 1831, sia al suo ritorno, preparando diligentemente la sua teoria e, contemporaneamente, rifiutando quella pi\xc3\xb9 in voga fino a quel tempo, il creazionismo, che ritiene le specie come il frutto della creazione di Dio e quindi perfette ed immutabili.\nIl libro risult\xc3\xb2 accessibile anche ai non specialisti e suscit\xc3\xb2 da subito un grande interesse.\n\n"
'L\'evoluzionismo teista (in inglese: theistic evolutionism), talora anche noto con Evoluzionismo teistico, Creazione continua, Creazione evolutiva, Darwinismo cristiano \xc3\xa8 una corrente di pensiero sviluppatasi all\'interno della teologia cristiana, i cui fautori cercano di promuovere una filosofia della vita e della persona umana che tenti di conciliare scienza, filosofia e teologia.\nL\'evoluzionismo teista, nella sua accezione generale, suppone che valori generalmente considerati molto significativi per la vita dell\'uomo, come quelli morali ed estetici (cognizione del "bene" e del "male", empatia, etc.), non sarebbero accessibili mediante una lettura esclusiva delle scienze naturali.\nTale corrente filosofica e teleologica presuppone l\'esistenza di un\'entit\xc3\xa0 superiore e onnipotente, generalmente identificata con la figura di Dio Creatore e sostiene che la vita ebbe origine per volont\xc3\xa0 divina. L\'entit\xc3\xa0, vista come benevola e creatrice, avrebbe quindi scelto e calibrato il meccanismo dell\'evoluzione, per creare ogni tipo di essere vivente, dalle creature invisibili a occhio nudo come microbi, sino alle piante e ai mammiferi.L\'evoluzionismo teista \xc3\xa8 suddiviso in due tipologie:\n\nintegrale, che ipotizza la creazione, da parte di un\'entit\xc3\xa0 superiore, di uno o pochi organismi semplicissimi, i quali, una volta creati, avrebbero avuto le capacit\xc3\xa0 e le propriet\xc3\xa0 necessarie al fine di potersi evolvere fino a produrre il corpo umano, l\'anima sarebbe stata infusa dal creatore (salto ontologico).\nparziale, che suppone la creazione, da parte di un\'entit\xc3\xa0 superiore, di pi\xc3\xb9 organismi, i quali avrebbero dato origine agli altri organismi appartenenti per\xc3\xb2 allo stesso genere, o sottordine, o ordine, ecc..., secondo la maggiore o minore estensione concessa all\'evoluzione, escluso per\xc3\xb2 l\'uomo, non solo quanto all\'anima, ma anche quanto al corpo.Gli approcci filosofici rispettivamente teista e teleologico non dovrebbero essere confusi con l\'approccio utilizzato dal metodo scientifico.\nGli stessi esponenti dell\'evoluzionismo teistico sostengono che si dovrebbe sempre distinguere, nelle riflessioni filosofiche e teleologiche, tra la vita intesa come fenomeno biologico della vita, da un lato, e la vita intesa come l\'insieme delle vicende e delle esperienze di un singolo individuo, dall\'altro; E mentre all\'indagine scientifica spetterebbe il compito della spiegazione del fenomeno biologico della vita, alla teleologia spetterebbe la comprensione della vita intesa come la comprensione dell\'insieme delle vicende e delle esperienze di un singolo individuo, le quali si collocherebbero in una dimensione personale, nella quale viene assegnato un ruolo anche ai sentimenti religiosi. Alcuni filosofi hanno criticato tale posizione definendola una ingerenza della Chiesa all\'interno della comunit\xc3\xa0 scientifica.\nL\'evoluzionismo teistico poggia il suo paradigma su due pilastri portanti:\n\nInterdisciplinarit\xc3\xa0 \xe2\x80\x93 che viene proposta come esercizio dello sguardo al fine di renderlo capace di considerare l\'oggetto di studio, cio\xc3\xa8 la persona umana, da diverse angolazioni metodologiche e ottenerne, in questo modo, una visione sintetica pi\xc3\xb9 completa.Quest\'approccio solleva problemi riguardanti i metodi, fondamenti e presupposti delle diverse scienze, e afferma e sottolinea una evidenza di complementarit\xc3\xa0 tra esse e, quindi, si propone di correggere i pregiudizi identificati come causa dell\'isolamento tra le varie discipline. Viene sottolineata, inoltre, la necessit\xc3\xa0 di evitare di ridurre alcune scienze ad altre, specialmente le scienze naturali e le scienze umane.\nCompatibilit\xc3\xa0 \xe2\x80\x93 che si richiede sussista tra le interpretazioni teoretiche, scientifiche e filosofiche delle evidenze sperimentali; il Teismo evoluzionista pone una distinzione fra una teoria di natura pi\xc3\xb9 propriamente scientifica (la quale va ricercata in autori come Lamarck, Darwin e Wallace) e un sistema filosofico che si vuole applicare a tutta la realt\xc3\xa0 (come in Herbert Spencer e, in qualche modo, anche in Pierre Teilhard de Chardin). La lettura materialistica o quella anti-finalistica dell\'evoluzione (contro il Disegno intelligente, per esempio) appartengono alla letteratura scientifica in senso proprio, divulgata da riviste quali Nature e Science.Una lettura filosofica materialistica e anche quella esclusivamente finalistica del creazionismo sono viste come non compatibili con la fede cristiana, in quanto quella materialistica viene rimproverata di escludere la sfera spirituale dell\'uomo, mentre il finalismo puro del creazionismo viene considerato in contrasto con la spiegazione razionale delle evidenze sperimentali, pertanto ad entrambe viene imputato di giungere ad una specie di "suicidio epistemologico".\n\n'
"I cacciatori di microbi (titolo originale in lingua inglese: Microbe Hunters) \xc3\xa8 un saggio di divulgazione scientifica scritto dal batteriologo statunitense Paul de Kruif (1890\xe2\x80\x931971) pubblicato per la prima volta nell'edizione originale in inglese nel 1926.\n\n"